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"Red Forest" dei Belarus Theatre
A Roma lo spettacolo su uomo e ambiente e il Flash Mob della Red Forest Campaign
Ai fori imperiali 400 metri di drappo rosso a tracciare una simbolica linea rossa contro la ricerca e lo sfruttamento delle risorse energetiche che non tengono conto dei gravi rischi per l'ambiente.
LO SPETTACOLO
Nell'ambito della rassegna Le Vie dei Festival, il 21 e 22 ottobre la prima nazionale di "Red Forest" di Belarus Free Theatre e Young Vic London: uno sguardo lucido e acuto sul problema universale della devastazione dell'ambiente da parte dell'uomo e la creazione prende la forma di un racconto popolare, anzi di una vera e propria favola (cattiva come tutte le favole) sul mondo globalizzato nel quale tutti noi viviamo.
Red Forest, è stato realizzato collezionando straordinarie storie vere provenienti da tutto il mondo, che si intrecciano con il linguaggio video e con un'ipnotica musica live. Per molte settimane la compagnia ha viaggiato in paesi diversi e lontani, per raccogliere materiali sulla dimensione e l'entità dei cambiamenti climatici e sui danni ambientali. Una favola moderna che fa emergere una doppia ingiustizia: vivere in un mondo non-libero e dover affrontare i disastri prodotti dall'avidità umana sull'ambiente e sui popoli: la siccità, le guerre, le carestie, l'energia nucleare.
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IL FLASH MOB
Domani a Roma un flash mob organizzato dalla Red Forest Campaign, nata per opporsi alla costruzione di un nuovo impianto nucleare in Bielorussia – a Ostravets - al confine con la Lituania e con l'area dei paesi UE. La Campagna lavora anche sul Fracking, nuova pratica estrattiva per fratturazione idraulica che potrebbe essere impletamentata massicciamente in Europa grazie al TTIP.
Il flashmob ha l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale rispetto ai gravi rischi provocati dall'attuale sistema di produzione energetico. Un drappo rosso di 400 metri verrà srotolato e portato dagli attori della compagnia a tracciare una simbolica linea rossa contro la ricerca e lo sfruttamento delle risorse energetiche – come l'estrazione del gas di scisto attraverso il fracking – che non tengono conto dei gravi rischi per l'ambiente.
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A Sud insieme alla campagna STOP-TTIP Italia partecipa e promuove il flashmob
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