Azioni di pittura e disegno dal vivo, animazione di figure da parte di un attore-pittore e interventi musicali estemporanei di un musicista. Con lo spettacolo "Piccola opera" in programma il 4 dicembre, si racconta la vita ai bimbi delle scuole dell'Infanzia. Per la stagione "Teatro Ragazzi Padova" promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune
PICCOLA OPERA
pittura con figure, violoncello e sax di Gianni Franceschini
attore - pittore Gianni Franceschini musico - Marco Remondini
"Piccola Opera" è un canovaccio narrativo che si manifesta in azioni di pittura e disegno dal vivo, animazione di figure da parte di un attore-pittore e interventi musicali estemporanei di un musicista.
In uno spazio scenico semplice ed essenziale, la musica e il teatro agito si incontrano. Le visioni accompagnate dai suoni si susseguono senza il bisogno di parole, solo a volte, i suoni e i rumori della persona umana si mescolano con le note musicali. Come in un vero "teatro d'opera" si susseguono immagini create in estemporanea, "assolo" musicali, coreografie di figurine dipinte, giochi e sorprese. "Piccola opera" racconta la vita. La performance è composta da "quadri" susseguenti che come delle apparizioni raccontano, lasciano tracce di una vita. Due persone appaiono, si incontrano e si amano. Nasce il frutto del loro amore, un piccolo essere. L'esserino incomincia a scoprire se stesso e quello che gli è attorno, piano piano cresce. L'infanzia con lo stupore della vita lascia il posto alla giovinezza, alla scoperta, all'avventura. L'amore riappare e la tristezza e la gioia e la solitudine e l'effimera felicità. L'età adulta arriva con il dolore, la fatica, gli ostacoli da affrontare, ma anche con la forza, il coraggio, la dignità. Poi silenzioso il tempo della pazienza e del riposo, restano tracce che misteriosamente animano altre vite. Fiabe. Fuochi. Abbracci. Visioni. Un cerchio infinito.
I temi della vita, a volte così forti e complessi sono accennati con caratteri riconoscibili, per niente teorici o psicologici. Il grande e il piccolo, il movimento e la staticità, la forza del segno o l'incontro dei colori e delle composizioni, le note e le armonie o le dissonanze delineano i presupposti drammaturgici, che vengono offerti ai piccoli spettatori con la tenerezza e immediatezza di chi è stato ed è padre.
Lo sforzo è quello di trasmettere una sequenza di emozioni, che idealmente seguono una traccia drammaturgia, ma che sono "finestre" sulla vita, autonome e autosufficienti. Un alternarsi di sensazioni che l'artista adulto conosce vive, ha vissuto o ha sperimentato e che lascia, come testimonianza al piccolo spettatore che incontra, cercando di infondere serenità, fiducia, piacere, senza tralasciare momenti più misteriosi.
Lo spettacolo è in programma il 4 dicembre alle ore 10 al Teatro Piccolo don Bosco , via Asolo 2, Padova.
TEATRO RAGAZZI PADOVA 2013-14 (per bambini ragazzi e insegnanti dai nidi alle scuole superiori) prevede 43 rappresentazioni teatrali da parte di 18 compagnie teatrali professionali di livello nazionale per 5000 posti a teatro. Inoltre propone 3 progetti speciali per portare l'esperienza del teatro in orario scolastico direttamente nelle scuole interessate.
Info
049654669 – 3202449985
www.tamteatromusica.it/rassegna/teatro-ragazzi-padova
FB Teatro Ragazzi Padova