MilanOltre in collaborazione con Teatro dell'Elfo
presenta
50 anni di teatro
ODIN TEATRET
a MILANO
13 - 26 ottobre 2014
con lo spettacolo LA VITA CRONICA al Teatro Elfo Puccini e altre attività
MIBACT progetti speciali 2014
MilanOltre, da sempre attenta a far conoscere artisti e spettacoli del panorama europeo e internazionale, sceglie l' Odin Teatret, attiva nel Nord Europa, per festeggiare i suoi 50 anni di teatro con un progetto speciale nato da un contributo del MIBACT; occasione ulteriore per ricordare i recenti 40 anni dell'Elfo, che per compattezza di nucleo artistico, há molte affinità con l'Odin Teatret.
Per due settimane, dal 13 al 26 ottobre 2014, l'Odin Teatret sarà a Milano, all'Elfo Puccini con lo spettacolo La vita cronica e tantissime dimostrazioni spettacolo, conferenze e incontri, seminari pratici e Master Class, presentazioni di libri, film in diversi luoghi simbolo della città.
L' Odin Teatret inaugura il progetto lunedì 13 ottobre alle 20.00 al Teatro Elfo Puccini (sala Pina Bausch) con Orme sulla neve, una dimostrazione spettacolo sulla drammaturgia dell'attore.
Il 14 ottobre alle 14.10 nel Foyer del Teatro Elfo Puccini presenta La biblioteca dell'Odin, presentazione di libri di Eugenio Barba e degli attori dell'Odin Teatret ad ingresso libero, a cui interverranno Eugenio Barba, Roberta Carreri, Iben Nagel Rasmussen, Julia Varley, introdotto da Oliviero Ponte di Pino.
Un'altra delle occasioni ad ingresso libero mercoledì 15 ottobre alle 18.30 al Teatro Elfo Puccini (sala Pina Bausch) con L'Anello mancante, Orfani, Maestri e Margherite, un passaparola tra generazioni nella cultura teatrale a cura di Raul Iaiza e Oliviero Ponte di Pino con la presenza di Eugenio Barba ed Elio De Capitani.
Dal 14 al 25 ottobre al Teatro Elfo Puccini (sala Fassbinder) alle ore 21.00 va in scena La Vita Cronica, spettacolo del 2011 per la prima volta in scena a Milano.
SALA FASSBINDER | 14 - 25 OTTOBRE ORE 21.00
LA VITA CRONICA
Prima milanese
dedicato a Anna Politkovskaya e Natalia Estemirova
scrittrici russe in difesa dei diritti umani, assassinate da sicari nel 2006 e 2009
per la loro opposizione al conflitto ceceno
testi Ursula Andkjær Olsen e Odin Teatret
attori Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve, Iben Nagel Rasmussen, Fausto Pro, Julia Varley
drammaturgo Thomas Bredsdorff
Consulente letterario Nando Taviani
disegno luci Odin Teatret
consulente luci Jesper Kongshaug
spazio scenico Odin Teatret
consulenti spazio scenico Jan de Neergaard, Antonella Diana
musica melodie tradizionali e moderne
costumi Odin Teatret, Jan de Neergaard
direttore tecnico Fausto Pro
assistenti alla regia Raul Iaiza, Pierangelo Pompa e Ana Wolf
regia e drammaturgia Eugenio Barba
produzione Nordisk Teaterlaboratorium (Holstebro), Teatro de La Abadía (Madrid),
The Grotowski Institute (Wroclaw)
Prima rappresentazione Holstebro, 12 settembre 2011
Personaggi:
una Madonna Nera, la vedova di un combattente basco, una rifugiata cecena, una casalinga rumena, un avvocato danese, un musicista rock delle isole Faroe, un ragazzo colombiano che cerca suo padre scomparso in Europa, una violinista di strada italiana, due mercenari
L'azione si svolge contemporaneamente in Danimarca e in altri paesi d'Europa nel 2031, dopo la terza guerra civile.
Individui e gruppi con retroterra diversi si ritrovano insieme e si scontrano pressati da guerre, disoccupazione, emigrazione. Che accade quando i nuovi venuti vogliono insediarsi in un paese straniero e far parte di una società che pensa di avere solide radici culturali? Quali incomprensioni e scoperte sorgono da questo confronto? Come si vive in un paese in guerra in cui i soldati si vedono solo quando tornano di lontano in una bara?
Un ragazzo approda dall'America Latina nel febbrile carnevale delle civili contrade d'Europa. È alla ricerca di suo padre scomparso. È poco più di un bambino e ignora ciò che tutti sanno: che la vita è una malattia cronica da cui il nostro pianeta con la sua storia non riesce a liberarsi. Tutti sanno che esstono mille porte che conducono alla libertà, e tutti alimentano questo loro sapere mandiando senza fame e bevendo senza sete. Tutti sanno che provengono da un grande passato, e da questa grandezza ognuno si ritaglia il suo brandello d'onore e d'identità.
Rispondono alle domande del giovane straniero insegnandogli a sfuggire al peggiore dei vizi – la Speranza. "Smettila di cercare tuo padre", gli sussurrano mentre lo accompagnano da una porta all'altra.
Non è l'innocenza né la conoscenza a salvare il giovane. Scoprirà da solo la sua porta, tra lo sconcerto di noi tutti che non crediamo all'incredibile: che una vittima valga, da sola, più di un valore. Più di Dio.
ODIN TEATRET – NORDISKTEATERLABORATORIUM – 50 ANNI DI TEATRO
Fondato ad Oslo, in Norvegia nel 1964, l'Odin Teatret si è trasferito a Holstebro, in Danimarca, nel 1966, diventando Nordisk Teaterlaboratorium. Oggi i suoi 25 membri provengono da più di dieci paesi e tre continenti.
Le attività del Laboratorio comprendono: spetacolo presentati nella própria sede ed in tournée; "baratti" cono diversi ambienti a Holstebro ed altrove; organizzazione di incontri di gruppi di teatro; ospitalità verso compagnie e gruppi teatrali; corsi in Danimarca e all'estero; l'annuale Odin Week Festival; pubblicazione di riviste e libri; produzione di film e video didattici; ricerca nel campo dell'Antropologia Teatrale durante le sessioni dell'ISTA, International School of Theatre Anthropology; l'Università del Teatro Eurasiano; produzione di spettacoli com l'ensemble multiculturale Theatrum Mundi; collaborazione con il CTLS, Centre for Theatre Laboratory Studies dell'Università di Aarthus con cui organizza l'annuale Midsummer Dream School; Festuge (Settimana di festa) di Holstebro; il festival triennale Transit dedicato alle donne nel teatro; spettacoli per bambini, mostre, concerti, tavole rotonde, iniziative culturali e progetti speciali per la comunità di Holstebro e dell'area circostante.
I 50 anni dell'Odin Teatret come laboratorio hanno favorito la crsecita di un ambiente professionale e di studi, caratterizzato da attività multidisciplinari e collaborazioni internazionali. Un campo di ricerca è l'ISTA - International School of Theatre Anthropology – che fin dal 1979 è divenuto un villaggio teatrale in cui attori e danzatori di culture differenti incontrano studiosi per indagare, confrontare i fondamenti tecnici della loro presenza scenica. Un altro campo d'azione è costituito dall'ensemble del Theatrum Mundi che, fin dal 1981, há presentato spettacoli com un nucleo permanente di artisti di tradizioni i stili diversi.
L'Odin Teatret há creato 74 spettacoli rappresentati in 63 paesi in vari contesti sociali. Nel corso di queste esperienze, si è sviluppata una specifica cultura dell'Odin, basata sulla diversità e sulla pratica del "baratto". Gli attori dell'Odin si presentano con il loro lavoro artistico alla comunità che li ospita e, in cambio, questa risponde con canti, musiche, danze appartenenti alla própria tradizione.
Il baratto è uno scambio di manifestazioni culturali ed offre non solo una comprensione delle forme espressive dell'altro ma mette anche in moto un'interazione sociale che sfida pregiudizi, difficoltà linguistiche e divergenze di pensiero, giudizio e comportamento.
Da martedì 14 a sabato 25 ottobre 2014, ore 21.00
(domenica e lunedì riposo)
durata spettacolo 70 minuti senza intervallo
spettacolo in língua italiana
Prezzi: intero € 26.50 - ridotti (giovani <25 anni, anziani >65 anni) € 16 -
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