Da giovedì 18 maggio '17 alle ore 21,00 tornerà a grande richiesta al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma, il nuovo spettacolo di Enrico Maria Falconi "Amazzonia" e vi resterà fino a sabato 27 maggio alle ore 21,00.
Dopo l'ultimo successo di pubblico e critica riscosso con lo spettacolo "Moby Dick. Me Stesso. Cerco", Enrico Maria Falconi ha sentito l'esigenza di raccontare un contesto, quale quello della foresta Amazzonica, apparentemente così lontano.
L'idea del Sud che si incontra (e scontra) con l'idea di Nord. Una dicotomia che non rimane solo geografica ma permane in una visione spesso opposta della vita e del rapporto con la natura che ci circonda.
„Amazzonia" è una storia contemporanea che inizia da una favola brasiliana che narra del rapporto intimo tra l'uomo e la natura, attraversa l'Enciclica di Papa Francesco "Laudato Si", "Siamo una sola famiglia umana. Non ci sono frontiere e barriere politiche o sociali che ci permettano di isolarci" , allo stesso modo non c'è spazio per la globalizzazione dell'indifferenza , per giungere poi fino alla periferia di una grande città del Sud Italia.
Dalla loro integrità, la salvaguardia del Pianeta stesso, „Amazzonia" è un grido di aiuto al Pianeta. Una lettura artistica sull'Ecologia. Una emozione da vivere a 360 gradi dove tutto viene messo in discussione tranne la voglia di trattarci meglio.
Trenta attori in scena tra cui: Enrico Maria Falconi, Rachele Giannini, Patrizio De Paolis, Simone Luciani, Ettore Falzetti, Claudia Crostella, Marina Billwiller,Sara Giglio, Filomena Pisani, Diletta Acanfora, Matilda Terzino, Simona De Leo, Federica Falzetti, Alessandro Onorati, Monia Cappello, Andrea Polidori, Asia Retico, Virginia Serafini, Nico Lipparelli, Riccardo Benedetti, Simona Verdesi, Simona Falconi
Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio di Cittaslow International, il network mondiale delle città del buon vivere. Raccoglie otre 200 comuni di 30 Paesi del mondo accomunati dalla voglia di perseguire uno sviluppo sostenibile, attraverso "l'economia della lentezza": la capacità di valorizzare le risorse di ciascun territorio (siano esse agricole, artigianali, economico-produttive, sociali, turistiche e culturali), trasformandole in modelli di sviluppo sostenibili e in tecnologie innovative.
La filosofia di Cittaslow "siamo alla ricerca di Città animate da uomini curiosi del tempo ritrovato , ricche di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristornati, di luoghi dello spirito, di paesaggi non violati, di artigiani affascinanti, dove l'uomo ancora riconosce il lento, benefico succedersi delle stagioni, ritmato dalla genuinità dei prodotti, rispettosi del gusto e della salute, della spontaneità dei riti (…)" (Dal Manifesto delle Cittaslow, Orvieto, Ottobre 1999).
Lo spettacolo sarà in scena al teatro Ambra alla Garbatella fino a sabato 27 maggio '17, per poi proseguire in tournée in tutta Italia.
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