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Cinema e Teatro

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mercoledì 30 ottobre 2013

TEATRO VERDI e la residenza Nudoecrudoteatro LA CITTA' (If Festival) e MòRIRI (dal 7 al 10 novembre)


Dal 31 ottobre al 3 novembre 2013

da giovedì a sabato ore 21.00 –domenica ore 16.30 – DOPPIA REPLICA

POSTI LIMITATI 25-30 circa – spettacolo in cuffia


Lo spettacolo è preceduto da un percorso guidato all'interno del teatro, che introduce lo spettatore ai suoni, alle luci e ombre della rappresentazione.
Al termine del tragitto, indossate un paio di cuffie, gli spettatori vengono totalmente assorbiti dalla magica atmosfera che scaturisce da una piccola scatola scenica, omaggio ai teatrini delle marionette familiari che un dì si regalavano ai bambini.

nudoecrudo teatro
LA CITTÀ
Da La Città di Armin Greder
Composizione Alessandra Pasi
Voci  Franz Casanova, Alessandra Pasi, Diego Pleuteri
Suono Luca De Marinis
Scena Marco Preatoni

Residenza e Progetto Armin Greder - NudoeCrudo. La poetica dell'inquietudine
Nudoecrudo Teatro rappresenta la complessità di un luogo in cui la proposta artistica si origina da uno spazio in trasformazione, la città conflittuale, ovvero "la maturazione e la morte della città" in citazione di L. Mumford ma anche ricerca di una propria originale consapevolezza di nuova narrativa legata a più urgenze che declinano, abitualmente, il fare e ricercare teatro: il rapporto con un tessuto comunitario invaso da deterioramento e marginalità sociale.
La residenza presso il Teatro Verdi è quasi un momento di riordino di materiali, di presentazione di due nuove produzioni, di evidenziazione della complessità che caratterizza un percorso a cui il nostro Teatro pone attenzione all'interno di una più ampio progetto dedicato alle nuove istanze artistiche del territorio.
Abbiamo voluto sperimentare, in comune accordo, una possibile strada che non si riducesse a sola ospitalità programmatica ma, al contrario, iniziare una condivisione di uno spazio/altro, il Teatro Verdi e lo spazio del Teatro del Buratto, attraverso un confronto che inevitabilmente contamina le certezze e si installa in una progettualità dedicata alla relazione fra la cultura e il territorio in cui si esprime.
Insieme identifichiamo il lavoro culturale/teatrale e il territorio quali soggetti per un "possibile e nuovo scenario" e attivare "una dimensione nuova fra realtà artistiche" in una sorta di unitarietà progettuale ma mantenendo specificità proprie. La stessa storia della Compagnia/Teatro si origina all'interno di una delle esperienze più significative della città di Milano, la Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua, un luogo in cui una complessa sperimentazione di "bisogni e alternative sociali e artistiche" può essere riassunta da una  considerazione di Nudoecrudo: la poetica del gruppo si fonda sulla ricerca di un linguaggio trasversale alle arti, e unisce l'attenzione alla storia civile contemporanea con uno sguardo consapevole al passato.
Il progetto ispirato all'opera grafica e letteraria dello svizzero Armin Greder proporrà le tre opere editate da Orecchio acerbo: La città (nel progetto IF Festival Internazionale), L'isola e Gli stranieri (quest'ultimo lavoro è una nuova produzione e un debutto nazionale). Inoltre sarà proposto, sempre in forma residenziale, per la nuova produzione Moriri_riti di passaggio un laboratorio che si rivolge ad attori, cantanti e comuni cittadini che intendano sperimentare la propria vocalità per la costituzione di un coro teatrale attraverso un percorso di  drammaturgia sonora.

LA CITTA' – Lo spettacolo
Uno spettacolo sottovoce, tutto dentro all'orecchio dello spettatore. 
Si resta in ascolto di una storia struggente, attraverso le cuffie.
Un testo intimo, che travolge come una hit techno. 
L'assillo di una voce bambina. 
La scena muta, inesorabile. 
Sul palco, un teatrino che ricorda quello delle marionette. 
La luce rifrange, si scompone, abbacina. 
Non corpi, né marionette. 
Piuttosto icone di corpi. 
Nell'assenza, la presenza 
Nell'oggetto senza vita, la rappresentazione di una vita. 
Horror vacui. 
Riempire completamente un'esistenza, un tempo. 
Non lasciare spazio ad altro.

La Città è la storia del rapporto tra una Madre ed un Figlio, all'incrocio tra amore e possesso, protezione ed ossessione. Cosa avviene quando in un'esistenza totalmente riempita dalle attenzioni di un amore unico ed assoluto, fa irruzione il vuoto?
La Città segna la seconda tappa di un progetto di ricerca che coniuga il lavoro sonoro, la ricerca vocale e la scenotecnica per la creazione di una nuova forma di narrazione. Una narrazione basata su di una scrittura scenica e sonora a più dimensioni, che investe i corpi degli attori, le luci e la scenotecnica, che avvolge lo spettatore con le voci degli oggetti di scena, i rumori degli attori, le parole suonate e che si muove attorno e dentro a lui. 

"Ci siamo imbattuti nell'opera dello scrittore ed illustratore Armin Greder, nelle due graphic novels La Città e L'Isola, quasi per caso.
L'intuizione di una trasposizione teatrale delle graphic novel nasce dall'affinità tra la nudità crudele dell'arte di Greder e la poetica essenziale di nudoecrudo, così come dalla continuità tematica e stilistica tra le due storie si fa largo l'idea di allestirle in un dittico: due fiabe contemporanee e quasi contemporaneamente, come fossero due atti, separati ma confinanti, di un'unica opera."

NUDOECRUDO TEATRO si è costituito nel 2001 all'interno della Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua di Milano. Sin dal suo nome, nudoecrudo intende la propria attività come una ricerca attorno ai minimi termini del teatro: il lavoro dell'attore, l'intenzionalità e l'urgenza comunicativa, il rapporto con il Pubblico, inteso non solo come l'insieme degli spettatori, ma come la comunità estesa nella quale si trova ad operare.  Una poetica che, rifuggendo gli armamentari della retorica e tentando di coniugare profondità e leggerezza, impegno civile e sperimentazione, cerca una strada originale per rapportarsi con le forme e la sostanza della contemporaneità. Dalla sua nascita nel 2001 nudoecrudo teatro esercita attività teatrale professionale e ha ricevuto svariati riconoscimenti (Premio Periferie al Centro 2001, Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2002, Biennale dei Giovani Artisti ATENE 2003, Finalista Premio Ustica per il Teatro 2003, Selezione Premio Scenario 2003 e 2005) .             
ARMIR GREDER (1946 -Svizzera) scrittore, fumettista, designer e illustratore. Nel 1971 è emigrato in Australia dove ha insegnato design e illustrazione al Queensland College of Art. Nel 1996 ha ricevuto il Bologna Ragazzi Award e l' IBBY Honour List con "The Great Bear" di Libby Gleeson (Scholastic Press).  "Thie Insel" (L'Isola", orecchio acerbo, 2008) è il libro di cui per la prima volta è anche autore dei testi. E' tradotto in moltissime lingue e ha ricevuto premi in tutto il mondo, fra cui il Goldener Apfel/Golden alla Biennale di Illustrazione di Bratislava del 2003. "La città" (orecchio acerbo, 2009) è il suo secondo libro come autore unico.

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