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Cinema e Teatro

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martedì 12 ottobre 2010

MIRA AL CUORE 2010-2011: UN CARTELLONE DA “CONSUMARE SENZA MODERAZIONE”

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE”. Quest’anno il titolo della nuova edizione di Mira al Cuore, la stagione del Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE), è un invito ad aprire i sensi: per scoprire, attraverso il palcoscenico, l’ingrediente segreto che fa del Teatro una delle esperienze più emozionanti e profonde di riflessione e fascinazione artistica.
Un invito che si traduce in un cartellone vario e articolato, suddiviso in sezioni, per provare a rappresentare in modo quanto più esaustivo l’attuale scena italiana; una programmazione che mette a confronto classici, nuove drammaturgie, danza e comicità, affidandosi ad alcuni tra i protagonisti più importanti e talentuosi del contemporaneo.
Da Emma Dante (“BALLARINI”) alla Banda Osiris, passando per Elio Germano, Balletto Civile, David Riondino, Patricia Zanco e il sempre gradito ritorno di Marco Paolini (fuori abbonamento, in prima nazionale con “ITIS GALILEO”), il cartellone di Villa dei Leoni propone quattordici appuntamenti dal 20 novembre 2010 al 16 aprile 2011, per una stagione che di anno in anno cresce insieme al suo pubblico, sempre più partecipe e consapevole.
Un pubblico al quale quest’anno verranno offerte anche due proposte esperienziali: l’accompagnamento alla visione di alcuni spettacoli conCarlo Presotto e gli attori delle compagnie e “CORPO INTERO”, un workshop di teatro – danza tenuto da Antonio Carallo e realizzato insieme ad Arteven.

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE”, la stagione 2010-2011 di Mira Al Cuore è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano.

Per la sezione “Il teatro fa ridere”, il percorso all’insegna del buonumore e della leggerezza dominato dall’elemento ironico e comico, l’arguzia della Banda Osiris inaugura il cartellone sabato 20 novembre con “FUORI TEMPO”. La sezione prosegue poi con David Riondino, che celebra a suo modo la figura di Garibaldi e i 150 anni della storia d’Italia con il coinvolgimento di una banda musicale locale; con i Sacchi di Sabbia, che tornano a Mira con la loro personalissima versione di Don Giovanni; e infine con la compagnia di casa, La Piccionaia – I Carrara, e l’omaggio al Rostand di “Cyrano de Bergerac” tra circo e poesia.
La sezione “Nuove Scene” è il cuore della stagione “ASSAGGIAMI”, con quattro spettacoli che interpretano altrettante tendenze della nuova drammaturgia: Carmelo Rifici in prima regionale con il suo nuovo lavoro “BUIO”; Elio Germano, che, reduce dai successi cinematografici, decide di tornare al teatro con l’enigmatico “THOM PAIN”; Emma Dante che propone il suo coinvolgente “BALLARINI”; e Balletto Civile, in bilico tra teatro e danza, nella sua interpretazione dell’Ofelia di Shakespeare.
“Fuoriclassico”, i fuoriclasse dei Classici, vuole essere invece un omaggio al teatro che più si avvicina ad un’idea di tradizione, traducendola tuttavia in interpretazioni originali. Testi tratti da Pirandello con Manuela Mandracchia; testi veneti, come la rivisitazione di Gino Rocca proposta da Teatro Stabile Del Veneto - Teatri Spa Treviso - Teatro Carcano Milano; testi della letteratura italiana come l’”Orlando Furioso”, nella versione di Koreja; e, infine, testi che dipingono personaggi anch’essi divenuti classici, come la Maria Callas proposta da Patricia Zanco e Luca Scarlini.
Infine, “Movimenti” è la sezione dedicata alla danza. Performance che si incrociano con il teatro, in un ricco interscambio in grado di generare ulteriori suggestioni, come accade per Antonio Carallo nel suo omaggio a Pina Bausch, sua maestra; o per Balletto Civile, nel cui lavoro questo interscambio è talmente stretto da poter inserire lo spettacolo in due percorsi distinti (appunto “Movimenti” e “Nuove Scene”).

Sul fronte degli abbonamenti, in vendita a partire da sabato 15 ottobre, “ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE - Mira Al Cuore 2010/2011” propone quest’anno due diverse tipologie di acquisto (13 o 10 spettacoli, con o senza la sezione “Movimenti”). Confermati anche per il 2010-2011 i carnet a tema, acquistabili dal 10 novembre, ognuno dedicato ad una delle quattro sezioni del cartellone; opzioni pensate per gli spettatori maggiormente affezionati ad un determinato genere, che potranno così personalizzare in modo ancora più netto le proprie scelte.
I biglietti per lo spettacolo di Paolini fuori abbonamento saranno invece in vendita dal 23 novembre.

Il Teatro di Villa dei Leoni ospiterà inoltre, anche per la stagione 2010-2011, i percorsi dedicati ai ragazzi con il cartellone “FAMIGLIE A TEATRO” (quattro spettacoli domenicali dal 14 novembre al 20 febbraio), e con il programma di “TEATRO SCUOLA” (quindici appuntamenti in matinée da novembre ad aprile per alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
Anche gli abbonamenti di “FAMIGLIE A TEATRO” saranno disponibili dal 15 ottobre 2010.

“Mira al Cuore anno dopo anno è riuscita a creare attorno a sé una comunità fatta di persone che condividono un’esperienza e una crescita speciali - sottolinea Davide Meggiato, assessore alla Cultura del Comune di Mira –; la stagione di Villa dei Leoni si rivela, sempre di più, un aggregatore di energie, riflessioni, emozioni: un luogo dove l’uomo dell’oggi ritrova gli elementi insostituibili che nutrono lo spirito critico, stimolano l’intelligenza, fanno emergere sensazioni magari sopite o dimenticate. Insomma, un luogo dove il senso della condivisione culturale si manifesta in tutta la sua interezza, riscoprendo la bellezza della polis, la forma più pura della politica”.

“Assaggiami lo abbiamo concepito come un invito a scoprire le diverse sfaccettature della vita, i diversi sapori che possiamo incontrare nel corso della nostra esistenza - spiega la curatrice Nina Zanotelli -. L’elemento immateriale di cui è fatto il Teatro è indefinibile, complesso e intangibile: Eppure solo assangiandolo riusciamo a comprendere quanto questa arte possa nutrirci, restituirci emozioni, riflessioni e divertimento. Siamo sicuri che i nostri spettatori saranno in grado di lasciarsi coinvolgere in questo viaggio”.

“La Stagione di Mira è un appuntamento importante per il nostro territorio - conclude l’assessore alla Cultura della Provincia di VeneziaRaffaele Speranzon - perché ogni anno si propone una sfida ardua: quella di restituire il senso della contemporaneità. Un compito difficile, soprattutto in questi tempi complicati per la molteplicità e la velocità dei cambiamenti sociali e culturali in atto; un compito che, proprio per questi motivi, si rivela sempre più indispensabile e prezioso”.


IL PROGRAMMA
Sabato 20 novembre la Banda Osiris inaugura l’edizione 2010-2011 di “MIRA AL CUORE” con “FUORI TEMPO”: un lavoro in cui Beethoven e il mondo della canzone pop si mischiano continuamente, in un inarrestabile processo di assimilazione e riproposizione in cui dominano la follia, la comicità, il calembour, tanto verbale quanto visivo, e il gusto per il non sense.
Carmelo Rifici propone in prima regionale, venerdì 3 dicembre, “BUIO”: tre trame si intrecciano, tutte ambientate in un unico grande agglomerato urbano del nord Italia, connesse da coincidenze, incontri, sovrapposizioni, andando a innervare un affresco della realtà dei nostri ultimi anni.
Sabato 11 dicembre è la volta di Michela Lucenti e Maurizio Camilli in scena con “L’AMORE SEGRETO DI OFELIA” di Steven Berkoff, nuovo spettacolo della Compagnia Balletto Civile di danzatori-attori. Berkoff parte dalla vicenda del Principe di Danimarca e della sua amata Ofelia e con un esperimento teatrale ricostruisce un loro segreto e ipotetico rapporto epistolare: un pretesto per scandagliare i silenzi e le domande senza risposta di questo grande testo.
Fuori abbonamento in prima nazionale, venerdì 7 gennaio Marco Paolini torna sul palcoscenico di Mira con “ITIS GALILEO”, scritto insieme a Francesco Niccolini. Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema: per gli altri soprattutto; parte da questa considerazione il lavoro di approfondimento che i due autori dedicano alla figura di Galileo, padre della scienza moderna, grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto mente che rimane aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia.
La stagione prosegue domenica 16 gennaio con Elio Germano e la sua interpretazione di “THOM PAIN (BASATO SUL NIENTE)” : Thom Pain è un uomo curioso che, intrappolato in riflessioni apparentemente inconsistenti e sconnesse, introduce lo spettatore alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia e ne hanno fatto la persona che è, in una cavalcata di parole al servizio del teatro.
Sabato 29 gennaio Koreja presenta “PALADINI DI FRANCIA - Spada avete voi, Spada avete io! Vita, morte e disavventure di Orlando e altri strani paladini”: tra marionette e pupi, la storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita.
Protagonista a Mira domenica 6 febbraio sarà invece la danza di Antonio Carallo in “RE-PLAY”. Nella lingua inglese, to play indica un’azione multiforme che scivola dal gioco al dramma, dalla musica al teatro: “RE-PLAY” si propone come un assolo creato sulla base di opere già esistenti, di Pina Bausch e Jérôme Bel, per un’arte della postproduzione attraverso cui dare vita a inediti attraversamenti di opere che non hanno esaurito la loro forza.
Sabato 12 febbraio è la volta di Teatro Stabile del Veneto, Teatri spa Treviso, Teatro Carcano Milano con “SE NO I XE MATI”: capolavoro teatrale di Gino Rocca rappresentato per la prima volta nel 1926, il testo è una commedia amara e divertente, un impietoso ritratto del mondo di provincia dove “anche i muri trasudano ferocia”.
Sabato 26 febbraio I Sacchi di Sabbia propongono “DON GIOVANNI DI MOZART”: dal lavoro di ricerca sul melodramma che nel 2008 è valso al gruppo pisano il prestigioso Premio Ubu, uno spiazzante approccio all’opera di Mozart per un’interpretazione teatrale che è al tempo stesso uno sberleffo e un atto d’amore.
“GARIBALDI. POEMA AUTOBIOGRAFICO - Per voci recitanti e banda”, progetto di David Riondino, è lo spettacolo in programma sabato 5 marzo. In occasione del 150mo anniversario dell’unità d’Italia lo spettacolo descrive la figura del Garibaldi poeta, assai poco nota al pubblico. La colonna sonora sarà la fanfara, suonata da una Banda locale e diretta dal Maestro Fabio Battistelli: il dna della musica nazionale, che si ritrova nelle bande, ha radici anch’esso risorgimentali.
Appuntamento con i classici contemporanei, sabato 12 marzo, con “FESTA DI FAMIGLIA”. Mitipretese con Manuela Mandracchia riprendono il testo diLuigi Pirandello, chiedono la collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri e portano in scena una riflessione sulle dinamiche violente all'interno di un nucleo familiare. Il tema è drammatico, ma la sfida è quella di raccontare anche il lato tragicomico, grottesco e ridicolo che si cela dietro le umane miserie.
Il cartellone prosegue giovedì 31 marzo con “BALLARINI” di Emma Dante, con Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri: in una stanza, una vecchia donna è china su un baule aperto; da un altro baule appare un uomo vecchio che la guarda e le sorride amoroso; sulle note di vecchie canzoni festeggeranno l’arrivo di un nuovo anno ballando a ritroso la loro storia d’amore.
Penultimo appuntamento della rassegna sabato 9 aprile con “CIRANÒ E IL SUO INVADENTE NASO”, nuova produzione de La Piccionaia – I Carrara, ispirata al capolavoro di Rostand. Cyrano ha il naso di un clown e l’animo di un poeta; imprudente in amore come in guerra, ama la poesia e le parole, e con quelle combatte, fino alla morte: è un funambolo del verso, si batte per testimoniare la vera, profonda libertà della poesia.
“MIRA AL CUORE 2010-2011” chiude sabato 16 aprile con Patricia Zanco in “UN RITRATTO DI MARIA CALLAS. LA VERGOGNA”: scritto da Luca Scarlini, è profilo inedito della cantante che ha segnato per sempre l’immaginario del Novecento, riproponendo con violenza l’intreccio tra la scena e la vita; uno sguardo interiore tra le pieghe del suo carattere, forte e fragile al tempo stesso.


INFO > Ufficio Teatro
tel. 0414266545 - info@teatrovilladeileoni.it
www.teatrovilladeileoni.it

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