Il
Festival tra narrazioni e contaminazioni prosegue con il cabaret di Alberto
Patrucco e i reading di Gianni Biondillo e Paolo Pasi
1 | 5
febbraio
Talkin’ Menotti,
il primo festival di narrazioni e contaminazioni, un intreccio tra parole e
musica a cura di Tieffe Teatro Milano, inaugurato con Romina Mondello
e il suo struggente Amami o cado, prosegue al Teatro Verdi con altri protagonisti
della scena culturale italiana.
Un acrobata della parola, come Alberto Patrucco,
tra la satira e la visione di una società contemporanea normalmente assurda, sarà
in scena al Teatro Verdi dall’1 al 3 febbraio con C’era una Svolta,
un lungo viaggio nel tempo, complici musiche senza tempo, in uno spassoso
spettacolo, che ci afferra per mano e ci trasporta dal pentagramma di un
vecchio spartito col disincanto di una feroce ironia.
Seguirà il 4 febbraio un autore di best sellers
come Gianni Biondillo, per la prima volta sul palco, con un viaggio a
ritroso nella Milano Futurista, raccontato in Come sugli alberi le foglie.
Domenica 5 febbraio sarà la volta delle ballate quotidiane del giornalista del
TG3 Paolo Pasi con il suo reading musicale Lettere dal futuro, accompagnato
dal flautista e polistrumentista Dino Pelissero.
Teatro Verdi
1 | 3 febbraio
Alberto Patrucc
C’ERA UNA SVOLTA
prima nazionale
di Alberto Patrucco
e Antonio Voceri
direzione musicale
Daniele Caldarini
con
Daniele Caldarini - pianoforte, chitarra,
arrangiamenti
Francesco Gaffuri - contrabbasso e basso
elettrico
C’era una svolta è un lungo viaggio
nel tempo, eppure un breve percorso topografico. È l’esilarante storia di un
cabarettista che dalla Brianza approda alla Milano della fine degli anni 70,
con i suoi fervori e le sue irrisolte contraddizioni. Un mondo, se si vuole, né
migliore né peggiore dell’odierno, semplicemente diverso e quindi unico,
irripetibile.
Tra cabaret impregnati di fumo e night club scalcinati, tra improbabili
impresari e spettatori indecifrabili, il Nostro vive una realtà di poeti e
saltimbanchi in un tourbillon di sogni sospesi e che un tempo sembrava
possibile toccare. Il protagonista, sempre in coda sulla Milano – Meda, ne ride
– e parecchio – perché se una cosa la storia insegna è che a prendersi sul
serio, non si fa mai un grande affare.
Comicità priva di tormentoni, musiche senza tempo e
canzoni rivelatrici, in uno spassoso spettacolo che ci afferra per mano e ci
trasporta dal pentagramma di un vecchio spartito ai file multimediali col
disincanto di una feroce ironia.
Teatro Verdi
4 febbraio
Gianni Biondillo
COME SUGLI ALBERI LE FOGLIE
prima nazionale
Una generazione di ragazzi cresciuta all’inizio del
secolo scorso nelle aule dell’Accademia di Brera volle rivoluzionare l’arte. Si
chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà, Russolo. Seguivano le idee
avanguardiste del più anziano tra loro, Filippo Tommaso Marinetti, l’inventore
del Futurismo.
Con le loro furibonde serate artistiche animarono
la città e scandalizzarono i benpensanti milanesi. Erano sinceri interventisti,
idealizzavano la guerra come igiene del mondo e partirono senza indugio per il
fronte nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti. Molti di loro
non tornarono. Fra questi c’era un giovane comasco, Antonio Sant’Elia,
architetto dal talento luminoso e sfortunato.
Tutto ciò che ci resta di lui sono una manciata di
disegni, ma così belli, così geniali da influenzare l’immaginario dell’intero
Novecento. Morì da eroe, sul Carso, nell'ottobre del 1916. È lui il
protagonista di Come sugli alberi le foglie, un romanzo
corale dalla scrittura vibrante e appassionata, capace di farci rivivere
l'epopea di una nazione.
Gianni Biondillo, per la prima volta sul
palco, attraverso la lettura di alcuni brani selezionati del romanzo,
accompagnato da proiezioni di video, immagini, canzoni, ci racconterà i sogni e
le speranze di questi giovani italiani, illusi dalla retorica dannunziana che
li portò sul campo di battaglia a cercare la bella morte. Per scoprirla
insanguinata e orribile.
Teatro Verdi
5
febbraio
Paolo
Pasi
LETTERE DAL
FUTURO
prima nazionale
di e con Paolo Pasi
con Dino Pelissero
Immaginate un mondo in cui le persone sono
considerate alla stregua di prodotti finanziari, con tanto di rating
esistenziale, e hanno al polso un contaparole, che limita le loro
possibilità di comunicazione verbale.
Un mondo in cui gli incontri d’amore sono
affidati ad algoritmi di affinità e i rapinatori sono derubati da cassieri di
banca.
Dove anche i numeri ricorrono alle primarie per contendersi la
leadership e avere un selfie dell’anima è un tratto distintivo che fa tendenza.
Dove accade che la Befana sia licenziata per scarso rendimento e perfino gli
psico-terroristi devono arrendersi all’assurdo quotidiano.
Ecco in pillole alcune Lettere dal futuro,
storie e canzoni di Paolo Pasi, giornalista, scrittore e musicista, che
ci guida in un viaggio tra il grottesco e il surreale sul filo della
fantacronaca: un mondo immaginario, appunto, in pericolosa rotta di collisione
con il nostro presente.
Fatti non ancora accaduti, ma che potrebbero presto
accadere, raccontati in forma di reading musicale insieme al flautista e
polistrumentista Dino Pelissero.
SCALETTA
-
L’uomo
in sedici noni (lettura)
-
Fuori
dagli schermi (canzone)
-
La
prossima generazione (lettura)
-
Amore a
primo shopping (canzone)
-
Scegli
Postbook (lettura)
-
L’editore
(canzone)
-
La
twitter-società (lettura)
-
Il
chiacchiera (canzone)
-
Microracconti
d’amore (lettura)
-
L’uomo
che conta (canzone)
-
Jack e
la banca (lettura blues)
-
Rating
blues (canzone)
-
La
Befana in esilio (lettura)
-
Il
riformista (canzone)
-
Gli
psicoterroristi (lettura)
-
Dario
di Livorno (canzone Piero Ciampi)
-
L’arcivernice
2.0 (lettura)
-
Sogno
atipico (canzone)
-
Le
primarie dei numeri (lettura)
-
Voglia
di andare via (canzone)
Dove non indicato le canzoni sono di Paolo
Pasi
TALKIN’ MENOTTI
BIGLIETTERIA
ABBONAMENTI
TALKIN’ MENOTTI
Teatro
Menotti e Teatro Verdi a scelta
-
5
spettacoli 50 € (abbonamento libero e strettamente
personale)
TEATRO MENOTTI
Via
Ciro Menotti 11, Milano - Tel. 02 36592544 - biglietteria@tieffeteatro.it
ORARI BIGLIETTERIA
lunedì e
mercoledì 15.00 | 18.00
martedì,
giovedì, venerdì 15.00 | 19.00
sabato 15.30 |
19.00
domenica
15.00 | 17.00 solo per la vendita della replica pomeridiana
Acquisti
online
con
carta di credito su www.teatromenotti.org
ORARI SPETTACOLI
feriali ore 20.30 - mercoledì ore 19.30 - domenica ore
16.30
TEATRO VERDI
Via
Pastrengo 16 – Milano - Tel. 02.6880038 - www.teatrodelburatto.it
PREZZI TEATRO VERDI
-
intero
21 € (20,00 € + 1,00 € prevendita)
-
ridotto
over 65/under 14 - 10 € (10,00 + 1,00 € prevendita)
ORARI SPETTACOLI
feriali e festivi ore 20.30
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