Angelo della gravità
Dal 21 gennaio il testo di Massimo Sgorbani in scena al Teatro Oscar di Milano
Il Teatro Oscar, all'interno della sua stagione incentrata sulla nuova drammaturgia, presenta dal 21 al 26 gennaio 2014 il monologo ANGELO DELLA GRAVITÀ. (UN'ERESIA) di Massimo Sgorbani, una produzione Nove Teatro con Leonardo Lidi e la regia di Domenico Ammendola: la storia di un'eresia, eresia di un'epoca in cui il consumo stesso è diventato la più diffusa delle religioni.
La storia di un obeso, un uomo con evidenti problemi di disordine alimentare e di immaturità psicologica, un animo infantile intrappolato in un corpo cresciuto a dismisura. La sua sola consolazione è il cibo, unico dono d'amore che lui conosca. E proprio inseguendo il cibo l'uomo approda nel paese da favola dove i supermercati sono aperti a tutte le ore e i panini sono come quelli dei fumetti: gli Stati Uniti. Qui, in terra straniera, consuma l'efferato ma candido delitto per il quale viene condannato all'impiccagione. Il monologo è il resoconto che l'uomo fa delle sue vicende mentre attende di essere appeso alla corda del boia.
Il testo, Premio Speciale della Giuria Riccione 2001 "Bignami-Quondamatteo", è nato in seguito alla lettura di una notizia riportata anni fa dai giornali: negli Stati Uniti, un detenuto nel braccio della morte era in attesa della sua impiccagione. L'esecuzione, però, era stata sospesa per obesità. Il condannato, troppo grasso, avrebbe spezzato la corda del boia. Da questo fatto di cronaca nasce l'idea di un monologo dal punto di vista del detenuto, imprigionato, oltre che nella sua cella, in una situazione surreale quanto verosimile.
La regia di Domenico Ammendola accentua le immagini e i momenti ricreando uno spazio asettico e un collage di emissioni sonore e luci, dando enfasi al progredire del tempo e alla potenza della parola come evento acustico. La ricerca attoriale portata avanti è una scelta voluta che nasce dalla sperimentazione di varie possibilità espressive: un casting con diversi attori e talenti usciti dalle accademie; una ricerca come volontà di esplorare le possibilità esistenti perché non di un attore c'è bisogno, ma di un corpo che lo contenga e lo trattenga.
Si segnala che lo spettacolo non è consigliato ai minori di 16 anni
Massimo Sgorbani, drammaturgo e sceneggiatore, in teatro ha collaborato con Franco Branciaroli, Antonino Iuorio, Ivana Monti, Sabrina Colle, Patrizia De Clara, Lucia Ragni, Ruggero Cara, Federica Fracassi. Nel 2001 ha vinto il Premio Speciale della Giuria Riccione 2001 "Bignami-Quondamatteo", con il testo Angelo della gravità. Nel maggio 2008 il Teatro Franco Parenti ha organizzato il "Focus su un autore: Massimo Sgorbani", dieci giorni nel quale sono stati rappresentati sette suoi spettacoli a cura di Andrée Ruth Shammah. Nel marzo 2013 il suo testo Blondi è andato in scena al Piccolo Teatro Studio di Milano mentre nel settembre è andato in scena lo spettacolo Fuck me(n), scritto insieme a Giampaolo Spinato e Roberto Traverso, e vincitore del premio Giovani Realtà del Teatro. I testi di Massimo Sgorbani sono pubblicati da Ubulibri, con il titolo di Teatro di Massimo Sgorbani, da Editoria&Spettacolo con il titolo Due pezzi quasi comici, e da Titivillus con il titolo Innamorate dello spavento.
Domenico Ammendola, è assistente alla regia di G. Cobelli per Un patriota per me di J. Osborne prodotto da ERT e assistente alla regia di Gigi Dall'Aglio per La bottega del caffè di C. Goldoni prodotto da ERT e dal Teatro Stabile della Sardegna. Nel 1998 diventa direttore artistico del Centro internazionale ART, ed è assistente alla regia di Cesare Lievi per The Rake's progress prodotto dal Teatro Comunale di Modena. Nel 2004 fonda il Centro Teatrale MaMiMò, centro di formazione permanente per Reggio Emilia e provincia. Nel 2007 fonda e tutt'ora dirige NoveTeatro. Nel 2008 cura la regia dello spettacolo Clizia prodotto dal Teatro Stabile di Sardegna. Nel 2009 cura la regia dello spettacolo Bianca Morte, semifinalista al Premio Scenario–Ustica 2009. Nel 2011 dirige e interpreta Processo a Giulio Cesare spettacolo con Paolo Bonacelli e Urbano Barberini.
Leonardo Lidi, giovane attore (1988), diplomato al Teatro Stabile di Torino, ha lavorato al cinema con Francesco Paladino ('Where the Rivers runs' "Miglior Thriller Psicologico" New York International Indipendent Film) e Maurizio Losi ('In direzione Ostinata e contraria' - Prix du meilleur scénario al Festival "Les Mureaux" – Parigi). A teatro è stato diretto da registi quali Andrea De Rosa, Valter Malosti, Carmelo Rifici, Paolo Rossi.
Teatro Oscar
Dal 21 al 26 gennaio 2014
ANGELO DELLA GRAVITÀ. (UN'ERESIA)
di Massimo Sgorbani
Regia, scene e costumi Domenico Ammendola
Con Leonardo Lidi
Assistente alla regia Eva Martucci
Luci e fonica Lorenzo Savi
Produzione Nove Teatro
INFO
Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137 Milano
MM3 - Staz. Lodi T.I.B.B. | Tram: linea 16 Fermata Tito Livio - Lattanzio | Filobus: linea 92 - Fermata Umbria – Comelico
tel: 02.36503740
Orari spettacoli: MART-SAB 21 | DOM ore 17
Orari biglietteria: LUN-SAB 16.00-19.00 e 19.30-21.00 l DOM dalle 15.30 a inizio spettacolo
Costo biglietti: Intero €24 | Ridotto e Convenzioni €18 | Under 25/Over 60 €12 | CRAL e gruppi €10 (min 10 persone) | Prevendita €1,50
ABBONAMENTI: CARTA AMICI DI PACTA 6 spettacoli* €60,00 - CARTA TANDEM 2 ingressi a 2 spettacoli* €38,00 – CARTA ALL YOU CAN SEE (carta personale) ingressi illimitati a tutti gli spettacoli* €100,00 – ABBONAMENTO DonneTeatroDiritti (carta personale) 6 spettacoli della rassegna DtD €45,00. * esclusi MITO, Oscar per tutti e Teatro in Matematica
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