I
CONCERTI DEL CONSERVATORIO
“TITO SCHIPA” DI LECCE
DUECENTO
–
OMAGGIO AD ADOLPHE SAX
NEL
BICENTENARIO DELLA NASCITA
“SALENTO SAX ENSEMBLE”
LECCE
– BIBLIOTECA “ROBERTO CARACCIOLO”
SABATO
6 DICEMBRE 2014
ORE
19.30
Dopo il buon
successo riscosso nella serata inaugurale dell’anno accademico, in un Teatro
Politeama gremito di pubblico, è la volta del primo appuntamento in cartellone
per la stagione promossa dal Conservatorio di Lecce. Affidato alle cure del “SALENTO
SAX ENSEMBLE”, formato da dodici giovani musicisti diretti da ALESSANDRO
TRIANNI (sax solista), il concerto si terrà sabato 6 dicembre 2014 (ore 19.30), nel salone rinascimentale della Biblioteca “R. Caracciolo” in Lecce. Una
serata omaggio ad Adolphe Sax (1814-1894), costruttore di
strumenti musicali belga cui si deve l’invenzione del sassofono, nel
bicentenario della sua nascita.
Presentato
all’Esposizione di Parigi del 1844, il sax conobbe un rapido successo presso i
musicisti jazz di origine africana restati alla storia per i loro virtuosismi. Lo
swing creato dalle sezioni del sax (i
due contralti, i due tenori e il baritono sistemati davanti alle altre famiglie
dell’orchestra) nelle prestigiose Big Band dei primi decenni del secolo scorso,
come quelle di Glenn Miller, Benny Goodman e Duke Ellington, ha determinato la
fortuna di questo strumento, divenuto oggi uno tra i più apprezzati dai
musicisti jazz.
Il concerto proposto
dal “Salento Sax Ensemble” si aprirà con The
lone ar-ranger goes sax mad! (with apologies to Rossini!), un divertente pot-pourri di temi tratti dall’ouverture del “Guillaume Tell”
(1829) di Rossini, per l’arrangiamento
di Philip R. Buttall, concepito dapprima per recorders e pianoforte, poi per
banda, brass band, sax quartet, sax trio, sax ensemble e orchestra.
All’accattivante
Medley di musiche di Nino Rota (dal Cappello di paglia di Firenze a La strada, da Amarcord a La passerella di “Otto
e mezzo”) seguirà
l’estroso Bach’s pianola (2012) dell’australiano Andy
Firth. La storia (fittizia) di questo brano vuole che J. S. Bach stesse
lavorando a una fuga a tarda notte, quando una pianola dal 20° secolo si sarebbe
improvvisamente materializzata nella stanza. Il musicista, incuriosito, si mise
allo strumento. Sentì una melodia nei ritmi ragtime,
valzer e swing che mai avrebbe potuto immaginare. Dopo aver quasi distrutto
la pianola, suonata per ore con energia ed entusiasmo, Bach tornò a scrivere la
sua composizione ma, non riuscendo più a frenare quella meravigliosa musica
appena ascoltata, iniziò a incorporarla nella propria fuga.
Il
programma proseguirà con l’esaltante imponenza dell’Allegro con fuoco finale della Sinfonia “Dal
Nuovo Mondo” (1893) di Antonin Dvorak, con i toni umoristico-burleschi
della Marche funebre pour une marionette (1872) di Charles Gounod e i motivi
popolari del folklore greco della Suite
Hellénique (1988) di Pedro Iturralde (Kalamatianos, Funky, Valzer, Kritis, Kalamatianos).
Ancora in
scaletta la Milonguita para muchos saxofones di Jonathan Taylor, per
l’arrangiamento
di Nigel Wood, e la celeberrima Summertime di George Gershwin, da Porgy and
Bess (1935), popolare jazz
standard in modo eolio.
Chiuderà la serata Four pictures from New York (2001) di Roberto Molinelli, in quattro movimenti-immagini
di New York, la “Grande Mela” come appare agli occhi di un europeo innamorato
dell’America, della sua musica e della sua cultura. In Dreamy dawn il sole
sorge in un’alba limpida e serena tra i grattacieli di Manhattan. Tango Club
è un omaggio ad Astor Piazzolla, newyorkese d’adozione, immaginato in uno dei
tanti club della metropoli nei quali si suona e si balla musica
latino-americana. Sentimental evening è una romantica jazz ballad.
Broadway night racconta l’eccitante vita notturna di Manhattan, lo
sfavillante spettacolo delle insegne luminose di Time Square e la frizzante atmosfera
dei celebri teatri di Broadway.
“SALENTO SAX
ENSEMBLE”
L’ensemble
di Saxofoni “Salento Sax Ensemble” è formato da giovani musicisti delle classi
di sax del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e della sede staccata
di Ceglie Messapica. La
formazione nasce dal desiderio di far conoscere la musica di artisti che,
partendo da fenomeni musicali anche di carattere popolare, sono giunti
alla definizione di un
linguaggio universale, filtrando e sintetizzando le proprie esperienze in una scrittura più ricercata e inconfondibilmente
personale.
Affrontando una letteratura “inevitabilmente” contemporanea,
d’avanguardia, popolare, jazz, il repertorio che si affronta è quello
“profano”, che va dalla trascrizione e dagli arrangiamenti di brani dal
carattere popolare sino a brani di grandi musicisti dei nostri giorni e non. La
musica che nasce per descrivere qualcosa, la musica che grazie alla sua
bellezza trasmette e fa viaggiare la nostra fantasia in posti e luoghi lontani,
la musica per tutti.
L’incontro dell’intera famiglia del sax nei suoi diversi
modelli caratterizza fortemente quali possano essere le diversità esecutive nei
diversi stili musicali con una chiave di lettura e un’esecuzione musicale
diverse dal solito, dalle mille sfaccettature esecutive, restando comunque in
un contesto esecutivo “classico”. Una formazione che con la sua musica sembra
essere lo specchio ideale nel quale ricercare un punto d’incontro fra emozioni,
istinto e ricerca personale.
Sax Soprano e Sax Sopranino
FRANCESCO
MACRÌ
Sax Soprano
ALESSANDRO
MALAGNINO, WALTER SERGI
Sax Alto
MARIO
MICELLO, LUIGI REHO, GIOLE GRECO
Sax Tenore
FRANCESCO
BISANTI, MATTEO NICOLA PALMA, FEDERICO TARANTINO
Sax Baritono
GABRIELE
TRIANNI, FABIO CICERELLO
Sax Basso
ANTONIO
FRASCERRA
Direttore /
Solista
ALESSANDRO
TRIANNI
INGRESSO
LIBERO
Prossimo
appuntamento:
domenica
21 dicembre 2014
S.
Antonio a Fulgenzio – Lecce
NOËL ÉTRANGER – NOTE
DI AUGURI
ANTONIO
RIZZATO organista
Ufficio Pubbliche Relazioni
Conservatorio di Lecce
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