Tra gli appuntamenti più attesi The book of blood / Human Writes (9 luglio) del gruppo inglese Leibniz.
The Book of Blood. Human Writes è un'esplorazione e una riscrittura simbolica della Dichiarazione universale dei Diritti umani alla luce della nuova declinazione di concetti quali "conflitto", "identità", "limite", e delle forme contemporanee di emarginazione sociale. L'evento-performance consiste nella donazione volontaria di una goccia di sangue da parte di ogni singolo spettatore. Mescolato all'anticoagulante, il sangue – una goccia per ogni lettera – diventa un inconsueto quanto rivoluzionario inchiostro con cui tracciare su una pagina bianca i diritti fondamentali dell'individuo e comporre così un grande libro itinerante che accompagna ogni rappresentazione.
Il progetto è stato presentato per la prima volta nel 2006 al Human Rights and Performance Festival presso la Queen Mary University di Londra e successivamente sviluppato in diverse rassegne internazionali, tra cui il Deformes di Santiago del Cile (2008) e il festival Rifrazioni di Anzio e Nettuno (2009).
L'installazione performativa finale viene preceduta da un workshop (The Book of Blood ‑ Performance Laboratory, dal 2 al 9 luglio) durante il quale gli artisti condividono con i partecipanti metodologie creative, collaborative e multidisciplinari, stimolando una riflessione generale sulla performance come linguaggio artistico e mezzo per la creazione di "nuovi" immaginari corporei e intercorporalità politicamente attive.
Il 10 luglio un appuntamento in collaborazione con Radio Capital. Parole Note-Controversi nasce del fortunato programma di Radio Capital "Parole Note", creato da Maurizio Rossato con l'idea di unire musica, poesia e frammenti di prosa, valorizzando i testi della grande letteratura attraverso un reading innovativo che giunge ora a Pergine, con una produzione ad hoc sul tema del conflitto.
Mario De Santis alla conduzione, Maurizio Rossato alla consolle e Giancarlo Cattaneo alla lettura mettono in scena una performance ispirata al format radiofonico Parole note, cui si affianca l'omonimo progetto discografico (Parole note, voll. I e II). Un esperimento proposto con successo al Circolo dei Lettori di Torino e alla rassegna Writers di Milano.
Il perfetto connubio tra musica e parole viene celebrato in una cornice visual, una proiezione di immagini evocative ed estratti cinematografici che crea un flusso narrativo e una stratificazione di segni. Un mosaico di voci e suoni composto per l'occasione e aperto a forme di improvvisazione e da un divertente gioco di scratching audio. Il linguaggio della musica, della poesia e del cinema si fondono così in un unico racconto.
Doppio programma con la compagnia di danza russa Derevo, pluripremiata compagnia di teatro fisico e danza, attiva dal 1992. L'11 luglio dopo il grande successo ottenuto al Fringe Festival di Edimburgo, i Derevo approdano in Italia con quello che è unanimemente considerato il loro capolavoro: Mephisto Waltz
Accompagnato dall'omonima composizione di Franz Liszt, Mephisto Waltz è un gospel di danza, una raccolta di storie di vita e un'appassionata dichiarazione d'amore, ma soprattutto un viaggio nella variegata cifra stilistica dei Derevo, veri e propri stregoni del palcoscenico. Anton Adasinskij, fondatore e anima della compagnia originaria di San Pietroburgo, nonché interprete di Mefistofele nel pluripremiato Faust di Aleksander Sokurov, porta nuovamente in scena il demone seduttivo di Goethe in una fantasmagorica, surreale performance teatrale. Seguendo il ciclo delle stagioni, Amore e Natura duettano tra creature androgine, spaventapasseri, cocomeri, fiocchi di neve e distese di fango nell'universale, metamorfico linguaggio dei corpi danzanti. Commedia, danza butoh, clownerie, pantomima, folclore e avanguardia russa di primo Novecento: una sintesi grandiosa ed emozionante.
Il 12 luglio a chiusura del Festival, In your hands, una creazione site specific per Pergine Spettacolo Aperto sul tema del conflitto, che avrà come cornice la Cappella mortuaria dell'ex manicomio di Pergine. Prima di divenire famosa in tutta Europa con le sue performance, la compagnia Derevo iniziò la propria carriera artistica con improvvisazioni teatrali che avevano luogo in spazi non convenzionali come laghi, tetti, cimiteri, banche.
Anche questa volta i Derevo improvviseranno affidandosi a una tecnica di danza minimalista. La pulizia dei movimenti, il fluido e armonico linguaggio delle pure emozioni, l'astrazione dal pensiero e una straordinaria potenza espressiva saranno gli ingredienti di uno spettacolo davvero speciale.
Inoltre, tutti i giorni dalle 18 alle 23 una ricca proposta di installazioni, dalle opere dell'artista outsider Dario Righetti presente al Teatro delle Garberie con la mostra I Bissi, veleno e farmaco curata da Daniela Rosi al progetto italo-francese del fotografo Marco Ambrosi Kaleidoscope, realizzato insieme ai detenuti del carcere di Arles e quelli di Treviso, dalla videoinstallazione in prima nazionale Stories of Refuge del gruppo libanese Dictaphone Group a Ego Cum, esplorazione del tema del conflitto all'interno della comunità di Pergine curato da Sara Maino.
E infine gli aperitivi con gli artisti tutte le sere alle 19 in piazza Municipio e un ricco programma di eventi collaterali, anche per i più piccini.
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