In occasione della settimana della shoah la
COMPAGNIA DREAMMING
Presenta
LA STELLA SUL CAPPOTTO
Dal 29 al 31 gennaio 2010 al teatro CASA DELLE CULTURE di ROMA
una storia dall'olocausto
scritta e diretta da Sasà Russo
liberamente ispirata all' opera letteraria di una scrittrice ebrea polacca
con: Manola Rotunno, Marianna La Notte e Giulia Vespoli.
Un racconto intenso che ci farà rivivere i momenti più terribili di quel periodo, quando a soli 6 anni era costretta a scappare da "buco nero" in "buco nero" per non essere catturata dai Nazisti e di conseguenza uccisa, magari senza alcun motivo. Un ricordo davvero indelebile nella mente della protagonista che solo dopo 50 anni circa riesce a raccontare, riaprendo così quell'antica ferita mai rimarginata. Rivedendo il suo cappotto rosso e riaffiorandole alla mente tutti i brutti ricordi legati a quella esperienza, decide di mettere per iscritto ogni cosa inerente alla sua infanzia. Il racconto inizia con le memorie personali nel ghetto di Cracovia (Polonia ) e procede con la descrizione delle disperate condizioni di vita in cui vengono a trovarsi la protagonista e la sua famiglia. Costretta a cambiare identità, a nascondersi in una valigia per sfuggire ai frequenti controlli della Gestapo, la piccola, è quasi sempre in fuga con sua madre alla ricerca di ospitalità e di un riparo sicuro. Gli anni passano e la situazione sembra precipitare sempre più, fino a quando nella primavera del 1945, viene proclamata la fine della guerra e la bambina può finalmente riabbracciare suo padre, sfuggito miracolosamente ai massacri e agli orrori del campo di concentramento di Auschwitz.
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