57esimo ciclo dei Concerti di Maggio 2015
organizzato dal Centro Organistico Padovano
Santuario della Madonna Pellegrina
8-15-22-28 maggio 2015
Venerdì 15 maggio, ore 21
Santuario della Madonna Pellegrina
via d'Acquapendente 60, Padova
Quartetto d'archi "Sonarie" e organo
Violino: Helga Ovale
Violino: Silvia Mangiarotti
Viola: Alyona Afonichkina
Violoncello: Cecilia Santo
Organo: Ivan Furlanis
Musiche di Haydn e Buxtehude
Ingresso Libero
Quartetto d'archi e organo al Santuario della Madonna Pellegrina.
Venerdì 15 maggio, ore 21, il secondo appuntamento con il 57esimo ciclo dei Concerti di Maggio 2015 al Santuario della Madonna Pellegrina (via d'Acquapendente 60 – Padova)
Venerdì 15 maggio 2015, il secondo appuntamento con il 57esimo Ciclo di concerti di Maggio 2015 organizzato al Santuario della Madonna Pellegrina di Padova in via d'Acquapendente 60: quattro appuntamenti affidati a prestigiosi gruppi e solisti padovani e non solo. I concerti saranno ad ingresso gratuito e si terranno tutti alle ore 21.00.
Protagonisti i quattro strumenti ad arco del Quartetto d'archi "Sonarie", nato inizialmente come trio, quasi per caso, durante le prove di un importante festival internazionale, dall'incontro di Helga Ovale e Silvia Mangiarotti al violino e Alyona Afonichkina alla viola. Al nucleo originale del gruppo si aggiungeranno per l'occasione Cecilia Santo al violoncello e Ivan Furlanis all'organo. In programma musiche di Haydn e Buxtehude tra barocco e classicismo.
La rassegna è organizzata dal Centro Organistico Padovano con il patrocinio del Comune di Padova.
Il C.O.P. Centro Organistico Padovano con sede in Padova (via F. d'Acquapendente n.60) è un'associazione senza scopo di lucro che dal 1987 si prefigge di organizzare annualmente due cicli di concerti, ad ingresso libero, con l'intento di diffondere la musica classica, sacra e non.
Un'occasione per "dar voce" al grande organo del Santuario della Madonna Pellegrina, al quale si accompagnano orchestre, gruppi strumentali,cori e voci soliste. L'iscrizione al Centro è aperta a chiunque intenda appoggiare l'iniziativa come socio ordinario o sostenitore. Si effettua presso la segreteria del Santuario.
Nella prima parte del concerto verranno eseguiti i Quartetti per archi op. 51 (1787) di Joseph Haydn (1732 – 1809), non un vero eproprio ciclo di quartetti, ma una trascrizione per quartetto d'archi di una precedente composizione orchestrale Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce fatta da Haydn per un ecclesiastico spagnolo per essere eseguite come intermezzo musicale durante le Meditazioni del Venerdì Santo che si tenevano nella Cattedrale di Cadice in Andalusia.
Le Meditazioni avevano come argomento le "Sette Ultime Parole di Cristo sulla Croce". Haydn compose sette sonate in tempo molto lento, precedute da un'Introduzione e concluse da un Terremoto che rompe la tensione generata dalla sequenza delle sonate.
Si termina con il Preludio, Fuga e Ciaccona in Do maggiore BuxWV 137 di Dietrich Buxtehude (1637 – 1707)
Gli appuntamenti della rassegna proseguono venerdì 22 maggio, ore 21 con la Corale polifonica "Armonia Mundi", diretta dal M. Paolo Tietto accompagnata all'organo dal M. Gianni Brandalese. In programma musiche di Bruckner, Mozart, Faurè, Bellman e Bach.
L'ingresso al concerto è libero e gratuito.
Per informazioni:
Centro Organistico Padovano
Tel/Fax ++39 49 685716
www.madonnapellegrina.it
gfmorandin@alice.it
Programma
Joseph Haydn (1732 – 1809)
Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce
1. Introduzione. Maestoso ed Adagio2. Sonata I - Largo
Pater, dimitte illis, quia nesciunt, quid faciunt3. Sonata II - Grave e Cantabile
Hodie mecum eris in Paradiso4. Sonata III - Grave
Mulier, ecce filius tuus5. Sonata IV - Largo
Deus meus, Deus meus, utquid dereliquisti me?6. Sonata V - Adagio
Sitio7. Sonata VI - Lento
Consummatum est 8. Sonata VII - Largo
In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum 9. Il terremoto Dietrich Buxtehude (1637 – 1707) Preludio, Fuga e Ciaccona in Do maggiore BuxWV 137
Curricula
Quartetto d'archi "Sonarie"
Helga Ovale e Silvia Mangiarotti, violini
Alyona Afonichkina, viola
Cecilia Santo, violoncello
Quartetto d'archi "Sonarie"
Il Quartetto d'archi "Sonarie" nasce dall'incontro di tre artiste che da sempre dedicano la loro vita alla musica. La sua storia comincia quasi per caso, durante le prove di un importante festival internazionale dove si incrociano i destini di HELGA OVALE(violino), SILVIA MANGIAROTTI (violino) e ALYONA AFONICHKINA (viola).
Tra le musiciste scatta una scintilla: iniziano a parlare di un sogno che in breve tempo si trasforma in realtà con l'ensemble SONARIE.
Queste artiste sprigionano dai loro strumenti una passionalità straordinaria. Sono delle autentiche forze della natura che arrivano al cuore dell'ascoltatore. Un'esperienza catartica creata dall'energia di Helga, Silvia e Alyona, e da altre musiciste che ciclicamente si uniscono al gruppo. Perché le SONARIE sono una vera sorpresa anche nella formazione. Si presentano come trio ma amano definirsi: "un gruppo mobile giocato su elementi variabili tutti al femminile".
La formazione cameristica SONARIE è frutto delle molteplici esperienze acquisite negli anni dalle singole musiciste che hanno suonato nelle orchestre italiane piùblasonate (Accademia di S. Cecilia, Orchestra Rai, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari), al fianco di direttori e solisti di fama internazionale quali Barshai, Chailly, Muti, Maazel, Accardo, Avital, De Maria, Faust, Lonquich, Lortie, Maisky, Mintz, Oistrach, Rostropovich e Ughi. Hanno preso parte a tournée in Europa, Stati Uniti, Centro America, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
Di notevole importanza anche le apparizioni televisive nei canali Rai e Mediaset, e le collaborazioni con artisti pop e crossover (Bocelli, Pausini, Battiato, Rondò Veneziano, PFM, Galliano,Apap, Igudesman&Joo e Avion Travel).
Il nome SONARIE è l'unione di due concetti: sonum (suono in latino) e arie (come le celebri melodie dell'opera italiana). Dalla loro fusione nasce una parola di sette lettere, come le sette note musicali. Ma c'è anche un altro significato ancora più intrinseco. Il suono non può esistere senza l'aria, perché è solo attraverso essa che il suono, inteso come vibrazione, viaggia nell'aria sottoforma di un'onda,e si propaga nello spazio.
Helga Ovale, violino
Nata da una famiglia di musicisti, Helga Ovale manifesta un vivo interesse per la musica classica fin da bambina. A soli quattro anni prende dimestichezza con il suo primo violino con cui vince, un anno dopo, un concorso televisivo regionale. Si forma al Conservatorio
Giuseppe Verdi di Torino nella classe del maestro Talamo. Prosegue gli studi presso il Conservatorio Vittadini di Pavia sotto la guida del maestro Rimonda con cui si diploma, e successivamente prende il Biennio superiore di II° livello di violino. Interessata all'aspetto orchestrale, frequenta il Corso di Alto Perfezionamento di Saluzzo e il Corso di perfezionamento OSAC. Professionalmente inizia a collaborare con più orchestre (Stefano Tempia, Camerata Ducale, Rondò Veneziano, Orchestra Sinfonica di Milano, Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, ecc.).
Helga Ovale vanta un numero considerevole di concerti in Italia e all'estero, con i più importanti artisti contemporanei.
Nel corso degli anni ha suonato con Salvatore Accardo, Gilles Apap, Avi Avital, Andrea Bacchetti, Giuliano Carmignola, Sa Chen, Pietro De Maria, Isabelle Faust, Richard Galliano, Igudesman&Joo, Alexander Lonquich, Louis Lortie, Mischa Maisky, Shlomo Mintz, Enrico Pace, Katia Ricciarelli, Uto Ughi, Enrico Dindo, Viktoria Mullova e molti altri ancora.
Ha partecipato alle registrazioni dei CD della PFM, Avion Travel, e ai primi tre volumi del Progetto Viotti-DECCA con Guido Rimonda, violino solista e direttore della Camerata.
Silvia Mangiarotti, violino
Silvia Mangiarotti nasce a Pavia nel 1988. Si diploma con il massimo dei voti presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Franco Vittadini" di Pavia sotto la guida del M° Guido Rimonda. Dopo aver ottenuto l'abilitazione per l'insegnamento del violino, ha conseguito la laurea di II livello a indirizzo interpretativo con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Rita Mascagna.
Svolge un'intensa attività musicale, soprattutto cameristica, in diverse formazioni: violino del Nuovo Trio di Pavia (violino, violoncello e pianoforte), si esibisce anche in duo con il pianoforte, duo con il violoncello e duo con la chitarra (con cui ha vinto, nel 2005, il Premio "Luigi Giulotto").
Primo violino del Gruppo di Musica Antica curato dal M° Massimo Lonardi, nel corso degli anni ha suonato con Salvatore Accardo, Gilles Apap, Avi Avital, Andrea Bacchetti, Giuliano Carmignola, Sa Chen, Pietro De Maria, Isabelle Faust, Richard Galliano, Igudesman&Joo, Alexander Lonquich, Louis Lortie, Mischa Maisky, Shlomo Mintz, Enrico Pace, Katia Ricciarelli, Uto Ughi, e molti altri ancora. Ha partecipato alle registrazioni dei tre CD del Progetto Viotti-DECCA con Guido Rimonda,
violino solista e direttore della Camerata Ducale.
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Alyona Afonichkina |
Alyona Afonichkina, viola
Diplomatasi brillantemente al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sotto la guida di G. Maestri, Alyona Afonichkina comincia gli studi di violino all'età di sei anni presso i Conservatori Statali di Tashkent. Giovanissima entra a far parte dell'Orchestra Filarmonica di Baku, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Tashkent e l'Orchestra Nazionale da Camera di Tashkent.
Trasferitasi in Italia collabora con moltissime orchestre nazionali ed internazionali tra cui spiccano Orchester der Tiroler Festspiele, l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l'Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini di Parma, l'Orchestra del Teatro Regio di Parma, l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l'Orchestra
Camerata Ducale. Ha suonato sotto la guida di direttori illustri quali R. Muti, G. Prètre, G. Gelmetti, Y. David, J. Kovatchev, S. Ranzani, D. Kakhidze, R. Chailly, R. Barshai, G. Korsten, D.Renzetti, G.Kuhn, G.G. Rath, M. Rostropovich, F. De Burgos e L. Maazel. Donna dal carattere eclettico, Alyona Afonichkina affronta con disinvoltura il genere pop accompagnando artisti del calibro di Laura Pausini, Andrea Bocelli, Morgan, Amii Stewart, e Franco Battiato.
Con il quartetto Picasso Strings partecipaquotidianamente alla trasmissione della Rai "Italia sul 2". Sempre in ambito televisivo suona a "Quelli che il calcio", "Amici", "Buona domenica", "Carramba che fortuna", "X Factor", "Wind Music Awards 2009", "Chiambretti Night" e "Che tempo che fa". Dal 2013 collabora con i country band "Old Miners" e Hotreins", mentre con Luca Meneghello fonda "Sconcert duo".
Cecilia Santo, violoncello
Classe 1993, Cecilia Santo ha studiato violoncello con i maestri Marina Modesti e Taisuke Yamashita.
Ha fatto parte dell'Orchestra d'Archi Giovanile della Svizzera Italiana partecipando a diversi progetti, tra cui la registrazione dal vivo della colonna sonora per il cortometraggio "Pierino e il lupo", presentata in prima europea a Bellinzona durante il festival "Castellinaria" e in seguito a Roma, presso la sala Santa Cecilia al Parco della Musica.
Sempre con l'Orchestra, nel 2007 ha partecipato al "Aberdeen International Youth Festival" tenutosi in Scozia, mentre l'anno successivo ha suonato presso il teatro comunale di Bologna, nell'ambito del Congresso Internazionale dell'ISME. Con l'ensemble d'archi ha inciso due dischi, l'ultimo dei quali in qualità di primo violoncello nella "Serenata op. 48" di Tchaikovsky.
Nel corso degli anni ha suonato con alcune formazioni da camera e ha collaborato in diverse occasioni con l'orchestra che accompagna il coro "Europae Cantores". Nel maggio 2011, con la formazione "Trio Tris", ha vinto il primo premio al concorso internazionale "Interpretando suoni e luoghi" presso la Badia di Ganna, eseguendo "Divertimento n. 8" di Haydn e "Intermezzo" di Zoltàn Kodàly.
Attualmente è iscritta presso il conservatorio G. Verdi di Como al terzo anno del triennio accademico della classe di violoncello del M° Guido Boselli.
Ivan Furlanis, organo
Ivan Furlanis inizia lo studio del pianoforte a 10 anni. Si iscrive poi al Conservatorio di Rovigo dove si diploma in Musica corale, in Composizione e in Organo. Dopo un semestre presso l'Hochschule in Trossingen (Germania), completa gli studi al Conservatorio di Vicenza conseguendo il Diploma accademico di II livello in Organo. Tiene concerti all'organo, all'harmonium, al pianoforte, all'Hammond, sia come solista che in gruppi strumentali e vocali. Si interessa di storia, tecnica e letteratura per harmonium e colleziona strumenti storici a tastiera. Compositore di musica,soprattutto organistica, trascrittore e arrangiatore, è titolare del grandeorgano Metzler Op. 168 del Tempio del Sacro Cuore in Padova. Dal 2007 presta continuativamente attività di insegnamento presso scuole private tenendo corsi di Pianoforte, Canto corale, Teoria ritmica e percezione musicale, Propedeutica musicale, Armonia.
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