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martedì 26 maggio 2015

Si concludono con l'Orchestra di Padova e del Veneto i Concerti di Maggio 2015 al Santuario della Madonna Pellegrina, giovedì 28 maggio, ore 21

Terminano, giovedì 28 maggio 2015, ore 21.00, gli appuntamenti del 57esimo Ciclo di concerti di Maggio 2015, organizzato al Santuario della Madonna Pellegrina di Padova in via d'Acquapendente 60. 

 
La rassegna si conclude con l'Orchestra di Padova e del Veneto, guidata dal M. Federico Guglielmo, violino concertatore e solista e accompagnata all'organo dal M. Roberto Loreggian. In programma musiche di Haendel, Haydn, Galuppi e Vivaldi.
La rassegna è organizzata dal Centro Organistico Padovano con il patrocinio del Comune di Padova.

Il C.O.P. Centro Organistico Padovano con sede in Padova (via F. d'Acquapendente n.60) è un'associazione senza scopo di lucro che dal 1987 si prefigge di organizzare annualmente due cicli di concerti, ad ingresso libero, con l'intento di diffondere la musica classica, sacra e non.
Un'occasione per "dar voce" al grande organo del Santuario della Madonna Pellegrina, al quale si accompagnano orchestre, gruppi strumentali, cori e voci soliste. 

L'iscrizione al Centro è aperta a chiunque intenda appoggiare l'iniziativa come socio ordinario o sostenitore e si effettua presso la segreteria del Santuario.

Per l'ultimo concerto si uniranno all'organo i mille colori dell'orchestra da cui emergerà il timbro limpido e acuto del violino solista.
Si inizierà con il Concerto in fa maggiore op. 4 n. 4 per organo e orchestra HWV 292 di George Friedrich Haendel (1685-1759).
 
Ancora una pagina dedicata all'organo con il Concerto in re maggiore per organo di Baldassarre Galuppi (1706-1785), attribuito a Joseph Haydn Hob XVIII n. 2.

Si ritornerà poi ad Haendel con il Concerto grosso op. 6 n. 11 in la maggiore HWV 329.
Si concluderà la serata con il Concerto in fa maggiore per violino, organo e orchestra RV 542 di Antonio Vivaldi (1678-1741).
L'ingresso al concerto è libero e gratuito.

Per informazioni:
Centro Organistico Padovano
Tel/Fax ++39 49 685716
www.madonnapellegrina.it
gfmorandin@alice.it


Tamburino
Giovedì 28 maggio, ore 21
Santuario della Madonna Pellegrina
via d'Acquapendente 60, Padova
Orchestra di Padova e del Veneto
Violino concertatore e solista: Federico Guglielmo
Organo: Roberto Loreggian


Musiche di Haendel, Haydn, Galuppi e Vivaldi
Programma
G. F. Haendel (1685-1759) Concerto in fa maggiore op. 4 n. 4 per organo e orchestra HWV 292

B. Galuppi (1706-1785) Concerto in re maggiore per organo (attr. Joseph Haydn Hob XVIII n. 2)
G. F. Haendel (1685-1759) Concerto grosso op. 6 n. 11 in la maggiore HWV 329
A. Vivaldi (1678-1741) Concerto in fa maggiore per violino, organo e orchestra RV 542


Curricula
Federico Guglielmo, violinoLa critica internazionale riconosce al violinista padovano Federico Guglielmo "una versatilità straordinaria" ed "una matura autorevolezza interpretativa", confermate dagli apprezzamenti per le esecuzioni dal vivo e dai premi per le sue numerosissime registrazioni discografiche. Già vincitore del Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi, è stato anche definito dal Boston Globe "la nuova stella nel panorama della musica antica" mentre la rivista musicale francese Diapason nell'attribuirgli il Diapason d'or per una registrazione di concerti vivaldiani parla di "virtuosismo zampillante che diviene un campionario notevole di tutto il violinismo possibile". La sua "brillante e divertente" interpretazione dei Concerti per violino di Haydn ha portato il critico americano R. Maxham a dire su Fanfare che "mentre l'approccio energico di Stern, quello di celebrati mozartiani quali Goldberg e Grumiaux e le perspicaci esplorazioni di Tezlaff rimangono a metà della strada è toccata a Guglielmo l'esecuzione in piena regola. Tutti coloro che amano la musica di Haydn dovrebbero possedere questa registrazione, ma prima o poi dovrebbero averla tutti". 
A soli 22 anni il 1° Premio al Concorso di Musica da Camera Vittorio Gui di Firenze lancia la sua carriera a livello internazionale; nello stesso anno, vincendo il concorso nazionale a cattedre, diviene il più giovane docente di musica per archi nei conservatori italiani, incarico che ancora oggi ricopre al Conservatorio L. Cheurbini di Firenze. 
Come solista di violino barocco/classico e come direttore è regolarmente invitato dai maggiori gruppi in tutto il mondo. Ha diretto in tour in Inghilterra la storica The Academy of Ancient Music ed è stato poi invitato da gruppi quali The Handel & Haydn Society di Boston e la Tokyo Chamber Orchestra; nello scorso maggio ha riportato un sensazionale successo al suo debutto a Sydney con la Australian Brandenburg Orchestra dove le sue esibizioni sono state seguite da più di diecimila spettatori e registrate dalla ABC. Per il Daily Telegraph "la sua abilità nel passare dal suonare al dirigere ci ha fatto ricordare quali fossero certi esecutori virtuosi del barocco quale Vivaldi", mentre il Sydney Morning Herald ne ha descritto "le superbe abilità tecniche che apparivano evidenti negli stratosferici passaggi al limite della tastiera". 
Nel 1995 ha fondato insieme al padre il gruppo con strumenti originali L'Arte dell'Arco con cui ha suonato nei maggiori festival europei ed inciso più di 75 CD per Deutsche Harmonia Mundi, Sony/Bmg Classical, Chandos, Cpo, Stradivarius, Asv Gaudeamus, Rai Trade. Nel 2011 verrà pubblicato l'ultimo volume dell'integrale dei 125 Concerti per violino di G. Tartini in 30 CD realizzati dalla Dynamic ed il primo volume del nuovo Vivaldi Project (19 CD con tutte le opere a stampa del compositore veneziano) realizzato per Brilliant Classics. 
Collabora con musicisti quali Bob van Asperen, Emma Kirkby, Monica Huggett, Dan Laurin. Ha suonato i Concerti per violino di Bach sotto la direzione di Gustav Leonhardt ed il Concerto per violino di Beethoven con la Filarmonica de Gran Canaria diretta da Christopher Hogwood. Ha tenuto corsi di violino barocco in Italia, Brasile, Giappone e per il New South Wales Conservatory in Australia.
All'attività solistica Federico Guglielmo affianca la grande passione per la musica da camera cui si dedica come membro del Trio Stradivari da lui fondato nel 1992 e suonando con musicisti quali Pieter Wispelwey, Mario Brunello, Kathleen Battle, Hansjorg Schellenberger, Wolfram Christ, Michala Petri. Significative in ambito cameristico le registrazioni dei Trii di Brahms (Dynamic), l'integrale dei Trii di Mozart (Cpo) cui è stato assegnato il Cd of the Month in Germania dalla rivista Fono Forum e l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Grieg per Decca. 
Nato a Padova nel 1968 Federico Guglielmo si è diplomato al Conservatorio B. Marcello di Venezia ed ha poi frequentato masterclasses di violino con S. Accardo, V. Spivakov, I. Stern, di musica da camera con il Beaux Arts Trio, il Trio di Trieste, i quartetti Amadeus, Italiano e La Salle e di direzione d'orchestra con G. Gelmetti. Ancora giovanissimo è stato invitato per un decennio come primo violino di spalla dalla maggiori orchestre sinfoniche italiane; oggi ricopre ancora con piacere di tanto in tanto questo ruolo con l'Orchestra di Padova e del Veneto. Ha poi vinto numerosi premi in concorsi nazionali (Vittorio veneto), internazionali in Europa (Parigi, Londra) ed in Canada; da allora è presente regolarmente nelle maggiori sale quali Grosses Musikverein di Vienna, Wigmore Hall a Londra, Società del Quartetto di Milano, Accademia Santa Cecilia a Roma, Auditorio Nacional di Madrid, Herkuleesaal a Monaco di Baviera, Isaac Stern Auditorium alla Carnegie Hall di New York, Suntory, Hall, Opera City e Bunka Kaikan a Tokio, Izumi e Symphony Hall ad Osaka, Teatro Colon di Buenos Aires, City Recital Hall di Sydney. In qualità di violino principale ed animatore del gruppo d'archi I Solisti Filarmonici Italiani dal 1990 ogni 2 anni tiene ampi tour di concerti in Giappone e Stati Uniti ed ha effettuato più di 35 registrazioni per Denon Nippon Columbia. 
Negli ultimi anni ha dato maggiore risalto all'attività direttoriale dedicandosi anche all'opera. Ha diretto al Teatro Olimpico di Vicenza la prima mondiale de "Il finto turco" di N. Piccinni (trasmesso in diretta Euroradio da Rai Radio3) e la prima italiana in tempi moderni di "Ottone in villa" di A. Vivaldi (registrato da Brilliant Classics); per MiTo/SettembreMusica ha invece curato la riproposizione de "La Dirindina" di D. Scarlatti. Il CD della "Water Music" di Handel (Cpo) da lui diretta è stato premiato come "First Choice" (BBC Radio 3/Building a Library) e "raccomandato" da Gramophone per "la splendida esecuzione, coinvolgente e vibrante". 
Suona un violino "moderno" di Giovanni Battista Grancino (Milano, 1690) ed un violino "barocco" di Claude Lebet (La Chaux de fonds, 1995) copia del Guadagnini "Davidoff". 

Roberto Loreggian, organoDopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio di L'Aja (NL) sotto la guida di Ton Koopman.
La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti: Parco della Musica – Roma, Sala Verdi – Milano, Hercules saal - Monaco (D), Teatro Colon - Buenos Aires, Kioi Hall – Tokyo… per i più importanti festival: MITO, Sagra Malatestiana, Festival Pergolesi Spontini, Accademia di Santa Cecilia, Serate Musicali… collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti ed orchestre, Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, Orchestra da camera di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, L'arte dell'arco, I Barocchisti…
Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos, Tactus, Arts… segnalati dalla critica internazionale. Sta registrando attualmente l'integrale della musica di G. Frescobaldi per l'etichetta Brilliant vincendo con il I volume il "Premio Nazionale del Disco Classico 2009".
Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B. Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G.B. Ferrini (Tactus) sono risultate vincitrici del "Preis der deutschen Schallplattenkritik".
Insegna presso il Conservatorio "C.Pollini" di Padova.
Orchestra di Padova e del Veneto
L'Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell'ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant'anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all'estero. L'Orchestra è formata sulla base dell'organico del sinfonismo "classico". Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana "Franco Abbiati" 2002). Dall'agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton. Nella sua lunga vita artistica l'Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman. L'Orchestra realizza circa 120 concerti l'anno, con una propria stagione a Padova, concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di concerto e Festival e tournée all'estero. Nelle ultime Stagioni si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti diDon GiovanniLe nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L'elisir d'amoreDon Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti. A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. L'Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova. Dall'ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione».

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