CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

venerdì 16 gennaio 2015

Al Teatro Pasiello di Lecce le favole di Giuliano Scabia



Canti del guardare lontano
Incontro con Giuliano Scabia

Martedì 20 gennaio – ore 18.30 – Teatro Paisiello
Primo appuntamento del progetto “Nel giardino delle parole magiche”, promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione
del Comune di Lecce e da Astràgali Teatro

Un pomeriggio dedicato alla poesia, all’affabulazione, al potere magico della parola, al “gran teatro del mondo”. E un progetto dedicato alla voce e all’arte del narrare storie.

Si inaugurano martedì prossimo 20 gennaio, al Teatro Paisiello di Lecce, ore 18.30, gli appuntamenti del progetto “Nel giardino delle parole magiche. La voce e l’arte del narrare storie” promosso dal Comune di Lecce – Assessorato alla Pubblica Istruzione in collaborazione con Astràgali Teatro, con la conversazione tra Fabio Tolledi, direttore artistico e regista di Astràgali Teatro e il drammaturgo e scrittore Giuliano Scabia, inaugurando così, eccezionalmente, un ciclo di incontri sulla parola e alla favola dedicati, oltre che alle alunne e agli alunni e alle loro famiglie,  alle docenti e ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo ordine.
Poeta e uomo di teatro, grande affabulatore e inventore di parole, Giuliano Scabia è uno dei protagonisti delle esperienze teatrali più rilevanti degli ultimi decenni.
Come lui stesso ha scritto recentemente: “il teatro che mi piace di più è quello dilettantistico amatoriale – fatto per diletto e per amore – per stare in gioco – come i bambini quando fanno le improvvisazioni, o i matti quando si mettono a cavalcare – e a cantare. In una delle scene de Il Diavolo e il suo Angelo dicevo appunto: ed è per me in questo andare parlare e cantare conoscere e rappresentare il gran teatro del mondo”.
Sarà, quella di martedì, anche l’occasione per riflettere intorno all’esperienza maturata nella scrittura e nella messinscena di “Lettere a un lupo” da cui muove lo spettacolo di Astràgali Teatro realizzato per “Leccelegge”.

Dopo l’incontro con Giuliano Scabia, prossimi appuntamenti il 4 febbraio con Antonio Errico, il 18 febbraio con Carlo Formigoni, il 3 marzo con Salvatore Colazzo, il 12 marzo con Andrè Bella, il 31 marzo con Fabio Tolledi.

“Insieme ad Astràgali Teatro, “sottolinea Carmen Tessitore, Vicesindaco e Assessore ai Servizi sociali del Comune di Lecce, “abbiamo immaginato quest’anno un progetto espressamente costruito sul ruolo della favola e della poesia nella formazione delle bambine e dei bambini e sul valore magico delle parole. Dedichiamo questi incontri alla comunità delle e degli insegnanti e delle famiglie oltre che, naturalmente, degli alunni, perché siamo convinti di quanto la favola sia importante per la conoscenza di sé e del mondo, per il messaggio morale che trasmette e per la relazione intergenerazionale. Ognuno di noi ha esperienza di come, proprio le favole, siano state una straordinaria chiave di accesso ad emozioni e mondi sconosciuti, ma anche un modo per avventurarsi nelle età adulte. E gli incontri hanno proprio questo obiettivo: tornare a sottolineare il ruolo della favola anche nella relazione genitori – figli, ma anche nonni e nipoti. La favola come luogo ideale d’incontro dove adulti e bambini possano riscoprire che : “ l’essenziale è invisibile agli occhi”

“Ancora una volta”, dice Fabio Tolledi, “Astràgali Teatro si misura con il tema della voce e dell’arte del narrare nel teatro e lo fa, in questo primo appuntamento, nella relazione con la scrittura di Giuliano Scabia. Una scrittura da noi molto amata, che ci ha consentito di entrare nel cuore del meccanismo di invenzione delle parole, e di come ogni parola sia un’apertura al mondo. La presenza di Giuliano Scabia a Lecce è per noi molto importante, per tutto quello che il suo lavoro ha significato e continua a significare nel teatro. Un teatro che ha cura del mondo e della relazione vivente con gli spettatori”.

Per informazioni Astràgali Teatro, via G. Candido 23, Lecce, teatro@astragali.org, tel. 0832-306194, 320-9168440, Comune di Lecce – Assessorato Pubblica Istruzione, tel. 0832 682622/682624


GIULIANO SCABIA
(Padova 1935, poeta, narratore e drammaturgo, è stato uno degli iniziatori del Nuovo Teatro, "protagonista di alcune tra le esperienze teatrali più vive e visionarie degli ultimi anni" (Gianni Celati, I narratori delle riserve), "uno dei pochi, forse l'unico scrittore mitico in circolazione" (Marco Belpoliti, La Stampa-Tuttolibri), "viandante in un tempo sospeso dove si può ancora sperare di entrare in una foresta e trovarvi magari delle fate e poi discutere di comunismo".

Claudio Meldolesi per presentarlo: “Giuliano Scabia è stata una delle rare figure del teatro italiano a darsi un sistema di creazione, quindi un’intelligenza capaci di renderlo anche soggetto politico, quindi analitico, e diventare poi straordinario professore, uno straordinario intellettuale. Con questa sua capacità di vedere, di pensare, sapeva che bisogna lavorare all’arricchimento delle doti umane. Giuliano è poeta innanzitutto, diventa attore e uomo di teatro, e in quanto attore diventa drammaturgo, e in quanto drammaturgo diventa rinnovatore del teatro insieme a pochi altri maestri degli anni Sessanta-Settanta.  Allora qual è il suo messaggio? In questa valle di lacrime dobbiamo darci una presenza molteplice. Dobbiamo non essere soltanto uomini a una dimensione, come diceva un celebre libro, ma dobbiamo essere capaci di articolare tutte le nostre doti. Il suo Cavallo era il ricongiungimento di tutto, compresa appunto la follia con la volontà di trasformazione della società, con lo spostamento della logica della salute oltre le abitudini correnti. Giuliano è un testimone che è riuscito a decantare tante presenze umane. Insieme a lui lodiamo il teatro che è il luogo in cui il molteplice si rimanifesta unitario”.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *