Tre spettacoli teatrali per disegnare un programma S.OS.tenibile e una nuova direzione di sviluppo. Il 18 luglio Lorenza Zambon a Monfumo con Semi di futuro, sabato 19 il reportage anticontraffazione di Tiziana Di Masi a Caerano di San Marco, il 20 luglio l'anteprima nazionale di D'amore e decrescita di Francesco Niccolini.
Il teatro porta in scena la riflessione sulla sostenibilità come approccio globale alla vita e cardine di un nuovo modello di sviluppo: è questo uno dei percorsi del Festival Vacanze dell'Anima, in programma dal 12 al 20 luglio nel paesaggio-palcoscenico della Marca Trevigiana, tra Pedemontana del Grappa, Colli Asolani e Montello. Accanto ad incontri, dibattiti, percorsi guidati, cene e degustazioni, l'arte racconta il tema di questa V edizione, promossa da una fitta rete di attori pubblici e privati.
S.O.S.tenibile è una richiesta di collaborazione per mobilitare persone e aspirazioni, ma anche un'urgenza, che va in scena
in tre appuntamenti teatrali: il nuovo spettacolo di Francesco Niccolini in anteprima nazionale,
il teatro reportage di Tiziana Di Masi e le Lezioni di Giardinaggio planetario di Lorenza Zambon.
Venerdì 18 luglio tra le colline di Monfumo Lorenza Zambon porta Semi di Futuro. Nella sede della Cooperativa Ca' Corniani, l'attrice giardiniera propone la Terza lezione di Giardinaggio Planetario che intreccia la sua esperienza personale di "ortista", svelando giocosamente alcuni "trucchi del mestiere", alla denuncia della pratica delle multinazionali di creare in laboratorio semi immobili, che non si possono evolvere, mentre per loro natura i semi sono mutanti, come li definisce la Zambon piccole astronavi che viaggiano nel tempo e possono aiutarci a sperimentare nuovi paesaggi. Accanto alla denuncia, le tante storie, voci e testimonianze di chi prova a "resistere" a queste pratiche coltivando orti e giardini, salvando pezzi di città e di campagna.
L'appuntamento è realizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Echidna e la rassegna teatrale Centorizzonti, che quest'anno, assieme a Vacanze dell'anima e la mostra Le Grazie del Museo Canova di Possagno è parte di un calendario culturale promosso dall'IPA Pedemontana del Grappa e Asolano, condiviso dai Comuni e dai soggetti privati.
Sabato 19 luglio a Caerano di San Marco c'è Tiziana di Masi con Tutto quello che sto per dirvi è falso. Nel suo spettacolo-reportage l'attrice racconta come la strada verso una nuova economia passa anche attraverso il recupero del Made in Italy e il contrasto a ogni forma di "adulterazione" e contraffazione dei prodotti. Lo spettacolo documenta a 360 gradi questo business, che alimenta le mafie e sottrae solo in Italia 110mila posti di lavoro all'anno. Al Teatro di Villa Benzi Zecchini, in un palcoscenico trasformato in magazzino merci, la Di Masi porta in scena il testo firmato da Andrea Guolo e alterna racconto e interazione con il pubblico in un appassionante show multimediale in cui lo spettatore tocca, assaggia, indossa, gioca, ride e apprende.
Se l'apertura del Festival, il 12 luglio, è affidata ad un incontro con il fondatore di Slow Food
Carlo Petrini,
domenica 20 luglio, nella serata di chiusura,
Francesco Niccolini propone in anteprima nazionale D'amore e decrescita, la storia di André e Dorine.
A Volpago del Montello Niccolini, coautore di molti degli spettacoli di Marco Paolini, porta in scena un testo ispirato alla biografia di André Gorz, filosofo e giornalista francese, fondatore dell'ecologia politica: negli ultimi anni della sua vita lasciò il lavoro per assistere la sua amatissima moglie, afflitta da una grave malattia, fino al tragico epilogo con la decisione, nel 2007, di suicidarsi assieme alla consorte. Niccolini intreccia la narrazione di questa storia d'amore con squarci del pensiero di Gorz e la riflessione su temi universali quali la decrescita, la crisi e la perdita del lavoro.
Una storia raccontata a partire dallo sguardo di un bambino di 10 anni, vicino di casa di André e Dorine, il cui papà si ritrova senza lavoro: il dialogo fra il bambino e il filosofo diventa l'occasione per ragionare sulla possibilità di un nuovo modello di sviluppo, anche attraverso la riscoperta della pratica quotidiana della sobrietà. «Il mio – spiega l'autore – è un testo intriso di speranza, perché prova a proporre una direzione, a indicare un percorso per uscire dalla crisi…».
Niccolini sarà accompagnato dalle musiche di sei musicisti internazionali, provenienti da Treviso, Helsinky e Berlino: Katri Mäkeläinen, Jhon William Castaño Montoya, Isaac De Martin, Fabio Calzavara, Mikko Kierikki, Niklas Ahlsved.
Un percorso di degustazioni enogastronomiche accompagna gli appuntamenti culturali, i prodotti locali sono infatti occasione di dibattito ma anche di incontro con il gusto e con piacere, in particolare il 20 luglio a Volpago a cura dell'Associazione Montello a Tavola. Una serata in compagnia del presidente di Slow Food Veneto, Mauro Pasquali, è dedicata al racconto e all'assaggio dei prodotti del territorio, da assaporare anche attraverso speciali Cene dell'anima con menù a km 0, a cura di ristoratori e agriturismi.
Asolo, Caerano di San Marco, Cavaso del Tomba, Maser, Monfumo, Possagno, San Zenone degli Ezzelini, Volpago del Montello: è una rete diffusa a promuovere Vacanze dell'anima, composta da 8 comuni, 4 categorie economiche, associazioni sociali e culturali, un network locale che ha scelto di riflettere sulle direzioni di sviluppo da imprimere al territorio con il contributo di artisti, testimoni contemporanei, cittadini e visitatori. Una formula per costruire sapere collettivo, a cui Loris De Martin, curatore del festival, naturopata, suggerisce di guardare come ad un effetto concreto e positivo della sostenibilità, che invita a coniugare interessi e obiettivi diversi.
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.
Gli appuntamenti culturali sono a ingresso gratuito mentre le degustazioni enogastronomiche abbinate, Cene dell'anima e visite guidate a pagamento (maggiori info nel sito del Festival).
In caso di maltempo lo spettacolo del 20 luglio si terrà nella palestra Comunale di Volpago.
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