Il 17 e il 18 gennaio andrà in onda su Rai 1 la fiction in due puntate "Lo scandalo della banca romana" con Giuseppe Fiorello, Lando Buzzanca, Andrea Osvart e Vincent Perez. Tra il 1889 e il 1892 alcune banche romane fallirono questo portò a galla le connivenze tra politici, banchieri, giornalisti, ai danni del popolo. ma chi conosce, oggi, tutti i risvolti di questa storia romana? Nel 1977 era stata trasmessa dalle reti Rai una fiction storica su Bernardo Tanlongo (governatore della Banca romana), quella attuale, per la regia di Stefano Reali ha una trama allargata che comprende la parte sentimentale, per esigenze drammaturgiche, ed è di scottante attualità, pur parlando di una vicenda occorsa più di cento anni fa. L'unico personaggio di fantasia di questa fiction è quello di Mattia Barba, interpretato da Beppe Fiorello, un giovane giornalista siciliano, che costretto ad andare via dalla sua terra, per l'impossibilità di scrivere la verità sale nella grande capitale, speranzoso di poterla urlare su giornali liberi come "Il popolo Italiano", e poter così cambiare il mondo. L'italia di quell'epoca era un Italia in fermento che la scoperta e la denuncia di uno scandalo, che coinvolse politici, funzionari, pubblici faccendieri, parlamentari, e bene tre presidenti del consiglio. Uno scandalo che svelò all'intero paese un panorama di desolante corruzione e connivenza. "Lo scandalo della Banca romana" è quindi una fiction di straordinaria attualità...e pensare che i protagonisti hanno decine decine di vie e piazze intitolate a loro in tutto il nostro paese, questo a significare che all'epoca almeno si era fatta l'Italia e adesso?
Miriam Comito
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