I protagonisti del video ex ragazzi "problematici" ritornano nelle scuole dove spesso venivano discriminati o emarginati, per insegnare teatro in qualità di attori del Teatro di Roma.
"Abbiamo deciso di presentare un trailer del documentario - afferma Roberto Gandini - in occasione della Festa del Lavoro per raccontare l'esperienza dei giovani attori del Gabrielli. Spesso si è portati a pensare che la persona con disabilità abbia, rispetto al lavoro, meno diritti di un semplice lavoratore, non parliamo poi degli attori. Il pensiero diffuso è: " Ma se manca il lavoro per quelli sani, figuriamoci..." "Oppure si va be recitano ma perchè è una terapia..." :. Ecco l'esperienza del Gabrielli e dei suoi giovani attori, dimostra che un percorso artistico può avvenire all'interno delle Istituzioni Pubbliche: Roma Capitale, Miur, Teatro di Roma. Questi ragazzi hanno iniziato a fare teatro con il Gabrielli, quando andavano alla scuola elementare o alla media. Con il Laboratorio Integrato sono cresciuti, sono diventati attrici e attori scritturati dal Teatro Argentina - Teatro Nazionale. Ecco il primo maggio ci piaceva dirlo, farlo sapere, ricordarlo. Amo da sempre una frase di Primo Levi: " Amare il proprio lavoro, che purtroppo è privilegio di pochi, costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra". Bella no? Sa qual'è la parola che mi piace di più di questa frase? "Concreta" perchè da a "felicità" una plausibilità terrena, una determinazione umana. Evviva il lavoro, evviva la dignità di tutti."
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