In collaborazione con Teatro Belli
Presentano
CASALINGHE SOCIAL CLUB
di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Francesca Bianco, Diana Detoni, Anna Casalino, MonicaBelardinelli
scene di Sandro Taranto
musiche di Francesco Verdinelli
regia di Carlo Emilio Lerici
Dal 24 gennaio al 2 febbraio, via Dalmazia 11, Milano
Il 2014 per il Teatro Delfino prosegue con "Casalinghe Social Club", una brillante commedia del Teatro Belli con la regia di Carlo Emilio Lerici, in scena dal 24 gennaio al 2 febbraio alle ore 21.00, la domenica ore 16.00.
Le protagoniste di questo spettacolo sono amiche di età diverse, con differenti esperienze e modi di affrontare la vita di tutti i giorni completamente contrastanti. A unirle una sola definizione ricevuta dalla società, che per più motivi sentono un po' stretta: casalinghe.
Lo spettacolo porta la firma di Rosa Menduni e Roberto De Giorgi, già autori del successo comico "Sto un po' nervosa" e di "Farà giorno", andato in scena recentemente a Milano con l'interpretazione di Gianrico Tedeschi, che tornano con una nuova e brillante pièce tutta al femminile, dove le vere protagoniste sono le manie e le frustrazioni della donna contemporanea.
Tra le amiche c'è un po' di tutto. Chi si sente decisamente più giovane dell'immagine rimandata dallo specchio, mangia solo carote bollite per mantenersi in forma e programma interventi estetici per fermare il tempo che passa e competere in bellezza con ragazze più giovani e avvenenti; chi sospetta che il marito sia infedele e passa il tempo a controllargli cellulare e posta elettronica sperando di coglierlo in flagrante per poterlo scaricare e tornare ad essere libera e padrona del suo tempo. E infine c'è chi crede che nella sua vita debba esserci ben altro oltre alle faccende domestiche e lo crede a tal punto da mollare tutto per andare a pulire, lavare, cucinare a casa d'altri dove almeno riceve uno stipendio.
Arrivano, dunque, a teatro le "casalinghe" in formato italiano interpretate da quattro attrici eccezionali. Non meno "disperate" delle più famose colleghe d'oltre oceano ma con altrettanta voglia di divertire e divertirsi!
"Casalinghe Social Club"
con Francesca Bianco, Diana Detoni, Anna Casalino, Monica Belardinelli
Regia di Carlo Emilio Lerici
dal 24 gennaio al 2 febbraio 2014 - ore 21.00 domenica ore 16.00
Teatro Delfino – Via Dalmazia 11, 20162 Milano
Per info e biglietti: www.teatrodelfino.it
IL REGISTA CARLO EMILIO LERICI
Regista, traduttore e adattatore, è attivo nel teatro italiano dal 1981. Da oltre venti anni è il responsabile organizzativo del Teatro Belli di Roma, diretto, artisticamente, da Antonio Salines.
Nel periodo che intercorre fra il 1993 e il 2013, fra spettacoli di prosa e allestimenti di lirica firma circa 50 regìe, confermandosi un attento osservatore della drammaturgia contemporanea. Dal primo "Bella di giorno" tratto dal romanzo del francese Joseph Kessel del 1993, agli ultimi "La versione di Barney" tratto dal romanzo del canadese Mordecai Richler, (due anni di tournèe in tutta Italia con apertura della scorsa stagione del Teatro Carcano), e "Coppia aperta quasi spalancata" di Dario Fo e Franca Rame, (campione di incassi lo scorso dicembre a Roma), affronta con estrema disinvoltura, forte di un personalissimo stile, autori inglesi come David Hines e Philip Ridley, statunitensi come Eric Boghosian e John O'Brian, il tedesco Roland Schimmelpfennig, la svedese Margarete Garpe, lo spagnolo Adolfo Marsillach, la svizzera Darja Stocker, la polaccaAmanita Muskaria, oltre agli italiani Dario Fo, Dino Buzzati, Giuseppe Manfridi, Angelo Longoni, Massimo Vincenzi, Alberto Bassetti, Riccardo Reim, Rosa Menduni, Roberto De Giorgi, Fabrizio Bordignon, Mauro Neri, Gianluca Tocci, Rosario Galli e naturalmente Roberto Lerici per il quale, in occasione della ricorrenza dei 20 anni dalla scomparsa, dirige, all'inizio del 2012, "Fammi ridere Lilì".
Un percorso artistico, quello di Carlo Emilio Lerici, sempre lontano dalla banalità del mercato commerciale, costruito piuttosto su scelte difficili, su sfide drammaturgiche, su orizzonti, culturalmente più ambiziosi. Basterebbe ricordare "Il postino suona sempre due volte", dello statunitense James Cain, che il regista fa debuttare a Roma in Prima assoluta europea, portandolo per tre anni consecutivi su tutto il territorio nazionale.
E' vincitore del "Premio Schegge d'Autore", del "Premio Battipaglia", del "Premio Fondi La Pastora" e lo scorso anno della prima edizione del Premio Teatro Giovani AGIS.
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