Con un atto di educazione alla cittadinanza e di rispetto per l'Altro, la stagione Teatro Ragazzi Padova 2013-14 nutre e tiene viva la memoria con uno spettacolo dedicato alla Shoah, in programma mercoledì 29 gennaio alle ore 10 al Piccolo Teatro Don Bosco .
La narrazione, che si rivolge direttamente ai ragazzi delle scuole elementari e medie che hanno aderito all'appuntamento , prende avvio dalla poesia "Se questo è un uomo" di Primo Levi e dalla proiezione di immagini storiche, per avvicinarsi gradualmente alla strage avvenuta sul lago Maggiore in cui tre famiglie in tre giorni e altri civili persero la vita.
Lo spettacolo racconta, nel contesto della storia italiana e internazionale della Seconda Guerra Mondiale, i fatti che, a partire dal settembre 1943, portano alla prima strage degli ebrei in Italia, nella zona del lago Maggiore, a Baveno.
La dignità umana calpestata, il silenzio, l'indicibile, l'ingiustizia del processo, rivelano una storia poco conosciuta, attraverso un linguaggio scarno, poetico, ironico.
29 gennaio ore 10, Piccolo Teatro Don Bosco
Onda Teatro
Settembre 1943, una strage dimenticata
Premio miglior spettacolo XIV edizione del festival di teatro per le Nuove Generazioni Giocateatro Torino
ideazione e drammaturgia Bobo Nigrone, Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini
con Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini
regia Bobo Nigrone
produzione Onda Teatro
in collaborazione con Sistema Teatro Torino
con il patrocinio della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Lo spettacolo racconta, nel contesto della storia italiana e internazionale della Seconda Guerra Mondiale, i fatti che, a partire dal settembre 1943, portano alla prima strage degli ebrei in Italia, nella zona del lago Maggiore, a Baveno.
La dignità umana calpestata, il silenzio, l'indicibile, l'ingiustizia del processo, rivelano una storia poco conosciuta, attraverso un linguaggio scarno, poetico, ironico.
La narrazione, che si rivolge direttamente ai ragazzi, prende avvio dalla poesia "Se questo è un uomo" di Primo Levi e dalla proiezione di immagini storiche, per avvicinarsi gradualmente alla strage avvenuta sul lago Maggiore in cui tre famiglie in tre giorni e altri civili persero la vita. L'illusione che giustizia possa essere fatta, ventidue anni dopo, al lunghissimo processo di Osnabruk, si spegne di fronte ad una sentenza che prescrive il reato di sterminio.
I membri delle famiglie, i personaggi che abitano a Baveno, i soldati confusi dall'otto settembre, i tedeschi e i fascisti vengono impersonati dalle attrici che alternano narrazione e teatro d'attore.
La follia dell'uomo e della sopraffazione nei confronti degli altri uomini, il disprezzo della diversità sono temi che parlano anche della contemporaneità. Assistere a questo spettacolo è per i ragazzi occasione di riflessione su contenuti fondamentali per l'educazione alla cittadinanza e per l'accettazione dell'altro, attraverso l'invito a ricordare, anche in previsione del fatto che con il passare del tempo i testimoni diretti della storia non ci saranno più.
PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO GIOCATEATRO TORINO 2010
Motivazione della giuria: "Per il coraggio nelle modalità di offrire ad un giovane pubblico tematiche complesse, partendo da una vicenda radicata nel territorio di appartenenza.
Per il linguaggio essenziale ed efficace, per la generosità delle interpreti in una equilibrata e non scontata drammaturgia".
INFORMAZIONI SU STAGIONE TEATRO RAGAZZI PADOVA:
Tam Teatromusica
tel 049 654669 - 320 2449985
www.tamteatromusica.it
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