Milano, 18 febbraio 2016 - Gli studenti del Triennio in Scenografia di NABA - Nuova Accademia di Belle Arti Milano, sono stati protagonisti della realizzazione della mostra "Luca Ronconi, il laboratorio delle idee", in programma dal 24 febbraio al 24 maggio 2016 a Milano e articolata in due spazi di grande fascino: il Museo Teatrale alla Scala e i laboratori Ansaldo.
La mostra è stata curata da Margherita Palli, scenografa di rilievo internazionale che ha lavorato per tanti anni con Luca Ronconi e Advisory Leader del corso in Scenografia di NABA. Insieme a lei, Valentina Dellavia, collaboratrice storica di Margherita Palli ed ex studentessa NABA. La mostra rende omaggio al celebre regista italiano scomparso nel 2015 e si propone di indagare lo stretto rapporto tra Luca Ronconi e la macchina teatrale della Scala, in cui nacquero 24 suoi spettacoli.
Due i gruppi di studenti della NABA che hanno avuto l'opportunità di misurarsi direttamente con il lavoro di Luca Ronconi. Un primo gruppo, coordinato dal docente Marco Cristini, ha avuto l'opportunità di partecipare al restauro di modelli di scena, costumi e di attrezzeria, creati per Don Carlos, Lodoiska, Tosca, Arianna Nasso e il Trittico di Puccini. Un secondo gruppo, con la docente Alice De Bortoli, si è occupato della realizzazione ex novo di modelli di scena, uno studio specifico che ha consentito agli studenti coinvolti di capire profondamente la meccanica del teatro.
Inoltre, NABA è stata coinvolta nella realizzazione del documentario "Director Author Architetto Curator Metteur en Scene -Un omaggio all'esperienza scaligera di Luca Ronconi", con la voce narrante di Franco Branciaroli, testi selezionati da Gianluigi Ricuperati per la regia di Giacomo Andrico, docente NABA, e Margherita Palli.
La collaborazione a questo importante progetto ha rappresentato per gli studenti un'esperienza di formazione indimenticabile, che ha consentito loro di confrontarsi con il processo di realizzazione concreta e con la responsabilità di comprendere il valore di una straordinaria eredità culturale. Una eredità, quella di Luca Ronconi, che per i giovani significa un forte stimolo a essere protagonisti del proprio futuro.
Rivolgendosi ai propri allievi del Piccolo Teatro, Luca Ronconi disse: "Spesso, durante le prove, ho detto: guardate, io ho più di ottant'anni, quindi per me questo punto della storia è il punto finale; ma voi che ne avete venti, ventiquattro, venticinque...siete fortunati, perché per voi sarà possibile rivedere, dopo questi momenti così "bassi", il nuovo. Anzi potrete essere proprio voi gli autori di un nuovo modo di fare teatro."
"Questo progetto rappresenta pienamente la filosofia di insegnamento della nostra Accademia, in cui il training professionale sul campo e le esperienze concrete sono elementi fondanti del programma formativo. Potersi confrontare con la creatività di Luca Ronconi ha rappresentato per i nostri studenti una irrinunciabile occasione di crescita personale e culturale, che sono certo rappresenterà un importante stimolo per i loro percorsi futuri", ha commentato Alberto Bonisoli, Direttore NABA – Nuova Accademia di Belle Arti.
L'iniziativa "Luca Ronconi, il laboratorio di idee" è inserita nel palinsesto "Ritorni al futuro" del Comune di Milano e comprende, oltre alla mostra, l'uscita del volume "Ronconi – Gli anni della Scala" curato da Vittoria Crespi Morbio per gli Amici della Scala e del documentario "Ronconi all'Opera" prodotto da Rai Cultura per la regia di Felice Cappa, che andrà in onda su Rai5 il 21 febbraio alle 21.15, con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano, del Centro Teatrale Santa Cristina, di docenti e studenti di NABA e con il contributo di JTI, Partner Istituzionale del Museo Teatrale alla Scala.
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