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giovedì 29 dicembre 2016
STAGIONE LIRICA DI PADOVA 2016. Concerto di Capodanno, domenica 1 gennaio 2017, ore 17.00, Teatro Verdi di Padova
Domenica 1 gennaio 2017, ore 17.00
Teatro Verdi, Padova
Concerto di Capodanno
Sumi Jo, soprano
Alessandro Safina, tenore
ORCHESTRA FILARMONIA VENETA
Maestro concertatore e Direttore d'Orchestra, Eduardo Strausser
Musiche di Carl Maria von Weber, Johann Strauss, Franz Lehar, Leonard Bernstein
Prezzi dei biglietti (no riduzioni)
Platea, palco di pepiano, palchi di primo ordine, € 30
Palco secondo ordine, € 20
Galleria, € 15
Inizia il conto alla rovescia per il Concerto di Capodanno, domenica 1 gennaio 2017 alle 17.00 al Teatro Verdi di Padova, con due star del canto e un giovane direttore sul podio in un programma trascinante con grandi arie e duetti di Carl Maria von Weber, Johann Strauss, Franz Lehar, Leonard Bernstein.
La Stagione lirica di Padova 2016 si conclude salutando il nuovo anno sulle note dei valzer viennesi di Johann Strauss, le frizzanti arie dell'operetta di Lehar e le melodie travolgenti del musical americano.
In scena saranno protagonisti il soprano coreano Sumi Jo ed il tenore toscano Alessandro Safina.
Sumi Jo, soprano lirico leggero, è stata definita"una voce che scende dall'alto" dal grande direttore Herbert von Karajan che la scoprì artisticamente e la fece salire rapidamente fino alle più alte vette nel panorama lirico internazionale. Ha cantato nei maggiori teatri del mondo, fra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell'Opera di Roma, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York, Staatsoper di Monaco di Baviera, Teatro San Carlo di Napoli, Wiener Staatsoper, Los Angeles Opera e Opèra di Parigi ed ha collaborato con direttori d'orchestra come John Elliot Gardiner, Sir Neville Marriner, Kent Nagano, Sir Georg Solti, Zubin Metha, Lorin Maazel e Seiji Ozawa.
Alessandro Safina, noto come solista di opera e pop-opera in tutti gli angoli del mondo, venne lanciato da Katia Ricciarelli in televisione cantando "Nessun dorma" e Bohème. Vincitore del primo premio al Concorso Lirico Internazionale intitolato a Katia Ricciarelli a Mantova, ha debuttato nel 1990 nel ruolo di protagonista nel 'La Bohème' di Giacomo Puccini al fianco della stessa Ricciarelli con la quale ha svolto un'intensa attività concertistica nelle sale più prestigiose del mondo come la Barbicane Hall di Londra e L'Olympia a Parigi. Artista eclettico, in grado di passare senza problemi dall'opera lirica all'operetta, si è portato anche verso il genere pop affermandosi in tutto il mondo con questo nuovo genere.
Salirà di nuovo sul podio dell'Orchestra Filarmonia Veneta, dopo la recita di La Boheme la sera del 31 dicembre, il giovane direttore Eduardo Strausser, considerato uno dei più talentuosi ed interessanti artisti brasiliani della sua generazione, è direttore residente e vicedirettore del Theatro Municipal de Sao Paulo dal 2014. Strausser unisce una presenza scenica carismatica con un'entusiasmante intuizione musicale, il suo stile potente e dinamico è stato recentemente elogiato dalla rivista britannica Opera, che lo ha distinto come dotato di "fuoco giovanile al lavoro".
La Stagione lirica di Padova 2016 organizzata e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il sostegno della Regione Veneto.
Al termine del concerto si brinderà al nuovo anno con un calice di vino.
Info:
Biglietteria del Teatro Verdi
via dei Livello n.32 – Padova
orari: lunedi dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
da martedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Prevendita online presso: www.teatrostabileveneto.it
Comune di Padova - Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
Palazzo Moroni – via VIII febbraio – Padova
telefono: (+39) 049 8205611-5623
e-mail: manifestazioni@comune.padova.it
sito: www.padovacultura.it; www.concorsocorradetti.it
PROFILI
Sumi Jo, soprano
Il soprano SUMI JO è nata a Seul, ha iniziato gli studi vocali in Corea per poi completarli in Italia presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Ha vinto innumerevoli concorsi internazionali a Seoul, Barcellona e Verona.
Subito dopo il diploma, viene invitata da Herbert von Karajan al Festival di Salisburgo per interpretare Barbarina ne Le Nozze di Figaro e Oscar in Un ballo in maschera. In seguito ha modo di calcare i palcoscenici dei alcuni tra i maggiori teatri al mondo, fra i quali, il Teatro alla Scala di Milano in Fetone di Pomelli, all'Opera di Roma come Zerbinetta e Constance nei Dialogues des Carmélites e al Covent Garden di Londra come Olympia in Les contes d'Hoffmann, nonchè il Metropolitan di New York, Staatsoper di Monaco di Baviera, Teatro San Carlo di Napoli, Wiener Staatsoper, Los Angeles Opera e Opèra di Parigi. Dal 1995 include nel suo repertorio ruoli maggiormente drammatici come Lucia di Lammermoor e Gilda nel Rigoletto. Attiva anche in campo concertistico, annovera nel suo repertorio il Requiem e la Messa in Do minore di Mozart e Carmina Burana di Carl Orff.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con direttori d'orchestra come John Elliot Gardiner, Sir Neville Marriner, Kent Nagano, Sir Georg Solti, Zubin Metha, Lorin Maazel e Seiji Ozawa.
La sua ricca discografia comprende tre incisioni di Die Zauberflöte, Les contes d'Hoffmann per la direzione di Kent Nagano (Erato), Die Frau ohne Schatten con Sir Georg Solti (London/Decca; incisione vincitrice del Grammy), Un Ballo in maschera con Herbert von Karajan (Deutsche Grammophon), nonché svariati recitals.
Alessandro Safina, tenore
Alessandro Safina nasce a Siena e giovanissimo intraprende gli studi musicali e del pianoforte. Successivamente inizia gli studi del canto al Conservatorio di Musica 'Luigi Cherubini' di Firenze.
Nel 1989 vince il primo premio al Concorso Lirico Internazionale intitolato a Katia Ricciarelli a Mantova. Inizia così una brillante carriera nel mondo dell'opera.
Nel 1990 debutta nel ruolo di protagonista nel 'La Bohème' di Giacomo Puccini al fianco di Katia Ricciarelli e sempre con la stessa svolge una intensa attività concertistica nelle sale più prestigiose del mondo come la Barbicane Hall di Londra e L'Olympia a Parigi.
Continui poi i debutti in prestigiosi teatri italiani e europei: 'Il Barbiere di Siviglia' di Paisiello al Teatro Bibiena di Mantova, 'I Capuleti e Montecchi' a Basilea, 'L'Elisir D'Amore' a Strasburgo, 'Il Barbiere Di Siviglia' di Gioacchino Rossini a Marsiglia e 'Rusalka' al Festival Internazionale di Wexford in Irlanda.
Esegue molto repertorio sacro, vale la pena ricordare 'La Messa' di Gounod alla Basilica di Saint Denis con Barbara Hendricks come pure 'La Messa di Gloria' di Puccini diretta da Claudio Scimone e 'La Petite Messe Solennelle' di Rossini sempre al fianco di Katia Ricciarelli.
Canta molto anche l'operetta al Teatro Verdi di Trieste 'Sissi', 'Rose Marie', 'La Vedova Allegra'; al Teatro Massimo di Palermo 'Orfeo All'Inferno' ed ancora 'La Vedova Allegra' al Teatro Brancaccio a Roma con Cecilia Gasdia e Leo Gullotta. Grande successo e rilievo anche la sua partecipazione nel ruolo di Vladimir Lenski nell'opera 'Eugenio Onieghin' con Mirella Freni al Teatro Massimo di Palermo.
Poi la carriera di Alessandro Safina vive una nuova fase, infatti incide un album di canzoni pop edito da Universal Music. Da qui: l'affermazione in tutto il mondo con questo nuovo genere.
Si esibisce a New York a Radio City Hall, a Londra in presenza della regina Elisabeth in un concerto al fianco di artisti come Elton John, Cher, Jennifer Lopez e a Montecarlo ospite del principe Ranieri. E' a Seoul per il concerto inaugurale dei Mondiali di Calcio 2002 diretto dal Maestro Chung. Sempre in Corea si esibisce in numerosi concerti al fianco di Sumi Jo. Si esibisce in Brasile, a San Paolo e Rio, in Canada, in Olanda e molti altri paesi del mondo.
Nell'ultimo periodo si è esibito in molti paesi tra cui Brasile, Corea, Israele, Olanda, Romania, Turchia, Stati Uniti, Messico, Grecia, eccetera. Inoltre ha partecipato al tour in Asia di Sarah Brightman come 'special guest'.
Eduardo Strausser, Maestro concertatore e direttore d'orchestra
Considerato uno dei più talentuosi ed interessanti artisti brasiliani della sua generazione, Eduardo Strausser è direttore Residente e vicedirettore del Theatro Municipal de Sao Paulo dal 2014. Strausser unisce una presenza scenica carismatica con un'entusiasmante intuizione musicale.
Il suo stile potente e dinamico è stato recentemente elogiato dalla rivista britannica Opera, che lo ha distinto come dotato di "fuoco giovanile al lavoro". A parte l'opera di Verdi, in questa stagione Strausser dirige Eugene Onegin di Tchaikovsky, Lohengrin di Wagner, Ainadamar di Golijov e Um Homem Só di Guarnieri. In questo teatro ha diretto grandi artisti, come Gregory Kunde, Vitalij Kowaljow, Andrei Bondarenko, Lana Kos, e Svetlana Aksenova. La scorsa stagione Strausser si è esibito con la Kurpfälzischen Kammerorchester Mannheim, la Berna Symphony Orchestra, la Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, la Meininger Hofkapelle, la Berliner Camerata e la Festival Strings di Lucerna. Dal 2012 al 2014 è stato Direttore Musicale dell'Orchesterverein Wiedikon e della Kammerorchester Kloten di Zurigo.
Nato nel 1985 a San Paolo, Strausser è cresciuto in una famiglia di musicisti rumeno-ebrei. Ha conseguito il Master e la Laurea di specializzazione presso l'Università delle Arti di Zurigo, dove si è laureato con lode nella classe del professor Johannes Schlaefli.
Nel 2007 Strausser ha trascorso l'estate a Kürten, in Germania, dove ha studiato con il compositore visionario Karlheinz Stockhausen. Ha inoltre partecipato a corsi di perfezionamento con Bernard Haitink e David Zinman in Svizzera, e con Kurt Masur a New York. Nel 2008 è stato selezionato per prendere parte al prestigioso Forum Internazionale per Direttori al Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt, in Germania, dove ha avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con i compositori György Kurtág e Brian Ferneyhough. Parla correntemente portoghese, rumeno, tedesco, inglese, italiano, francese, spagnolo ed ebraico, e ha diretto un vasto repertorio di opere liriche e sinfoniche in molte di queste lingue.
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Fu nell'estate del 1980 quella che oggi è l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta - ORV - si rese per la prima volta protagonista della stagione lirica del Teatro Comunale di Treviso in seno al quale nacque, dimostrando subito la duttilità che da sempre la contraddistingue.
Fin dalla sua nascita, la compagine inizialmente denominata "Orchestra Filarmonia Veneta" si pose al servizio delle esigenze produttive teatrali , divenendo presto simbolo di una trevigianità apprezzata anche fuori dal contesto veneto. Noto e costante, infatti, il suo impegno nelle stagioni liriche del Teatro Sociale di Rovigo e in quelle di Operafestival di Bassano del Grappa, ma numerose sono anche le produzioni realizzate al Teatro dell'Opera Giocosa di Savona, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, al Teatro Comunale di Modena, al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, al Teatro di Pisa, al Teatro Comunale di Bolzano, al Teatro Sociale di Trento, al Teatro Civico di Vercelli e al Teatro Comunale di Ferrara.
Dopo la sospensione delle attività del luogo deputato all'espressione della propria operatività, il Teatro Comunale di Treviso (avvenuta nell'aprile 1999) l'Orchestra si è costituita in Associazione autonoma, aggiungendo al nome originario di "Filarmonia Veneta" quello di "Gian Francesco Malipiero" e stabilendo la propria sociale presso il Teatro Sociale di Rovigo. Nel dicembre 2009 ha assunto l'attuale denominazione di "Orchestra Regionale Filarmonia Veneta" - ORV.
Il determinante sostegno finanziario della Regione Veneto ha consentito all'Orchestra di continuare nella sua attività lirico-sinfonica nel territorio regionale anche dopo la sospensione dell'attività produttiva del Teatro Comunale di Treviso e la Provincia di Treviso (che dal 2000 realizza un innovativo progetto di circuitazione concertistica che ha reso possibili oltre mille manifestazioni tra concerti sinfonici, musica da camera e lezioni concerto) ha dato e continua a dare un apporto determinante all'attività dell'Orchestra, sia in termini organizzativi, sia dal punto di vista economico.
Oltre a proseguire la sua attività presso i principali teatri italiani, l'ORV ha recentemente partecipato a numerosi festival ed è stata presente nei cartelloni di prestigiose istituzioni musicali italiane e non solo, quali i Concerti del Gonfalone a Roma, Mittelfest, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Dal Verme e Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Politeama Rossetti d Trieste, Fondazione Cini di Venezia, Università di Pavia, i Teatri di Bolzano, Ferrara, Livorno, Modena, Pisa, Pordenone, Ravenna, Trento, Udine, Vercelli, Vicenza, Vichy e Massy (Francia),il Castello di Lancut (Polonia), il Festival di Mallnitz (Austria).
Dal 2001, inoltre, si sono costituiti all'interno dell'Orchestra numerosi ensemble strumentali ad organico variabile per la produzione di concerti di musica da camera. Un'offerta molto apprezzata da numerose istituzioni musicali pubbliche e private dove quartetti e quintetti di fiati, quartetti d'archi e altre formazioni espressamente costituite secondo gli organici previsti dai diversi programmi, si esibiscono sempre con grande successo.
Numerose le incisioni discografiche che l'ORV ha realizzato per le etichette Bongiovanni e Rivo Alto: ha registrato inediti di G.F.Malipiero sotto la direzione di Peter Maag, sinfonie e ouverture dalle opere di G. Verdi, musiche di F. J. Haydn e W. A. Mozart, l'oratorio Jephte et Helcana di B. Galuppi (prima registrazione assoluta), La notte di un nevrastenico e I due timidi di N. Rota (prima registrazione assoluta), Il Flauto Magico di Mozart nella versione italiana di De Gambera (prima registrazione assoluta) The Tell-Tale Heart di B.Coli (prima registrazione assoluta), nonché le opere La Forza del Destino di G. Verdi, L'Italiana in Algeri di G.Rossini, La Romanziera e l'Uomo Nero di G. Donizetti, Il divertimento dei Numi di G. Paisiello. Ha registrato per RAI 3 il Requiem di Fauré diretto da Giuseppe Grazioli, uno dei giovani direttori della Bottega di Peter Maag, oltre a musiche di Schumann e Beethoven, sotto la direzione di Patrick Fournillier.
Notevole il successo di due CD di grande impatto comunicativo prodotti recentemente con il sostegno della Provincia di Treviso: New York New York e Gran Galà di Capodanno, un "live" delle ultime edizioni dei concerti di Capodanno.
La stagione operistica 2010-2011 la vede protagonista di: "Carmen" (a Bassano del Grappa, Padova, Rimini, Rovigo e Trento), "Rigoletto" (a Padova e Rovigo), "L'Elisir d'amore" (a Rovigo e a Treviso), "Il Ratto del Serraglio" (a Pisa, Rovigo e Trento) e "Pinocchio" (a Bassano del Grappa).
Continua, inoltre, l'impegno dell'Orchestra e dei suoi Ensemble in decine di diversi programmi sinfonici e cameristici proposti prossimamente in numerose località italiane.
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