presenta
LE ELEFANTESSE
Con
Elisa carucci
Alessandra Della Guardia
Pamela Sabatini
musiche del Trio Lescano rivoluzionate dal Trio Naga
assistente alla regia Diana Cagnizi
aiuto-regia Andrea Standardi
ideato e diretto da
Dario Aggioli
Tre donne unite dallo stesso marito. Un trigamo che per tutta la vita si è diviso tra loro. Tre tipologie di femminilità che hanno vissuto vite differenti con lo stesso uomo, che per ognuna è un uomo diverso.
Per Judith, donna in carriera, il marito è solo un feticcio.
Per Alessandra, casalinga timorata di Dio, è un importantissimo ingegnere.
Per Caterina, segretaria, è un medico di grande fama.
In scena lui non appare mai. A rappresentarlo un attaccapanni con i suoi vestiti sempre pronti ad essere staccati per andare via o ad essere appesi al suo ritorno.
Il racconto della vita passata con lui. La scoperta delle altre. E...
La messa in scena è basata sul principio spaziale della divisione del palco in tre parti: ogni angolo abitato dalle donne è la loro casa. Oggetto comune alle tre case è lʼattaccapanni. I racconti della vita delle tre insieme al marito, si mescolano e amalgamano. Si associano nella mente dello spettatore per assonanza e differenza.
Allʼinizio le donne parlano del proprio marito, uomo diverso per ognuna. Poi iniziano a svelarsi i piccoli particolari: stessi regali, stessi posti, stesse frasi. La vera storia si scopre, il pubblico ha ormai capito: inizia il conflitto del sospetto.
Realizzato con il sostegno dello spazio oxygene e de La Riunione di Condominio.
si ringrazia vivemente Carla Damen per il suo magnifico contributo
RASSEGNA STAMPA
Pur partendo dal cliché di tre donne caratterizzate da un accento che indica provenienza geografica e sociale, il testo sviluppa comunque la personalità delle tre protagoniste fino a un finale niente affatto banale o prevedibile.
Alessandro Paesano - Teatro.org - 12 marzo 2012
Le Elefantesse, una produzione ironica, divertente, commovente e romanticamente violenta. Tre donne diverse, tre donne come tante, un marito per ognuna, ma tanto gli uomini sono tutti uguali o forse è uguale il marito.
Emanuele Truffa Giachet
Aggioli riconferma l'abilità nel giocare con gli attori e farli giocare tra loro, in uno spettacolo che funziona
Sergio Lo Gatto - Hystrio - 2/2011
Il senso ultimo del rapporto uomo-donna qui è sorprendentemente capovolto: non è l'uomo diviso per tre diverse donne, ma sono loro tre sembianze di donna che l'uomo vorrebbe riunite in una donna sola e per questo una sola non gli basta
Simone Nebbia - Teatro E Critica Webzine- 15 marzo 2011
Teatro Td IX Tordinona
Via degli Acquasparta, 16, Roma (Piazza Navona)
Biglietti
€ 10,00 biglietto intero
€ 7,00 biglietto ridotto (riduzioni di legge)
TESSERA ASSOCIATIVA GRATUITA
Per info e prenotazioni
06 700 4932
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