Il 20 e 21 settembre nell'ambito di "Vicenza x Expo" al Teatro Astra e al Polo Giovani B55.
Amministratori, esperti, associazioni e artisti per una due giorni di spettacoli, workshop e incontri
per un confronto sui cambiamenti climatici.
(Vicenza, 18.09.2014) Alimentazione, risorse idriche, gestione dell'uso del
suolo, rischio alluvioni: i cambiamenti climatici riguardano molto da vicino la
vita delle comunità locali. Esistono molti modi per farsi trovare pronti: è la
cosiddetta "resilienza", termine con cui gli esperti del clima
indicano (e auspicano) l'attuazione di politiche di adattamento alle
trasformazioni climatiche, quelle già in atto e quelle a venire. Un tema che
ora è anche una priorità della Commissione Europea con l'impegno a investire in
politiche resilienti.
E anche la città può fare molto. Proprio per questo, nell'ambito di "Vicenza
x Expo", nasce "VICENZA CITTÀ RESILIENTE. CIBO PER IL
PIANETA": sabato 20 e domenica 21 settembre al Teatro Astra di
Vicenza e al Polo Giovani B55 due giorni di spettacoli, workshop e incontri
in cui interverranno amministratori, professionisti, artisti, esperti e
associazioni. Un progetto del Comune di Vicenza organizzato da La
Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con Arpa
Emilia Romagna, Arpa Veneto, Kyoto club, Italian Climate Network, Agenda 21
locale nazionale.
Il tema del cibo, così centrale per le implicazioni climatiche e ambientali
legate alla sua produzione, al suo trasporto e alla sua distribuzione, sarà al
centro del primo appuntamento in programma: il racconto teatrale "LA
BADESSA MONDINA" de La Piccionaia, che andrà in scena sabato
(ore 20.30) al Teatro Astra.
Lo spettacolo, nato nel 2010 nell'ambito del festival "Vie
d'Acqua", racconta la storia della coltivazione del riso nella zona di
Grumolo delle Abbadesse mettendo in scena la memoria e il presente di un'antica
comunità del cibo: perché conoscere la storia di un cibo è il primo passo per
arrivare davvero a gustarlo, farlo rivivere e proiettarlo nel futuro. A fare da
controcanto al racconto di Carlo Presotto le voci femminili del Coro
delle Mondine di Bentivoglio, che tramanda le canzoni di lavoro, lotta e
amore che si cantavano nei campi. I biglietti costano € 5.
Il pomeriggio di domenica 21 settembre sarà invece dedicato agli
incontri, tutti ad ingresso gratuito. Al Polo Giovani B55 (di fronte al
Teatro Astra) alle ore 15 si terrà il workshop "DESIGN
CLIMATICO" (prenotazione obbligatoria). Interverranno gli architetti Elisa
e Giulia Dalla Vecchia a proposito degli interventi di recupero delle
acque, Sophia Los sull'architettura bioclimatica e Francesca Volpiana
di Iroda Studio sulla creazione di spazi verdi in ambito urbano e periurbano
come tetti verdi, giardini verticali e orti urbani. Una buona occasione per
creare relazioni e potenziali collaborazioni, per attivare fin da subito delle
azioni sul territorio. Il quadro di riferimento sarà quello della riduzione dei
rischi e delle possibili soluzioni per far fronte all'emergenza delle risorse
idriche causate dai cambiamenti climatici, con l'obiettivo di avviare una
co-progettazione a livello locale con i vari soggetti coinvolti.
A seguire (ore 18), la conversazione "IL CLIMA CAMBIA
VICENZA?" che approfondirà il tema del contributo che è possibile dare
alla rigenerazione climatica della nostra città. Interverranno Sara
Venturini (Climalia), Carlo Cacciamani (direttore del Servizio
IdroMeteoClima di Arpa Emilia Romagna), Daniela Luise (direttrice
Agenda21 locale nazionale e Settore Ambiente Comune di Padova), Francesco
Rech (Dirigente Servizio Meteorologico Arpa Veneto), Alberto Luchetta
(Arpa Veneto), Sophia Los (architetto), Antonio Dalla Pozza
(assessore Progettazione e sostenibilità del Comune di Vicenza), con la
moderazione di Piero Pelizzaro (Kyoto Club).
In chiusura di giornata, alle 21 al Teatro Astra andrà in scena "LA
MARGHERITA DI ADELE", un reading multimediale di Marco Vignudelli
con Saverio Mazzoni, realizzato con il patrocinio di Italian Climate
Network. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, racconta cosa potrebbe
accadere se, in un futuro non tanto lontano, l'atmosfera attorno a noi fosse
davvero sempre più calda e l'aria irrespirabile, la terra non più fertile,
l'acqua ovunque scarsa e le piogge rapide e violente: un futuro probabile - ma
politicamente evitabile – raccontato attraverso due storie. Un futuro fatto di
parole, di immagini, di musiche, di gesti importanti e di un piccolo fiore
delicato, la nostra margherita resiliente.
"Vicenza per EXPO" è la manifestazione di spettacolo, arte e
cultura inserita nel percorso di avvicinamento verso l'Expo 2015 che si terrà a
Milano con il titolo "Nutrire il pianeta. Energia per la vita".
"Vicenza per EXPO" è firmata dal Comune di Vicenza, con la
collaborazione artistica e organizzativa de La Piccionaia Teatro Stabile di
Innovazione, il sostegno di AIM gruppo e il coinvolgimento di numerosi partner:
ANCI nazionale, Arpa Emilia Romagna, Arpa Veneto, Kyoto club, Italian Climate
Network, Agenda 21 locale nazionale, WWF Vicenza, Fondazione Zoé, Società del
Quartetto di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale "Città di Vicenza",
associazione Res Tipica, associazione culturale Itinerari letterari, Kitchen
Teatro Indipendente, Cinema Teatro Primavera, Banca Etica, Oltrefrontiere Lab,
Centro di Cultura Fotografica.
INFO E PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Contrà Barche 55 - Vicenza
telefono 0444 323725
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