Lunedì 30 gennaio ore 19.00
Piccolo Eliseo
Via Nazionale, 183 Roma - 00184 Roma
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La sfida di un ebreo contro le bande nazifasciste nella Roma occupata La vera storia di Pacifico di Consiglio e della sua guerra contro il capo delle bande fasciste Una vicenda drammatica di intrighi e delazioni ai tempi della persecuzione razziale
Interviene Paola Saluzzi
Letture di Vinicio Marchioni
Saranno presenti gli autori Maurizio Molinari | Amedeo Guerrazzi Osti
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Moretto
a Roma se lo ricordano ancora. Il suo vero nome è Pacifico di Consiglio
e nel 1943 è stato l’unico ebreo romano che durante l’occupazione
nazista restò in città per dare la caccia ai suoi persecutori.
Pugile
dilettante, la vita di Moretto, come quella di tanti ebrei romani,
cambia dopo il 1938. Ma a differenza di altri, Moretto trova il modo per
ribellarsi.
Fa innamorare la nipote di Luigi Roselli, uno dei più
spietati e pericolosi collaboratori italiani dei nazisti, e, grazie alle
informazioni della giovane, lancia una sfida alle bande comandate dal
colonnello Kappler, capo della polizia tedesca di Roma.
Arrestato due
volte, riesce sempre a fuggire mettendo in atto stratagemmi e altri
intrighi, continuando a combattere contro centinaia di spie, delatori e
poliziotti fascisti.
Il Duello nel Ghetto di Roma fra Moretto e Roselli
si gioca tutto nel quartiere ebraico a ridosso del Tevere.
Una manciata
di strade fino a pochi anni prima orgoglio di convivenza e poi diventate
teatro di un mondo braccato: famiglie numerose
nascoste nel timore della cattura, capi famiglia obbligati a pagare
affitti da capogiro a protettori-sfruttatori, donne e bambini rifugiati
in conventi dove spesso tentano di convertirli, sopravvissuti per caso o
fortuna al 16 ottobre tornati a risiedere nel Ghetto sfidando la sorte.
Per costoro scarseggia il cibo, la morte è in agguato, non possono
fidarsi di nessuno ma le voci che si rincorrono su Moretto dimostrano
che si può continuare a resistere.
MAURIZIO MOLINARI,
giornalista e scrittore, direttore del quotidiano “La Stampa”.
Tra i
suoi libri, L’Italia vista dalla Cia (1948-2004) (Laterza 2005), Cowboy
democratici (Einaudi 2008), Gli ebrei di New York (Laterza 2007). Con
Rizzoli, Governo ombra (2012), L’aquila e la farfalla. Perché il XXI
secolo sarà ancora americano (2013), Il califfato del terrore (2015) e
Jihad (2016).
AMEDEO GUERRAZZI OSTI, storico. Tra i suoi libri
ricordiamo Caino a Roma. I complici romani della Shoah (2005) e Roma
occupata 1943-1944 (scritto con Anthony Majanlahti, 2011).
Piccolo Eliseo
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Prenotazioni a cultura@teatroeliseo.com
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