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giovedì 15 ottobre 2015

Apollo et Hyacinthus di Mozart in scena al Teatro Litta di Milano

a di Mozart per la PRIMA volta integrale in Italia
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Bianco e senza tempo, l’insostenibile leggerezza dell’amore di Apollo e Giacinto

 
Apollo et Hyacinthus, la prima opera di Mozart, debutta in Italia in forma integrale e scenica grazie all’allestimento firmato Coin du Roi. La regia è affidata ad Alessio Pizzech che sceglie il “total white” per il suo allestimento metatemporale, basato sul gioco di luci ed ombre, ambiguità e seduzione. Sul podio il Maestro Christian Frattima che, come per il Serse dello scorso maggio, garantirà un’esecuzione filologica
 
MILANO 15/10/2015 – Dopo il debutto con la storica rappresentazione milanese del Serse di Händel, il Teatro Litta riapre il sipario per la nuova produzione di Coin du Roi, la prima compagnia italiana interamente dedicata al repertorio operistico del Settecento. Sul palco dello storico teatro di corso Magenta prende vita per la prima volta in Italia in forma integrale e scenica la prima opera mai scritta dal genio musicale di W. A. Mozart: Apollo et Hyacinthus. Sul palco, diretti dal Maestro Christian Frattima per la regia di Alessio Pizzech, un cast di giovani talenti italiani e stranieri: Graziano Schiavone, Elina Shimkus, Alessandro Giangrande, Valeria Girardello e Vilija Mikstaite. Scene e costumi sono a firma di Davide Amadei, mentre le luci sono curate da Nevio Cavina. In buca l’orchestra Coin du Roi e in scena il Coro Ars Cantica. Per l’occasione, Classica HD produrrà un documentario e una ripresa integrale che andrà in onda sul canale 138 di Sky.
 A realizzare la regia di questo piccolo scrigno musicale ci ha pensato il talentuoso Alessio Pizzech, regista livornese classe 1972 ma già “navigato” nella produzione di allestimenti di opere barocche. Per questa première nazionale, Pizzech è partito dall’intreccio semplice e talora ironicamente paradossale del libretto, per immergere i personaggi in un’aurea ginnica e sportiva, con un segno fortemente fashion, quasi come se fossero usciti da un museo canoviano le cui statue prendono vita per andare incontro alla passione. Le creature di Apollo e Giacinto sono scomposte in un gioco di ombre e luci e trasportate in un luogo narrativo, simbolico, metatemporale in cui è il bianco a dominare la scena. Il colore della purezza, della freschezza e della gioventù, ma anche dell’amore assoluto, che supera ogni distinzione di genere e forma.
L’esegesi delle fonti alla base della visione artistica di Coin du Roi, garantirà un’esecuzione filologica a 430 Hz che non solo consentirà di rispettare al massimo la filologia ma anche di ricercare sonorità “iperarmoniche” basate sulla cosiddetta “scala aurea”. Gli strumenti inoltre, nel rispetto della filologia settecentesca, saranno montati all’antica, con corde di budello ed archi di fattura classica. Apollo et Hyacinthus è un lavoro giovanile, che seppur a volte acerbo ed assimilabile al filone galante di  J. C. Bach, presenta già spunti di grande interesse, tra i quali il gusto tutto apollineo per la sintesi strumentale, la ricerca contrappuntistica e l’acceso simbolismo musicale (che Mozart utilizzerà abbondantemente in seguito, ad esempio nella produzione massonica). L’interpretazione dell’opera sarà fedele in tutto e per tutto al gusto dell’epoca, senza nessuna concessione a visioni mozartiane ottocentesche.
Come nel caso dell'acclamato Serse del maggio scorso, a far da cornice all'opera sarà il Teatro Litta, il più antico di Milano. Nel foyer, l'intervallo sarà coronato da un copioso rinfresco tematico, basato su ricette storiche estrapolate da quadri e ricettari dell'epoca, il tutto allietato da un accompagnamento tematico dal vivo, per un’esperienza culturale totalizzante.
Alessio Pizzech
Rendering delle scene di Davide Amadei
Christian Frattima
LOCANDINA:


16, 17 ottobre 2015 ore 20 – 18 ottobre 2015 ore 18
 Teatro Litta Milano

Apollo et Hyacinthus

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Padre Rufinus Widl
 
Regia   Alessio Pizzech
Scene e costumi   Davide Amadei
Luci    Nevio Cavina
     
Oebalus        Graziano Schiavone
Melia    Elina Shimkus
Hyacinthus    Vilija Mikstaite
Apollo    Alessandro Giangrande
Zephyrus    Valeria Girardello

 
Orchestra Coin du Roi
Coro Ars Cantica
Direttore Christian Frattima

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