"E Johnny prese il fucile" è l'ultimo audiodramma prodotto da Fonderia Mercury. Il 12 dicembre, ore 21, sarà allestito all'Arsenale della Pace di Torino, con l'adattamento e la regia di Sergio Ferrentino, con Sax Nicosia, Eleni Molos e Roberto Recchia.
Il palco si trasformerà in uno studio radiofonico. Agli spettatori verrà distribuita una radiocuffia per assistere all'allestimento che avverrà attraverso un microfono binaurale, che permette di recuperare i suoni a 360°.
Una mente che non si arrende: ...- - -... (SOS). Il dramma della guerra è affrontato attraverso i pensieri di un giovane reduce.
Il soldato Johnny passa dalla trincea della Grande Guerra al confino nel proprio corpo, trovando il modo di scandire il tempo, combattendo tra incubi e ricordi, in un flusso di ragionamenti sulla vita, la guerra Dio, fino al momento in cui riesce a comunicare con l'esterno della sua prigione di carne, lanciando un ultimo disperato SOS al mondo ristretto che lo circonda.
Il romanzo nasce dalla penna di Dalton Trumbo nel 1938 e nel 1971 lo trasformerà in un film.
Fonderia Mercury lo ripropone come audiodramma che ha debuttato via etere a maggio sulla Rete Due della Radio Svizzera e in teatro al Festivaletteratura di Mantova di settembre.
Dalton Trumbo è stato uno sceneggiatore, regista e scrittore statunitense. Nel 1938 scrive E Johnny prese il fucile. Durante il maccartismo, viene inserito nella lista nera di Hollywood e nel 1950 sconta 11 mesi di prigione. Sotto falso nome, vince due Oscar.
Denuncia contro la guerra, grido di indignazione, attacco alla scienza e all'esercito, interrogazione sull'esistenza di Dio, il romanzo E Johnny prese il fucile vince il National Book Award nel 1939, anno della pubblicazione, quando gli americani stavano per intervenire nel secondo conflitto mondiale, ma dopo l'episodio di Pearl Harbour, viene ritirato dalle librerie.
Dal 1945 ricompare al pubblico e diventa un monito contro la guerra ogni volta che l'America entra in conflitto. Nel 1971, non senza difficoltà, Trumbo esordisce alla regia all'età di 66 anni e dirige l'adattamento cinematografico del romanzo.
Dalla Prefazione di Goffredo Fofi al romanzo:
Il suo unico romanzo rimane veramente un bel romanzo, significativo di un'epoca e di un'etica e di per sé convincente, conquistante. È proprio la mescolanza o l'alternanza, più marcate nel film, tra la parte del reale e quella del sogno che ne fanno un raro esempio di letteratura che sa coniugare senza sforzo certe acquisizioni del modernismo […] con la virtù di una salda indignazione morale, tuttavia dentro una concreta vicenda narrativa di essenziale e dirompente sviluppo.
"E Johnny prese il fucile" - Tascabili Bompiani, III edizione, 2003
Nota di regia.
Qualsiasi traccia che possa raccontare cosa è successo in quei giorni, mesi o anni sarà utile per evocare. Forse Johnny non evoca, o meglio, usa la Prima Guerra per raccontare la guerra. Il legame con il centenario è saldo. Il protagonista fa parte di «quelli delle trincee», è un soldato, uno dei milioni di giovani portati ad uccidere altri giovani. Ma quelli che hanno letto il libro o visto il film sanno che lui pensa ostinatamente dall'interno della sua detenzione corporea. Tutto il libro si muove e vive sui suoi pensieri di morte o di vita, solo pensieri con qualche ricordo della fidanzata, del padre, della madre… e poco altro".
Sergio Ferrentino
Fonderia Mercury, fondata da Sergio Ferrentino nasce a Milano nel 2011. Fonderia Mercury sperimenta linguaggi e imprevedibili contaminazioni: radiofonia, teatro, letteratura, web e arti visive si fondono per narrare nuove storie. Da febbraio 2012 la Fonderia produce "AutoreVole: audiodrammi in teatro", progetto che coniuga la drammaturgia radiofonica, il teatro e il web coinvolgendo autori di livello nazionale come Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Sandrone Dazieri, Elisabetta Bucciarelli, Andrea Bajani, Pino Corrias. Gli audiodrammi di Fonderia Mercury sono scaricabili dal web dall'audiocatalogo (fonderiamercury.it), sono editi da Feltrinelli e in cd audio distribuiti da Salani Editore.
Sergio Ferrentino. Autore, regista e conduttore radiofonico. Direttore dei programmi di Radio Popolare per 15 anni e conduttore in RAI per altri 15, ha dato vita a trasmissioni come Bar Sport, Caterpillar e Catersport. Ha insegnato tecniche del linguaggio radiofonico e drammaturgia radiofonica. Collabora con la Rete Due della Radio Svizzera, con cui sperimenta e produce, da un decennio, radiodrammi in diretta a teatro. Ha fondato nel 2011 Fonderia Mercury.
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