CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

venerdì 5 febbraio 2016

Amleto di William Shakespeare al Teatro Menotti 11/ 20 febbraio

Dall'11 al 20 febbraio 

Teatro di Messina

presenta

AMLETO DI WILLIAM SHAKESPEARE
prima milanese

con
(nell'ordine del testo originale)
Emmanuele Aita Claudio
Angelo Campolo Amleto
Antonio Alveario - Polonio
Gionni Boncoddo Il Fantasma
Maurizio Puglisi Il Becchino
Maria Sole Mansutti Gertrude
Celeste Gugliandolo Ofelia
e con
Ivan Bertolami, Simone Corso, Stefano Cutrupi, Luca D'Arrigo, Dario Delfino,  
Diego Delfino, Lelio Naccari, Francesco Natoli, Fabrizia Salibra
musiche Toni Canto eseguite dal vivo da Gianluca Scorziello e Toni Canto
scene Mariella Bellantone
costumi Cinzia Preitano
luci Antonio Rinaldi
regia Ninni Bruschetta
produzione E.A.R. Teatro di Messina


Arriva finalmente a Milano, prima di toccare Messina e Catania, al Teatro Menotti dall'11 al 20 febbraio, Amleto di William Shakespeare, diretto da Ninni Bruschetta.

L'Amleto che Ninni Bruschetta mette in scena è il risultato della precisa volontà del regista di proporre una lettura fedele dell'opera shakespeariana, tant'è che il titolo dello spettacolo, perché l'intento sia subito chiaro, nella sua completezza è: Amleto di William Shakspeare. "Fedele – puntualizza comunque il regista – nella misura in cui la fedeltà prevede un margine, sia pur impercettibile, di tradimento. Del resto tradire un testo significa anche tramandarlo, cioè, nel caso del teatro, renderlo leggibile ad un pubblico moderno". 

L'Amleto, che emerge dal profondo studio dedicato da Bruschetta all'opera shakespeariana, indossa i panni della figura archetipica, ma è anche un uomo moderno, è il rappresentante di un mondo che acquisisce la consapevolezza di una caduta spirituale e sceglie di abbandonare il Paradiso Terrestre per diventare semplicemente un uomo. Amleto, nella trascrizione scenica del regista, è l'uomo nella sua imperfetta completezza, ma privo di una certa convenzionale cupezza con cui spesso viene rappresentato. Anzi, è un uomo vivo, vitale, attivo, un uomo che sceglie, in cui il dubbio rappresenta solo un passaggio obbligato. 

"Probabilmente sceglie la cosa sbagliata – tiene a precisare Bruschetta – ma sceglie. Il suo discorso più celebre passa attraverso un dubbio che fuga già nelle ultime righe, quando parla della purezza dell'azione. Allora, o Amleto decide per la vendetta perché crede che agire sia più nobile o perché vuole semplicemente vendicarsi. Ma sceglie di agire. Dal momento in cui capisce chi ha ucciso suo padre, ordisce una trama teatrale, che porta esattamente dove vuole lui. La sua domanda è già la sua risposta". 

Questa lettura, suggestiva, offre un'ulteriore occasione per continuare a riflettere sui grandi temi di sempre: sul perché della vita e della morte, sul rapporto tra verità e menzogna, tra desiderio di giustizia e vendetta; sul ruolo del caso; sul potere reale o illusorio della volontà. A sottolineare l'atemporalità delle problematiche che la vicenda propone i costumi di Cinzia Preitano, le scenografie di Mariella Bellantone, le musiche di Toni Canto e Gianluca Scorziello.    

L'intera stagione del Teatro Menotti è dedicata ad un progetto di solidarietà a favore dell'Associazione Banco Alimentare della Lombardia "Danilo Fossati" Onlus, che effettua il recupero quotidiano delle eccedenze alimentari la loro redistribuzione a strutture caritative convenzionate in favore delle persone bisognose della Lombardia.

Con Amleto di William Shakespeare prosegue quindi il progetto "Protagonisti insieme a Banco Alimentare"; è la prima volta in Italia che un teatro organizza gesti di concreta solidarietà, invitando il proprio pubblico a donare cibo al Banco Alimentare per le famiglie più bisognose.

Chi porta al Teatro Menotti l'11 febbraio un prodotto alimentare a lunga conservazione avrà in cambio un biglietto di ingresso a soli 5 € per lo spettacolo (80% di sconto portando prodotti a lunga conservazione in quantità e/o qualità adeguata al progetto di solidarietà).



TEATRO MENOTTI

Via Ciro Menotti 11, Milano

Orari di biglietteria
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
martedì, giovedì, venerdì  dalle 15.00 alle 19.00
sabato dalle 15.30 alle 19.00
domenica dalle 15.00 alle 17.00 solo per la vendita della replica pomeridiana

Acquisti online
con carta di credito su www.teatromenotti.org

_________________________________________________________________________



PREZZI

intero - € 26.50
ridotto over 65 - € 14.00
ridotto under 25, gruppi, cral, biblioteche - € 16.50
ridotto convenzioni - € 18.00
ridotto gruppi studenti - € 11.50

_________________________________________________________________________

ORARI SPETTACOLI

11-12-13-16-18-20 febbraio - ore 20.30
17 febbraio - ore 19.30
14 febbraio - ore 16.30
19 febbraio – ore 15.00
15 febbraio RIPOSO


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *