Trasferta emiliana per l'evento unico di Perrotta dedicato ad Antonio Ligabue

Sabato 23 maggio con La Piccionaia a Guastalla (RE) per partecipare allo spettacolo itinerante "Degli uomini e dello scemo del paese". TRASFERTA EMILIANA PER L'EVENTO UNICO DI PERROTTA DEDICATO AD ANTONIO LIGABUE Al via una collaborazione tra la compagnia vicentina e l'attore pugliese, che porterà alla ripresa di "Prima Guerra" e alla nuova produzione "Milite Ignoto". (Vicenza, 07.05.2015) Attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore: Mario Perrotta è una delle voci di spicco della nuova scena italiana. Un teatro, il suo, che è riduttivo definire "di narrazione" e che è piuttosto un racconto corale all'interno di un percorso originale di recupero della memoria e di riflessione sulla condizione dell'uomo contemporaneo.   Un percorso che incrocia oggi quello de La Piccionaia con il "Progetto Grande Guerra", riannodando i fili di una collaborazione nata nel 2008 con la produzione di "Prima Guerra": nel 2015 infatti, accanto alla ripresa dello spettacolo che racconta il conflitto dal fronte austriaco, verrà prodotto un nuovo lavoro dal titolo "Milite Ignoto", che debutterà il 30 maggio all'interno del Festival Primavera dei Teatri di Castrovillari, integrando il racconto con la visione dal fronte italiano.   Un sodalizio che vedrà Perrotta sviluppare una stretta relazione non solo con gli artisti de La Piccionaia, ma anche con il pubblico dei teatri gestiti dalla compagnia, in una dimensione di restituzione e di laboratorio. Una collaborazione nata, secondo il presidente della cooperativa teatrale vicentina Carlo Presotto, "dalla sintonia creatasi con l'attuale percorso de La Piccionaia: un teatro sempre più ispirato alle relazioni tra le diverse generazioni, lungo le linee di tensione del vivere sociale. Col suo proporre sempre il punto di vista più scomodo per raccontare la realtà, - conclude Presotto - Perrotta sarà un grande compagno di strada". Un artista, Perrotta, che ha più volte calcato le tavole dell'Astra: nel 2008 con "Prima Guerra", nel 2012 con "Atto finale. Flaubert" e nel 2014 con "Un bés. Antonio Ligabue" (valso all'artista il terzo Premio Ubu della sua carriera), primo capitolo della trilogia dedicata alla vicenda umana ed artistica di uno dei più grandi pittori del Novecento italiano, scomparso nel 1965 dopo una vita segnata dall'emarginazione, dentro e fuori il manicomio.  Un progetto di cui ora La Piccionaia si prepara a seguire da vicino anche la tappa conclusiva: un evento unico, intitolato "BASSA CONTINUA – TONI SUL PO", che si svolgerà dal 21 al 24 maggio nei luoghi dove il pittore visse per 45 anni: Gualtieri, Guastalla e Reggio Emilia. Quattro giorni di spettacolo, 150 artisti di ogni forma d'arte e tre percorsi diversi, tra paesaggi urbani e naturali, per raccontare il rapporto tra Toni e quella parte dell'Emilia che corre dall'ex manicomio di Reggio fino alle rive del Po.  Un'occasione irripetibile, che La Piccionaia vuole rendere facilmente fruibile anche al pubblico vicentino organizzando una trasferta collettiva per la giornata di sabato 23 maggio, per partecipare allo spettacolo itinerante "PERCORSO CITTÀ - DEGLI UOMINI E DELLO SCEMO DEL PAESE", che si svolgerà dalle 17.30 tra Guastalla e Gualtieri. Un'iniziativa speciale fuori abbonamento che va ad arricchire la stagione "Terrestri 14/15" curata da La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven e Askoll. "Ligabue sembrava non essere nato per un paesaggio urbano – spiega Perrotta -. Lo seguiremo in questo suo incontro mancato con le linee e gli spazi del paese; attraverseremo i luoghi più affascinanti di Guastalla e Gualtieri, dove il Toni visse quei rari momenti da 'cittadino', senza riuscire mai a comprendere i suoni e le logiche di quei posti e della gente che li abitava. Teatro cantato e musiche a lui estranee punteggeranno i tempi della vicenda, dalle soglie del ventennio fascista fino agli anni del boom economico e del cinema.  Il tutto come immersi in una bolla d'acqua che altera la vista e i suoni, acqua che divenne dramma con la piena del 1951: un boato, e poi il fiume annullò ogni differenza tra gli uomini, tra paesaggi urbani e campagne, sommergendo sotto metri di acqua una parte della bassa reggiana".   La proposta de La Piccionaia prevede la partenza già in mattinata per partecipare, sempre a Guastalla, anche a "SPETTACOLO ESPANSO", un programma di eventi collaterali che darà spazio, in diversi luoghi della città - dal Teatro Comunale appena ristrutturato alla storica Biblioteca Maldotti, passando per il Palazzo Ducale e la piazza adiacente – a tutte le forme d'arte che non potranno essere utilizzate appieno nei percorsi principali.  Tutto sarà strettamente legato alle tematiche del "Progetto Ligabue": dalla mostra fotografica al documentario sulla trilogia teatrale e sulle sue fonti drammaturgiche, passando per la presenza di pittori, scultori e disegnatori al lavoro sui temi che hanno caratterizzato i tre anni di lavoro di Perrotta. Iscrizione obbligatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per info ed iscrizioni: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it