15 febbraio
Fuochi sulla collina
di e con
Andrea
Scanzi e Filippo
Graziani
produzione Promomusic
Pochi
musicisti italiani sono stati autenticamente rivoluzionari come Ivan Graziani,
il primo a far davvero dialogare rock e cantautorato.
Amato ancora tanto ma mai ricordato abbastanza, “Fuochi sulla collina” è l’incontro-spettacolo concepito dal figlio
Filippo, che lo interpreta come nessuno, e da Andrea Scanzi, che a teatro ha
già portato con successo Giorgio Gaber e Fabrizio De André.
Non un tour
vero e proprio, ma una serata speciale da sfoggiare quando occorre farlo. Nei
luoghi giusti, nei contesti giusti.
Il titolo fa riferimento a una delle canzoni più
ispirate della musica italiana, “Fuoco sulla collina”, ma allude anche alla
maniera del tutto personale che aveva Ivan Graziani nel declinare le sue
tematiche. Negli anni affollati – i Settanta – in cui la musica d’autore si
impegnava dichiaratamente, e a volte didascalicamente, Ivan cercava sempre una
via tutta sua: poca politica, ma tanto sociale.
Testi immediati, ma per niente semplici. E una capacità rara di
inventare trame sonore mai scontate, nonché felicemente azzardate.
Lo
spettacolo alterna la narrazione di Scanzi alle interpretazioni di Filippo.
Entrambi ne ripercorrono la carriera e i mille snodi, cercando di stanare non
solo i brani più noti (Lugano addio, Taglia la testa al gallo, Monna Lisa,
Pigro), ma anche gli episodi meno famosi: i ritratti stralunati (Io che
c’entro), gli squarci di provincia (Scappo di casa), gli scherzi
ispirati (Motocross), la smisurata ritrattistica femminile (Paolina)
e le incursioni noir (Fango).
Chitarrista personalissimo, presente in dischi
esiziali di Lucio Battisti e Francesco De Gregori, Ivan Graziani era capace di
azzardi spericolati (Il topo nel formaggio) e trame oltremodo evocative
(Olanda). E’ stato un pioniere mai banale e goliardicamente
rivoluzionario, ironico e dannunziano, eclettico e spiazzante.
Nient’affatto
etichettabile e per nulla disimpegnato, casomai impegnato a modo suo.
Ricordarlo, oltre che è un dovere, è un piacere che Filippo Graziani e Andrea
Scanzi concedono a se stessi - sul palco hanno davvero l’aria di chi si diverte
– e condividono con il pubblico. Un ricordo senza cascami agiografici, ma con
tanto affetto. E non meno riconoscenza.
15
febbraio 2017 ore 21.00
TEATRO
VITTORIA / ATTORI & TECNICI _ Piazza S.
Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)
Biglietti: intero platea 28,
intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di
prevendita)
Promozione gruppi: 1 biglietto
cortesia ogni 10 spettatori paganti
Botteghino: 06 57 40 170
; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica
(ore 11-13.30 e 16-18)
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare:
Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3
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