TEATRO ASTRA, COMPLETATA LA RISTRUTTURAZIONE.
E LA PICCIONAIA SPEGNE 40 CANDELINE
Inaugurazione venerdì 23 ottobre all’interno della festa “1975 > 2015 Due volte 20 anni"
(Vicenza,
15.10.2015) Conto alla rovescia per il taglio del nastro al Teatro
Astra, oggetto negli ultimi mesi di importanti interventi di
ristrutturazione dopo i danni subiti con l’alluvione del 2010, Venerdì
23 ottobre alle 17.30 lo storico teatro cittadino verrà infatti
riaperto nel corso di una cerimonia ufficiale di inaugurazione
nell'ambito della festa "1975 > 2015 due volte 20 anni" che dal 22 al
24 ottobre presenerà alla città in "nuovo" Astra e i nuovi progetti
della Piccionaia.
La festa è stata presentata oggi al B55, in contra' Barche 55, dal vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci, dall'assessore alla cura urbana Cristina Balbi, per La Piccionaia dal presidente Carlo Presotto e dal direttore generale Pierluigi Cecchin.
Erano presenti e hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto l'amministratore unico di Bibetech S.p.A. Luca Biasiolo, sponsor delle luci, e il dirigente della Regione Veneto Alessandro De Sabbata, del servizio Sicurezza e Qualità, coordinatore degli interventi post emergenza dell'alluvione del 2010.
“Questa – ha detto il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci –
sarà la festa della Piccionaia, del teatro Astra, ma anche di tutta la
città che si riappropria di una scena storica per Vicenza. L'importante
lavoro di riqualificazione che ha interessato l'Astra giunge in
dirittura d'arrivo in concomitanza con il via della nuova e molto attesa
stagione della compagnia che non solo festeggia i 40 di vita, ma lavora
in questo teatro da ben 28 in modo assolutamente meritorio. Unico
centro di produzione teatrale regionale riconosciuto dal ministero, la
Piccionaia è stata artefice di una vera e propria opera seminale,
avviando coraggiosamente un processo di avvicinamento del pubblico vasto
al teatro contemporaneo e di ricerca in anni in cui la città non era
così pronta a recepirlo. Un processo che in questi ultimi anni ha
addirittura accentuato, promuovendo investimenti aggiuntivi sul
contemporaneo e dimostrando che quando si intraprende con serietà un
percorso di ricerca i frutti si raccolgono anche in termini di pubblico.
Augurando molti altri anni di successo alla compagnia, auspico che fin
dal prossimo anno il teatro, oggi completamente riqualificato sotto gli
aspetti strutturali, impiantistici e dell'arredo, possa godere di quegli
interventi integrativi di cui ha ancora bisogno, dalla pavimentazione
alla sistemazione degli esterni”.
“Il teatro Astra – ha aggiunto l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi
- rappresenta insieme a ponte Pusterla uno dei luoghi simbolo
dell'alluvione. Nei giorni del disastro moltissimi volontari si
prodigarono per ripulirlo dal fango e per salvare il salvabile.
Riprendere la stagione teatrale quell'anno fu davvero problematico.
Apparve peraltro evidente che, dai camerini alle poltrone, la struttura
era stata pesantemente compromessa dall'acqua e che si doveva
intervenire in modo radicale. Per questo è stato fondamentale che la
Regione Veneto, grazie a nuove risorse comunicateci nel 2014, abbia
accordato il contributo post alluvione che ci ha consentito di mettere
mano anche all'impianto termico e alla rete fognaria, a cui si è
aggiunta la preziosa sponsorizzazione di Bibetech S.p.A. per il
rifacimento dell'impianto illuminotecnico con tecnologia LED”.
“Il nostro ringraziamento va al Comune, alla Regione, agli Assessorati e a tutti gli uffici tecnici coinvolti – ha commentato
Pierluigi Cecchin –
per un significativo lavoro di squadra che ha portato a importanti
risultati. Grazie anche ai due sponsor – Askoll e Banca Popolare di
Vicenza - che da anni sostengono i nostri progetti. Oltre, naturalmente,
a tutti i lavoratori della Piccionaia. Per tutti, l’invito è per
venerdì con l’inaugurazione ufficiale del Teatro, quando potremo
apprezzare insieme alla cittadinanza i lavori finiti. Abbiamo pensato
questi tre giorni come una festa per tutta la città, nella quale non
mancherà l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno preso
parte alla vita della Piccionaia in questi 40 anni, con un posto d’onore
per la famiglia Carrara, da cui è partito quello che oggi stiamo
costruendo”.
“La Piccionaia compie 40 anni – ha concluso Carlo Presotto - ma per noi sono due volte 20. Perché La Piccionaia è un organismo in continua trasformazione, che si presenta oggi rinnovato
nella forma e nei contenuti: non solo per il riconoscimento del
Ministero, ma anche per la recente trasformazione in Cooperativa sociale
e lo sviluppo di nuove e importanti collaborazioni artistiche. Alla
comunità di artisti e spettatori che hanno vissuto e accompagnato le sue
trasformazioni, eleggendo il teatro a luogo in cui mettere in scena le
proprie domande e i propri progetti , va un grande ringraziamento da
parte di chi, oggi,
porta il testimone di questa importante esperienza culturale e sociale.
Un ringraziamento tutto proiettato al futuro, attraverso tre giorni di
festa insieme alla città con la presentazione delle nuove collaborazioni
della compagnia. Tre giorni in cui il Teatro Astra metterà il suo
vestito migliore per incontrare i suoi ospiti d’onore, ossia gli
spettatori: perché è per loro che siamo facendo tutto questo”.
Lavori al Teatro Astra
Iniziati lo scorso luglio,
i lavori commissionati dall'assessorato alla cura urbana, hanno
permesso non solo il ripristino delle parti danneggiate dalla piena del
Bacchiglione, ma anche l’adozione di misure per preservare le parti
tecnologiche degli impianti da eventuali nuovi episodi di allagamento,
nonché l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento comunale.
Il
cantiere ha interessato sia l’interno che l’esterno del teatro con un
lungo elenco di migliorie: dalla sostituzione totale delle poltrone in
sala alla completa riqualificazione dei camerini e dei locali di
servizio seminterrati, dalla sistemazione degli impianti elettrico e
termico al rifacimento della rete di smaltimento delle acque nere, fino
alla posa in opera di tre paratie stagne a protezione dei camerini e
della centrale termica.
L'intera
operazione è costata 267.500 euro in gran parte finanziati dalla
Regione Veneto all’interno del più ampio piano regionale di risorse
(1.394.775 euro) assegnate al Comune di Vicenza per gli interventi
post-alluvione e inserite nel programma triennale dei lavori pubblici
2014-2016.
La
ristrutturazione, appaltata al consorzio Co.S.Tec di Vicenza, è stata
il più possibile conservativa. Infatti l’edificio di contra' Barche,
insieme al complesso ex Gil di cui fa parte (risalenti ai primi anni
’30), è tutelato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del
turismo (Mibact) tra i beni culturali e del paesaggio: per questo il
progetto, affidato allo studio tecnico dell’ingegner Paolo Brotton di
Carmignano di Brenta, è stato sottoposto alla Soprintendenza Belle Arti e
Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza di Verona che ha
autorizzato l’esecuzione degli interventi, nonché alla Soprintendenza
Archeologica del Veneto di Padova, che ha autorizzato gli scavi con
assistenza archeologica.
In
occasione dei lavori è stato rifatto anche l'impianto illuminotecnico a
tecnologia LED a cura di Bibetech S.p.A. L’intervento di posa degli
apparecchi di illuminazione, effettuato da Bibetech attraverso un
accordo di sponsorizzazione, ha costituito un contributo importante
nella valorizzazione della sala teatrale.
40 anni della Piccionaia
La riapertura del teatro coincide per La Piccionaia, che dal 1987 lo gestisce in convenzione con l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, con un compleanno
importante. Sono infatti 40 le candeline che la compagnia teatrale
vicentina spegne nel 2015: un anno che l’ha anche vista ottenere – unica
tra le strutture venete - il riconoscimento del MiBACT come Centro di Produzione Teatrale.
Una decisione che è arrivata a seguito della valutazione sul progetto
triennale presentato dall’ex Teatro Stabile di Innovazione e che ha
avuto il significato non solo di una conferma della qualità del
progetto, ma anche di un riconoscimento della specifica funzione della
Cooperativa Sociale vicentina all’interno del sistema teatrale nazionale
e territoriale.
“1975 > 2015 Due volte 20 anni”, giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 ottobre
Un
momento importante, che La Piccionaia ha scelto di festeggiare insieme
alla città con la tre giorni di spettacoli e incontri: “1975 > 2015 Due volte 20 anni”. La giornata clou sarà quella di venerdì 23, che dopo l’inaugurazione e i saluti istituzionali del pomeriggio vedrà riaccendersi il teatro per l’anteprima nazionale di “Ho un lupo nella pancia”, la nuova produzione per ragazzi nata dalla collaborazione tra La Piccionaia e Babilonia Teatri (ore 21), sul tema delle relazioni tra adulti e bambini attraverso il cibo. L’evento sarà preceduto dal convegno nazionale “Il cibo e le relazioni” (ore 18, Polo Giovani B55), con la partecipazione di Calantha formazione e realizzato grazie al supporto di Prodigi della terra. Un progetto nato grazie al sostegno dell’azienda Sitar,
che attraverso la sezione educational Prodigi della terra è impegnata
nell’educazione alla corretta alimentazione, con particolare attenzione
alla fascia dell’infanzia e della gioventù. Una collaborazione
incentrata sui temi della sostenibilità e del benessere sociale, che La
Piccionaia da anni mette al centro della sua attività e che trovano qui
un’importante occasione di approfondimento.
A fare da preludio alla giornata inaugurale, giovedì 22 (ore 19.30) al Polo Giovani Ketti Grunchi presenterà il laboratorio teatrale permanente per bambini, giovani e adulti “Fabbricateatro” mentre alle 21 il teatro ospiterà lo spettacolo “La battaglia dei pedali. Gino Bartali, un ragazzo controvento”,
della stessa Ketti Grunchi con tre giovani attori provenienti proprio
dal laboratorio formativo de La Piccionaia. Gran finale, sabato 24 con una carrellata di appuntamenti. Apertura dedicata ai bambini e alle famiglie con “Conoscere gli artisti”, un pomeriggio di laboratori a cura di Gianni Franceschini (ore 15.30) e Pippo Gentile (ore 17) al B55. Alle 21 nel corso di “Lights on!” Carlo Presotto presenterà le nuove collaborazioni artistiche de La Piccionaia e a seguire sarà Mario Perrotta a salire sul palco dell’Astra con il suo ultimo spettacolo, prodotto da Piccionaia e Permàr, intitolato “Milite ignoto. Quindicidiciotto”.
Ancora un motivo per passare all’Astra durante il festival: la presenza di Askoll,
che ha recentemente lanciato una linea di mobilità elettrica e metterà
la sua bicicletta elettrica a disposizione di tutto il pubblico per un
giro di prova. L’appuntamento è nel piazzale del teatro giovedì 22 dalle 18.30 alle 21 e per sabato 24 dalle 15 alle 19 e dalle 20 alle 21.
Informazioni e prenotazioni: Ufficio Teatro Astra, contra' Barche 55 (Vicenza), telefono 0444 323725, email info@teatroastra.it, www.teatroastra.it
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