DUETTO 2000
presenta
Compañia Española de Danza
MIGUEL ÁNGEL BERNA
in
bailando mi tierra...
MUDÉJAR
Dopo la trionfale tournée di debutto in Italia nella primavera 2012 e il clamoroso successo all'EstateTeatrale Veronese dello scorso anno, torna in Italia e per la prima volta a Milano al Teatro Nuovo l'acclamato Miguel Ángel Berna con il suo spettacolo Bailando mi tierra… Mudejar.
Coreografo e direttore della Compagnia Stabile di Saragozza, Berna è uno dei "grandi" di Spagna, eroe moderno di una danza antica, la jota, sempre viva in Aragona da più di mille anni. Virtuoso delle nacchere - strumento protagonista della sua danza - Eleganza della silhouette, stile, temperamento, finezza e potenza insieme, sono le qualità – proprie solo di un danzatore spagnolo - che hanno fatto trionfare Berna sulle scene più prestigiose di tutto il mondo, dall'Inghilterra alla Grecia, dal Giappone a Cuba, dalla Francia al Brasile agli Stati Uniti. Ballerino dall'età di otto anni, professionista dal 1990, nel corso della sua carriera ha portato in scena numerosi spettacoli tra cui Entre dos (1993), Rasmia (1999), La Templanza (2000), Tierra de Aragon (2002), e Mudéjar (2006). Coreografo e ballerino nel film Iberia di Carlos Saura, ha tenuto master class per la Compañia Nacional de España e per il New York City Ballet.
«Della jota – spiega – non esistono filmati, tutt'al più qualche foto, la memoria degli anziani che l'hanno ballata in gioventù. Ho dovuto studiare a lungo per riportarla alla luce e diversamente dal flamenco non ha avuto una elaborazione teatrale. Il mio è un primo tentativo. Nei villaggi più sperduti vedevo gli anziani danzare senza mai sfiorarsi... Ci è voluto molto tempo per penetrare il senso di una danza nata dal dramma di procurarsi un tozzo di pane e rielaborarla stilisticamente, alla maniera di un poeta con i versi».
Ed ora la jota diviene uno spettacolo coinvolgente e sensuale, drammatico e carnale che Berna ha portato a trionfare nel mondo e dal 2012 anche in Italia, assieme alla sua compagnia e a un gruppo di musicisti rigorosamente dal vivo (si tratta di una danza che "pretende" musica dal vivo e spesso un immediato dialogo, talvolta addirittura una sfida fra ballerino e musicisti).
La parola "Mudéjar" fin dal titolo ci rivela l'atmosfera di perfezione artistica e culturale a cui il coreografo si è ispirato: «Si fa riferimento alle tre culture – afferma Berna – cristiana, ebraica e musulmana della Spagna medievale. Mudéjar in castigliano vuol dire "colui che è rimasto" attraverso il pagamento di un tributo, e si riferisce a quegli arabi che restarono in territorio spagnolo acquistando col denaro il diritto all'autonomia religiosa. Aragona fu questo crocevia di culture che coesistevano in pace prima della definitiva Riconquista spagnola». E la jota possiede la perfezione, la ricchezza, la stratificazione di simbolismi ed espressioni tipica di quest'incrocio di influenze, fedi, sapere. Virtuosisticamente ritmica, questa danza s'ispira alla vigorosa e nobile andatura del cavallo: i piedi del danzatore sfiorano il terreno, le nacchere restituiscono cadenze veloci e variate con incredibile perfezione tecnica, i salti si ripetono, le braccia si librano alte nell'aria.
La fatica dei danzatori è grande ma non traspare, nemmeno nei momenti più infuocati o drammatici, anzi sublima in una destrezza incantatrice che ha esaltato le platee di tutto il mondo. Impossibile resistere al fascino del "Paganini delle nacchere" come è stato ribattezzato Berna alla fine della sua superba esibizione al Sadler's Wells di Londra.
DATE TOUR 2013 IN ITALIA
2 e 3 novembre 2013 TRIESTE Teatro Il Rossetti
dal 5 al 10 novembre 2013 MILANO Teatro Nuovo
7 e 8 dicembre 2013 SAN MARINO Teatro Dogana
Teatro Nuovo di Milano
Dal 5 al 10 novembre 2013
Orario spettacolo:
Da martedì a sabato ore 20.45 – Domenica ore 15.30
Prezzi dei biglietti:
poltronissima settore giallo 39,50
poltronissima settore blu 34,50
poltrona settore verde 29,50
BIOGRAFIA
MIGUEL ÁNGEL BERNA
"IL PAGANINI DELLE NACCHERE", Le Figaro (Parigi)
Spagnolo di Saragozza, virtuoso di jota* - la più celebre espressione del folklore aragonese - fin da bambino, Miguel Ángel Berna ottiene il primo riconoscimento ufficiale delle sue eccezionali qualità a 17 anni, quando viene premiato quale Miglior ballerino della regione di Saragozza.
E' l'inizio di una strepitosa carriera che lo vedrà impegnato, oltreché come ballerino, anche come coreografo, come fondatore di compagnie, come creatore di spettacoli di respiro internazionale.
Da Saragozza a Madrid (Teatro Albeniz, ENTRE DOS), alla Francia (Maison de la Danse, SOLOMBRA), all'Inghilterra (Sadler's Wells, MUDEJAR), al Giappone (Tokio International Forum, GALA DI STELLE), agli Stati Uniti (New York City Center, FESTIVAL FLAMENCO), alla partecipazione come coreografo e ballerino ai film di Carlos Saura IBERIA e , per la Expo di Saragozza 2008, SINFONIA ARAGON, la lunga silhouette nera di Miguel Ángel Berna restituisce ovunque nel mondo, nella sua moderna, ispirata e coinvolgente interpretazione, il fascino antico ed elegante della jota e del fandango.
Ballerino dalla tecnica strepitosa e singolare, alla velocità fulminea con cui suona le nacchere (costruite appositamente per lui) unisce un'eccezionale capacità di modularne le sonorità in ogni più sottile sfumatura. Ogni sua apparizione accende l'entusiasmo del pubblico come l'esplosione di un fuoco d'artificio.
L'attuale compagnia di Miguel Ángel Berna è Residente del Ayuntamiento de Zaragoza dal 2005."
* La maestria che richiede, l'eleganza delle sue linee, la difficoltà dei suoi passi e la particolare maniera di cantarla, hanno fatto sì che la jota si evolvesse, e che dalla fine del secolo XIX fosse portata in scena come spettacolo. La jota è stata inclusa nelle Zarzuelas (le operette spagnole), nei film, nelle coreografie di grandi compagnie, presentata a concorsi e competizioni...
Compañia Española de Danza
MIGUEL ÁNGEL BERNA
presenta
bailando mi tierra...
MUDÉJAR
con
MIGUEL ÁNGEL BERNA
orchestra
Alberto Artigas (bandurria, laud) Antonio Bernal (basso)
Ernesto Cossio Garcia (chitarra)
Miguel Ángel Fraile (flauti, cornemusa)
Josué Barres (cajon, percussioni)
Jose Luis Seguer (percussioni
cantadora
Maria José Hernandez
COREOGRAFIA e REGIA
MIGUEL ÁNGEL BERNA
costumi
Maria Jose Mora
disegno e direttore luci
Bucho Cariñena
direttore suono
Kike Cruz
direttore tecnico
Sergio Claveras (Pluto)
une produzione del
Centro Aragonés de Danza Zaragoza
Compagnia residente del Ayuntamiento de Zaragoza
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