ALEXANDERPLATZ
Dal 9 al 13 ottobre
Continuano gli appuntamenti all'Alexanderplatz con una serie di concerti che vedono come protagonista il 9 ottobre Michele Ascolese e il suo "Iguazù Project" e venerdì 10 Miraldo Vidal con il suo omaggio a Django Reinhardt; sabato 11 ottobre si esibisce il quintetto del compositore e sassofonista Enzo Scoppa con Sandro Deidda come guest; il 12 ottobre è la volta di Luca Velotti jazz 4et e lunedì 13 sale sul palco la Mario Donatone & Giò Bosco Band insieme alla World Spirit Orchestra.
Il progetto di Michele Ascolese "Iguazù Project" propone, giovedì 9 ottobre, una musica meticcia, con musicisti provenienti da diverse estrazioni e paesi. È di recente pubblicazione anche il cd Iguazù Project, edito dall'etichetta discografica III Millennio. Le composizioni originali che il gruppo presenta sono il frutto di un viaggio sia reale che immaginario, attraverso la musica di vari paesi ed etnie; nei concerti si evidenzia infatti la convergenza tra impianto ritmico latino, colori mediterranei e digressioni "World Music", miscelando suoni elettronici e chitarra classica; tutto questo viene rappresentato nei brani che il gruppo presenta dal vivo e nel nuovo disco. Il concerto vuole essere, quindi, un viaggio senza passaporto o visto, dove il desiderio è solo quello di incontrare le culture musicali e ritmiche del sud del mondo. Dalla destrutturazione del tango-jungle di "Passion Tango" al tropicalismo di "Mangroove", dalla chacarera di "Santiago" al "Carnavalito" cubano, dai ritmi afro-reggae di "Sud" alla libertà improvvisativa su ostinato di "Danza d'acqua", il tutto passando attraverso il nomadismo di "Tattoo" e la cultura del viaggio infinito di "Porti senza nome". Insieme a Michele Ascolese (chitarra classica, chitarrino e bouzouki) ritroveremo Raul Scebba (percussioni), Stefano Parenti (batteria), Maurizio Meo (contrabbasso e basso elettrico) e Denis Negroponte (fisarmonica).
Miraldo Vidal presenta invece il suo omaggio a Django Reinhardt venerdì 10 ottobre. Chitarrista e produttore musicale da tempo impegnato nel genere Swing, la sua musica è ispirata all'opera di Django Reinhardt, il chitarrista tzigano (di etnia Manouche) considerato il massimo virtuoso europeo della prima metà del XX secolo, che a partire dal 1930 infiammò da Parigi tutto il vecchio continente. Attualmente sta lavorando a un nuovo album dedicato al grande violinista francese Stephan Grappelli, che divise con Django il ruolo di leader nell'originale "Quintette du Hot Club de France". La passione, la creatività, e la grande cura negli arrangiamenti rendono i concerti di Vidal imperdibili per tutti coloro che vogliono immergersi nelle atmosfere eleganti della vecchia Parigi. Con Miraldo Vidal (chitarra) si esibiscono Paride Furzi (contrabbasso), Alessandro Vece (violino) e Luca Costantini (chitarra).
Sabato 11 ottobre il compositore e sassofonista Enzo Scoppa sale sul palco con Giambattista Gioia (filicorno e tromba), Claudio Colasazza (piano), Franco Puglisi (basso), Amedeo Ariano (batteria) e Sandro Deidda (sax, special guest). Lo stile Hard-Bop di Enzo Scoppa tende a valorizzare poesia, feeling e un prezioso limpido senso della costruzione, sviluppando una proficua evoluzione jazzistica. Nella sua carriera ha suonato con famosi musicisti italiani e stranieri come Nunzio Rotondo, Kenny Clark, Benny Golson, Romano Mussolini.
Domenica 12 ottobre è il turno di Luca Velotti Jazz Quartet, insieme a Velotti (clarinetto e sax) sul palco M. Ariodante (chitarra e voce), G. Bartoccini (contrabbasso) e C. Battisti (batteria).
La Mario Donatone & Giò Bosco Band si esibisce lunedì 13 ottobre con special guest la World Spirit Orchesta. Mario Donatone & Giò Bosco sono due artisti che collaborano da anni sui territori del blues e del gospel, accompagnando gruppi e solisti statunitensi in tournée in Italia o con proprie formazioni, come la World Spirit Orchestra, coro nato alla Casa del Jazz di Roma nel 2011, con cui hanno accompagnato artisti di primo piano a livello nazionale. Il loro concerto è un viaggio "on the road" nella musica nera con un band molto "roots" ma anche raffinata nell'amalgama blues-jazz delle voci e degli strumenti, e con in primo piano due voci soul tra le più autentiche del panorama nazionale, capaci di emozionare, trainare, raccontare. Questo viaggio passa anche per brani di artisti come Steve Winwood, SteveWonder, Aretha Frankleen, B.B.King, Dana Shure, Dr John, ecc. oltre ai brani originali del Cd "Blues for Joy", il loro lavoro d'autore che si inserisce in una tradizione tipicamente americana di "crossover" tra blues, jazz e influenze afrolatine, calata nella luce di una sensibilità melodica tipicamente mediterranea. Un blues che racconta storie attuali con un feeling "soul" estremamente corale, basato sul gioco di due voci che si abbracciano e si rincorrono con calore e magia. Ospite Della Serata il coro World Spirit Orchestra, diretto da Giò Bosco e Mario Donatone, è un'orchestra di voci, un coro moderno nato alla Casa del Jazz di Roma nel 2011 e dedito a tutti gli stili della vocalità corale. Ha alternato una ricca produzione di spettacoli musicali ad importanti esperienze televisive e teatrali collaborando con personaggi come Harold Bradley, Linda Valori, Neri Marcorè, Mario Biondi, ecc. Dal 2013 collabora al progetto anche il maestro Riccardo Biseo, arrangiatore di primissimo piano del nostro jazz, con il quale il coro sta lavorando all'ambizioso progetto di una versione vocale della magnifica opera di George Gershwin "Porgy and Bess. Con Mario Donatone (piano e voce) e Giò Bosco (voce e percussioni) ritroviamo Angelo Cascarano (chitarra e voce), Andrea Mercadante (tastiera e voce) e Roberto Ferrante (batteria e voce).
Alexanderplatz Jazz Club
Roma, Via Ostia 9
Apertura ore 20:30 – inizio concerti ore 21:45
Per prenotazioni:
06 3972 1867
booking@alexanderplatzjazzclub.com
sito www.alexanderplatzjazzclub.com
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