Dal 24 al 29 gennaio
Teatro Stabile di Catania e Teatro Stabile dell'Umbria
presentano
LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO
prima milanese
di Claudio Fava
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
con Anna Foglietta
Angelo Tosto, Alessandra Costanzo,
Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli,
Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia Lo Vecchio
spazio scenico Alessandro Gassmann
con la collaborazione di Alessandro Chiti
costumi Mariano Tufano
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
disegno luci Marco Palmieri
videografie Marco Schiavoni
durata 80 minuti
"Si va in manicomio per imparare a morire", scriveva Alda Merini in uno dei suoi aforismi più famosi. E invece la poetessa dei navigli amava la vita e amava l'amore.
La pazza della porta accanto, intenso atto unico di Claudio Fava, presentato in prima nazionale lo scorso 17 e 18 novembre 2015 al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica.
Ma il testo è altresì una denuncia civile contro i trattamenti subiti da chi, proprio come Alda Merini, ha conosciuto la discesa agli inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978.
Il testo dello scrittore e giornalista catanese, che mutua il titolo da un'opera della stessa Merini, è ora uno spettacolo di Alessandro Gassmann, che vede protagonista l'attrice Anna Foglietta.
Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro Stabile di Catania e Teatro Stabile dell'Umbria, reduce da una tournée di successo arriva finalmente al Teatro Menotti di Milano dal 24 al 29 gennaio.
Alessandro Gassmann firma la regia, sua anche l'ideazione scenica, realizzata con la collaborazione di Alessandro Chiti.
Accanto ad Anna Foglietta, il nutrito cast annovera Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia Lo Vecchio.
Il debutto dello spettacolo è avvenuto mentre nei teatri italiani proseguiva la tournée di un altro spettacolo di Alessandro Gassmann, Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wassernan, vibrante atto accusa contro le pratiche usate negli ospedali psichiatrici.
Un tema di portata civile e sociale che Gassmann approfondisce e porta sul palcoscenico anche con La pazza della porta accanto.
NOTE DI REGIA
Conoscevo Claudio Fava, la sua storia, la sua sensibilità, il suo impegno politico e sociale; conoscevo la storia del padre Giuseppe, vittima della mafia, una delle piaghe più dilanianti del nostro paese.
Conoscevo Alda Merini, la poetessa dei navigli, la drammaticità della sua esistenza; anch'io, come tanti, mi sono emozionato e commosso nel sentirla leggere i suoi appassionati versi.
Dopo aver letto il testo di Claudio, La pazza della porta accanto, un ritratto giovanile, intimo e struggente della grande poetessa, ho avvertito immediatamente la necessità, direi l'urgenza, di metterlo in scena.
Un testo che si sviluppa all'interno di un ospedale psichiatrico e che ripercorre la drammatica esperienza della Merini.
Erano gli anni in cui la parola depressione non si conosceva e chi soffriva di questa malattia veniva definito pazzo.
Erano anche gli anni in cui negli ospedali psichiatrici praticavano l'elettroshock e i bagni nell'acqua gelata.
È in questa particolare dimensione alienante che la protagonista si trova a condividere le giornate con le altre malate alle quali offre spontaneamente i suoi versi, ma soprattutto è il luogo dove nasce un'appassionante storia d'amore fra lei e un giovane paziente.
A dare voce e volto a questa grande poetessa italiana è Anna Foglietta, bravissima attrice che interpreta una giovane Alda Merini in profondo conflitto con un mondo che non la comprende e di cui non accetta le etichettature; in questo lavoro sono convinto saprà emozionare il pubblico, certamente composto per la gran parte da giovani che oggi più che mai hanno un forte desiderio di poesia.
Per questa mia decima regia ho immaginato un impianto scenico che riproponesse la claustrofobia di un reparto psichiatrico e mi permettesse di interagire con la visionaria immaginazione della nostra protagonista, che in scena è affiancata da nove tra attrici e attori.
Accanto a me un gruppo collaudato di collaboratori, tra cui mi preme ricordare le toccanti sonorità di Pivio e Aldo De Scalzi, che ci consegnano un'originale partitura musicale, struggente colonna sonora di questa affascinante storia, che andiamo a raccontare.
Alessandro Gassmann
BIGLIETTERIA
PREZZI
- intero 26,50 € (25,00 € + 1,50 € prevendita)
- ridotto over/under 14,00 € (12,50 € + 1,50 € prevendita)
- ridotto convenzionato aziende, cral etc.16,50 € (15,00 € + 1,50 € prevendita)
- ridotto studenti e associazioni 11,50 € (10,00 € + 1,50 € prevendita)
- ridotto operatori 6,00 € (5,00 € + 1,00 € prevendita)
- ridotto scolastiche mattinée 10,00 € (9,00 € + 1,00 € prevendita)
- ridotto scolastiche serale 11,50 € (10,00 € +1,50 € prevendita)
ABBONAMENTI
- MENOTTI 10 spettacoli 150 € (abbonamento libero e strettamente personale)
- MENOTTI 5 spettacoli 80 € (abbonamento libero e strettamente personale)
TEATRO MENOTTI
ORARI BIGLIETTERIA
lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00
martedì, giovedì, venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.00
domenica dalle ore 15.00 alle ore 17.00 solo per la vendita della replica pomeridiana
Acquisti online
con carta di credito su www.teatromenotti.org
ORARI SPETTACOLI
feriali ore 20.30
mercoledì ore 19.30
domenica ore 16.30
Nessun commento:
Posta un commento