presenta
Omaggio a Karlheinz Stockhausen
con l'esecuzione integrale dei Klavierstücke alle Gallerie d'Italia
I giovani pianisti del progetto Call for young performers interpretano il ciclo per pianoforte di Stockhausen in tre appuntamenti a Milano e non solo
Milano, Gallerie d'Italia:
domenica 3 maggio ore 11,00
giovedì 7 maggio ore 20,30
domenica 10 maggio ore 11,00
Repliche a Novara, Conservatorio Guido Cantelli (venerdì 15 maggio), Trieste, Associazione Nuova Musica (sabato 16 maggio), Vicenza, Gallerie d'Italia (domenica 17 maggio), Napoli, Gallerie d'Italia (domenica 24 maggio).
Milano – Accanto al ciclo di concerti monografici al Museo del Novecento, Divertimento Ensemble prosegue nel solco tracciato negli ultimi anni con una proposta organica di ascolto del repertorio contemporaneo all'interno degli spazi d'arte cittadini. Domenica 3, giovedì 7 e domenica 10 maggio le Gallerie d'Italia di Milano saranno cornice per l'esecuzione integrale – mai realizzata prima a Milano - dei Klavierstücke per pianoforte di Karlheinz Stockhausen.
Il programma s'iscrive nell'ambito del progetto Call for young performers, il percorso di perfezionamento tenuto dalla pianista Maria Grazia Bellocchio nell'ambito dell'attività di formazione 2015 di Rondò, pensato per promuovere giovani e talentuosi musicisti.
I concerti saranno replicati nelle sedi delle Gallerie d'Italia di Napoli e Vicenza, al Conservatorio di Novara e al festival Trieste Prima. La rassegna è stata realizzata in collaborazione con Gallerie d'Italia e Banca Intesa. Tutti i concerti hanno ingresso gratuito.
Otto sono i pianisti selezionati quest'anno: Firmina Adorno, Gaston Polle Ansaldi, Daniele Fasani, Filippo Gorini, Mariachiara Grilli, Angela Guasco, Alberto Ligorio, Chiara Saccone.
Il Call for Young Performers è uno dei progetti centrali della programmazione didattica di Divertimento Ensemble che, guidato da Sandro Gorli, conferma ancora una volta la sua attenzione verso le nuove generazioni. Tra le tante iniziative anche il Corso di direzione d'orchestra (dedicato al repertorio da camera del Novecento, che si svolgerà in settembre nel Monferrato), il nuovo Workshop di composizione (attivato da quest'anno a Bobbio tra il 12 e il 19 al luglio) e il laboratorio di creatività rivolto all'infanzia, Giocare la musica (svoltosi a partire da novembre 2014 e che si concluderà con il concerto del prossimo 19 aprile).
Nella sterminata produzione di Stockhausen, i 19 Klavierstücke costituiscono un corpus molto rappresentativo dello sviluppo del suo pensiero creativo; dai primi quattro del 1952 all'ultimo del 2004, Stockhausen passa da una scrittura puntillista e seriale a una sostituzione progressiva del pianoforte con la tastiera elettronica, considerata come il naturale successore del pianoforte. La durata dei Klavierstücke varia in modo considerevole, dal mezzo minuto del III alla mezz'ora di X, XIII e XIX.
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