Il 17 aprile, presso la "Casina Vanvitelliana" - Piazza Gioacchino Rossini, Lago Fusaro, 80070
Bacoli - si terrà la conferenza stampa di apertura del Mirabilis Festival, un nuovo evento nato per valorizzare i Campi Flegrei.
Mimmo Borrelli, direttore artistico del Festival, presenterà ai giornalisti e agli interessati il calendario completo degli eventi che -
dal 24 al 30 aprile - trasformeranno le
Terme Romane di Baia nel più suggestivo dei palcoscenici e offriranno un itinerario artistico-culturale unico, nel quale arte, tradizione popolare e cultura enogastronomica si fondono armonicamente per promuovere la rinascita di un’area che per bellezza, storia e mito non ha eguali.
Saranno presenti
Ermanno Schiano (Sindaco del comune di Bacoli),
Monica Carannante (Assessore alla Cultura del comune di Bacoli) e una delegazione di artisti, costituita da
Virginio Gazzolo ed
Enzo Moscato.
MIRABILIS
FESTIVAL. ASSOLO DEL RACCONTO D’AUTORE.
Non è un caso che il festival teatrale dedicato al
racconto d’autore, direzione artistica del giovane ma già noto drammaturgo
Mimmo Borrelli, nasca nel cuore dei
Campi Flegrei, terra d’origine di Borrelli e luogo d’origine del teatro
stesso.
Ridare la parola al teatro, fatto di nuda voce;
riportare il teatro alla parola, che ritrova il suo potere, affidata alla forza
mirabile della narrazione: in estrema
sintesi, ecco il senso del “Mirabilis Festival. Assolo del racconto d’autore”,
che si svolgerà dal 24 al 30 aprile nel complesso archeologico delle Terme
Romane di Baia.
Nato da un’idea della compagnia Marina Commedia,
composta da attori e musicisti da anni impegnati sul territorio insieme a
Borrelli nel segno di un teatro-ponte tra passato e futuro, il Festival,
realizzato in collaborazione con il Comune di Bacoli, preannuncia sorprese sin
dal titolo.
La formula
inedita del racconto per “sola voce” ed “opera originale” porta in scena
monologhi, pièces e racconti proposti e rivisitati da alcuni tra i più grandi
nomi del teatro contemporaneo, da Servillo ad Anna Mazzamauro, da Moscato a
Virginio Gazzolo.
Rimandi e suggestioni tra arte e archeologia, tra
storia e natura lungo il filo della memoria che si snoda e riannoda
incessantemente, ponendo in dialogo luoghi di ieri e voci di oggi. Scenografia
d’eccezione saranno le Terme Romane di Baia, e alcuni spazi particolarmente
suggestivi, come la Villa dell’Ambulatio, zona residenziale romana così chiamata per il
corridoio ad archi che l’attraversa per intero; il settore di Mercurio, che
ospitava la parte termale della struttura e della Sosandra, divisa tra l’area
abitativa e quella del teatro-ninfeo.
E’ in questo spazio mirabile che la voce del teatro, così vicina alle origini, si leva
con forza per parlarci della modernità, del presente in cui ritrovare ed
esplorare noi stessi; per raccontarci di madri e figli, come in Malacrescita di Borrelli, di Italie dimenticate come in Italianesi
di la Ruina, di Napoli e dei suoi
grandi Autori con la voce di Toni Servillo, di uomini e di miti nelle Fatiche di Ercole di Virginio Gazzolo;
ecco tornare Anna Magnani grazie ad Anna
Mazzamauro, ecco riapparire Annibale Ruccello con Enzo Moscato.
Voci molto speciali, dunque, in luoghi di forte
suggestione, per un incontro magico e insieme riservato con il pubblico che
ascolta e riconosce vicende antiche e sempre attuali, risonanze.
L’intento del Mirabilis Festival di far rivivere i
luoghi del patrimonio archeologico flegreo e le memorie di cui sono custodi ha
attivato un’appassionata rete
territoriale in cui cittadini, associazioni, aziende, artigiani e giovani si
sono uniti nell’obiettivo di far convergere intorno al teatro altre specialità
della terra lavica: i sapori del cibo, il gusto del vino, l’arte e il calore dell’ospitalità.
Tutte le sere al termine degli spettacoli, in
Piazzetta De Gasperi, verrà offerta una degustazione enograstronmica di
prodotti tipici.
Nella settimana del Festival, le Terme Romane si
animeranno anche di giorno, con visite guidate, drammatizzate dalla compagnia
Marina Commedia, e con performances di ragazzi - conclusiva del laboratorio
teatrale sulla storia dei Campi Flegrei sempre a cura di Marina Commedia – e
con lo spettacolo “Gervaso e Carlotta”, tratto da una fiaba popolare tedesca, a
cura de “La Mansarda teatro dell’Orco”.
Apre dunque il Festival martedì 24 alle ore 21.00 Toni
Servillo che “legge Napoli”: pagine di De Filippo, Di Giacomo, Ferdinando Russo
e Viviani.
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