Al Teatro della Corte
«ILIADE»: PROSEGUE IL CICLO DELLE GRANDI PAROLE:
Eros Pagni e Barbara Moselli, insieme con il conduttore Ernesto Franco, sono i protagonisti del secondo appuntamento di lettura dell’Iliade in programma sabato 25 gennaio (ore 17) sul palcoscenico del Teatro della Corte.
Dopo il grande successo fatto registrare dal primo incontro dedicato ai primi due libri del poema omerico, il ciclo di lettura dell’Iliade prosegue sabato 25 gennaio (ore 17) una puntata intitolata Uomini e dèi: duelli, amori e sfide e il lunedì seguente (27 gennaio, ore 20,30), con quella dedicata a Patroclo e Achille: amicizia e morte.
Nel corso della lettura del 25 gennaio Eros Pagni e Barbara Moselli daranno voce al alcuni episodi compresi tra il libro III e il libro XV: il duello tra Menelao e Paride, quelli tra Diomede ed Enea e tra Diomede e Glauco; ma anche al commovente incontro tra Ettore e Andromaca alle Porte Scee e alla divertente scena di seduzione con cui Era cerca di distogliere lo sguardo del marito Zeus dalle sorti della guerra di Troia. La serata sarà introdotta e commentata da Ernesto Franco, direttore editoriale della casa Editrice Einaudi oltre che scrittore e traduttore dallo spagnolo.
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LUNEDÌ 27 GENNAIO (ORE 20,30)
Lunedì 27 gennaio (ore 20,30) Massimo Popolizio e ad Alice Arcuri, con la filosofa Nicla Vassallo, sono i protagonisti del terzo appuntamento di lettura dell’Iliade, sul palcoscenico del Teatro della Corte, per dare voce drammatica alla tragica amicizia tra Patroclo e Achille, raccontata da Omero nei libri XVI, XVII e XVIII dell’Iliade: dalla richiesta di Patroclo di scendere in battaglia con le armi di Achille al combattimento mortale con Ettore, dalla lotta furibonda intorno al cadavere di Patroclo alla decisione di Achille di dimettere la sua ira per l’offesa ricevuta da Agamennone e di ritornare in battaglia. Nicla Vassallo, professore ordinario di Filosofia teoretica, oltre che editorialista e saggista, leggerà l’amicizia e la morte di Patroclo e Achille attraverso un ottica soprattutto contemporanea, affrontando temi e sollevando questioni che riguardano tutti noi, perché riguardano ogni essere umano: dal significato della morte a quello dei legami affettivi intensi, fino alla nostra identità personale e alla conoscenza di sé e degli altri.
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Il ciclo delle Grandi Parole dedicate alla lettura dell’Iliade si concluderà sabato 1° febbraio (ore 17) con Tullio Solenghi e Massimo Mesciulam impegnati a dare voce agli ultimi libri del poema, che raccontano il duello tra Achille ed Ettore, la supplica di Priamo di riavere il cadavere dell’amato figlio, sino ad arrivare alla fine (il funerale di Ettore) della lettura antologica, ma nel rispetto del suo ordine narrativo, di quello che è stato definito dal suo traduttore Guido Paduano (la cui versione italiana viene utilizzata per queste letture) il primo romanzo della letteratura occidentale.
L'ingresso è libero sino all'esaurimento dei posti.
Agli studenti e agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di frequenza valido come corso di aggiornamento o da utilizzare ai fini dei crediti formativi.
Entrando nel sito del Teatro: www.teatrostabilegenova.it si possono riascoltare le registrazioni audio delle serate dedicate all’Iliade.
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