Nel trentennale della prima rappresentazione, questo spettacolo vuole essere occasione di omaggio alla grandissima Franca Rame.
Dopo il clamoroso successo ottenuto al debutto del 2 settembre 2013 all'interno della rassegna FontanonEstate, lo spettacolo ha replicato al Teatro Belli di Roma la scorsa stagione registrando una serie incredibile di "tutto esaurito".
Un successo ripetuto nelle repliche dello scorso dicembre/gennaio sempre al Teatro Belli e nel successivo tour. Nel settembre scorso ha aperto la stagione del Teatro Carcano di Milano, ottenendo un grandissimo successo e l'applauso convinto non solo del pubblico milanese ma anche di Dario Fo, presente alla prima.
dal 5 al 17 maggio 2015
orario spettacoli: dal martedì al sabato 21.00 – domenica 17,30 – lunedì riposo
prezzi: Intero € 18,00 - Ridotto 13,00
Teatro Belli
presenta
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
di Dario Fo e Franca Rame
con
Antonio Salines e Francesca Bianco
e con Carlo Emilio Lerici
scene e costumi Giuseppe Lorenzo
musiche originali DJ Atomic Aldho
Regia di Carlo Emilio Lerici
Torna in scena uno dei testi più famosi e dissacranti di Dario Fo e Franca Rame. "Coppia aperta, quasi spalancata", scritto nel 1983, è la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della "coppia aperta" per risolvere i problemi della loro relazione. Ma la "coppia aperta" in realtà è un'invenzione del marito per giustificare le sue infedeltà di immaturo, vanaglorioso Don Giovanni, (con comico strazio della moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio).
Infatti, fino a che di questa libertà ne fruisce il maschio va tutto bene, ma cosa succede quando anche la donna, superate le iniziali ritrosie, decide di prendersi la sua parte di libertà trovandosi un altro, bello, intelligente, docente universitario, ricercatore nucleare, innamorato di lei? I ruoli si invertono: il marito strilla, va in crisi, vuole la mamma e minaccia il suicidio, salvo poi ringalluzzire precipitosamente non appena la moglie, impietosita, confessa di avere inscenato una situazione del tutto inventata. Naturalmente, a quel punto, non potrà mancare il classico colpo di scena...
"Coppia aperta quasi spalancata" è un testo straordinario sulla relazione di coppia. A trent'anni dalla prima rappresentazione la forza e l'attualità di quest'opera sono più che mai evidenti. Nulla sembra essere cambiato. Si finge una parità, una normalità, ma le conquiste delle donne e il rapporto con l'altro, sono sempre al limite.
La commedia, un'ora e dieci di puro divertimento, è una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione della vita coniugale degno del miglior Feydeau, al quale l'ironia surreale di Fo sembra ispirarsi.
Hanno detto:
Da segnalare, in particolare, l'esuberanza di Francesca Bianco, splendidamente credibile nel vestire i panni del personaggio della donna-che-esiste-solo-in-funzione-del-maschio. Convincente anche il partner, un Antonio Salines perfetto nei panni dell'ex compagno in giacca e cravatta, del democratico sempre pronto a dare la colpa a tutto (dal riflusso alla crisi economica) pur di far leva sui sensi di colpa della moglie e uscire con la coscienza pulita.
Daniele Rizzo – Persinsala.it
Ad interpretare il comico strazio della moglie, un'eccezionale Francesca Bianco che cattura la sala gremita del Teatro Belli con la sua bravura. Diverte e intrattiene reggendo alla perfezione il ritmo dell'intero spettacolo, è l'indiscussa protagonista del palcoscenico. Il grande Antonio Salines non ha bisogno di presentazioni, ogni suo gesto o parola sono letteralmente spassosi.
Giulia Testa – Factanet.it
Francesca Bianco è riuscita invece nel miracolo di fare suo il personaggio di Antonia così cucito addosso a Franca Rame, senza snaturarlo. Ci è riuscita spostando appena un po' il punto di vista di Antonia che, invece di rimanere al di fuori della storia commentata, resta dentro le cose che le succedono. Così mentre Franca Rame commenta con la sua verve da attrice militante Francesca Bianco interpreta con la sua verve da animale da palcoscenico.
Alessandro Paesano – Teatro.org
La scoppiettante Francesca Bianco presidia la scena con ritmo e ironia, aggredendo, dileggiando, confortando e soccorrendo il marito (Antonio Salines) fedifrago, ma tenero e pasticcione, in fin dei conti realmente innamorato solo della moglie. Senza pause la regia di Carlo Emilio Lerici, che sostiene bene la prestazione dei due attori.
Maria Teresa Retica, Massimo Stinco – IlGrido.org
La recitazione dei due protagonisti riesce a indossare bene l'atmosfera, l'anima buffa e pietosamente grottesca della doppia penna Fo-Rame. Lodevole in particolare l'interpretazione di Francesca Bianco.
Daniel Montigiani – Recensito.net
...una esuberante Francesca Bianco...
Raffaella Roversi – Saltinaria.it
Alla prima al Teatro Carcano, dove era presente lo stesso Dario Fo, che a fine spettacolo si è complimentato personalmente con la simpaticissima e vivace Francesca Bianco, il pubblico milanese è apparso divertito e soddisfatto.
Adele Labbate – Recensito.net
Il successo è garantito (anche) dall'interpretazione splendida di Francesca Bianco che con incredibile vis comica mette al servizio del personaggio intonazioni, posture, gestualità perfette.
Maurizio Carra – Teatrionline.it
Salines e Bianco sanno come valorizzare ogni singola battuta del testo. Lui è costretto a giocare di rimessa nei panni di un marito tanto inconsistente quanto banalmente auto assolutorio. Lei domina la serata con una consapevolezza e una vivacità che in più occasioni reclamano l'applauso a scena aperta. Dario Fo, presente alla prima milanese, partecipava con gioia e convinzione al successo della serata.
Giancarlo Zappoli – Teatroteatro.it
Al Carcano Antonio Salines e Francesca Bianco si sono profusi generosamente, specialmente lei per il dinamismo e il personaggio reso con straripante simpatia.
Roberto Zago – Gatal Teatro
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