Prosegue la Stagione Teatrale "Teatri Uniti d'Italia - Le città della scena a Matera", che il prossimo 9 marzo, alle ore 21, al Teatro Duni (e non più al Teatro Comunale, come originariamente previsto), propone un nuovo appuntamento: "Educazione Fisica", uno spettacolo con la regia di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco per la produzione CRT (Centro di Ricerca per il Teatro) di Milano, il più importante centro di ricerca tetrale d'Italia e fra i più prestigiosi in Europa. Si tratta dell'esordio nazionale dello spettacolo - che finora è stato presentato a Milano, dove vanta numerose rappresentazioni - e che si propone come una delle più interessanti pièce nello scenario teatrale nazionale di questa stagione. Il testo è di Elena Stancanelli e gli attori sono Enrico Ballardini, Sabino Civilleri, Alice Conti, Giulia D'Imperio, Daniele Giacomelli, Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina, Dario Muratore, Chiara Muscato, Quinzio Quiescenti, Alessandro Rugnone, Francesca Turrini, Marcella Vaccarino, Gisella Vitrano. Nelle note di regia, Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri illustrano lo spettacolo "E' educazione fisica, non libertà. Un allenatore vuole trasformare un gruppo di adolescenti nella squadra perfetta. Forgiare i loro corpi, orientare le loro teste. Portarli verso il gesto esemplare, convincerli ad abbandonare la mediocrità per il sublime. I ragazzi gli credono, e si abbandonano alla sua esaltazione. E' gratificante farsi strumento delle sue ambizioni, assecondare la sua volontà.La squadra non pensa, i giocatori sono ingranaggi della stessa macchina. Reagiscono, non elaborano. Si allenano al grido di "If you can't, then you must!!! Se non puoi, allora devi". Ma se davvero non puoi, che cos'è il dovere? Con cosa confina, che cosa dovranno essere disposti a cedere? L' Allenatore è il sovrano. Si occupa di morale. Annienta modestia, benevolenza e moderazione perché sono ostacoli alla sovranità. Predica il sacrificio, perpetua la menzogna e insinua la diffidenza. La Squadra ritiene la soggezione necessaria. Teme l'allenatore, ne venera l'autorità. Obbedisce per non prendersi la responsabilità di scegliere. Chi è più il più forte? E che cos'è, davvero la forza? ....Ma non giochiamo mai?" Lo Sicco e Civilleri sono entrambi siciliani, con alle spalle una notevole formazione accademica che condurrà la prima a un linguaggio artistico che unisce alla fisicità e alla danza l'espressione verbale; l'altro a portare sul palcoscenico le molteplici voci della sua terra con esiti di grande interesse (Premio come miglior attore al Festival di Salisburgo). Insieme, uniti anche nella vita, conducono con dedizione e impegno un gran numero di laboratori teatrali nei quali avviano attori giovani e non a una nuova metodologia di studio del linguaggio teatrale. Il CRT - Centro di Ricerca per il Teatro incorpora nel suo nome la sintesi della sua visione creativa: Centro, come spazio di concentrazione e convergenza: luogo di osservazione, di riflessione e di sperimentazione, luogo di laboratorio. Centro come spazio di progettualità propulsivo e aperto, da cui si dipartono nuove linee produttive, idee e fermenti culturali. Ricerca, come esigenza di cercare e ritrovare un senso del fare teatro oggi. Ricerca come lavoro di costruzione, sperimentazione e documentazione, condotto sul fronte delle avanguardie, dei linguaggi giovani e delle esperienze più inedite. Teatro, come scena rinnovata, nella teoria nella prassi e nelle poetiche. La rappresentazione non è più "oggetto" bensì "evento". Teatro come sperimentazione a tutto campo, attraverso produzioni, ospitalità, rassegne, festival, convegni, laboratori, progetti di formazione, ma anche attraverso una serie di movimenti alternativi. Per informazioni e prenotazioni, è possibile rivolgersi al botteghino del Teatro Duni (tel. 0835/337220 e 0835/331812); come di consueto, tutte le informazioni sulla rassegna teatrale sono disponibili su internet sul sito dell'associazione www.incompagnia.com. |
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