CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

lunedì 20 aprile 2015

Al TEATRO VASCELLO ROMA lo spettacolo DANZA DON QUIJOTE 22-23-24 aprile h 21


STAGIONE TEATRALE 2014-2015
Teatro Vascello
sala Giancarlo Nanni
LA DANZA CONTEMPORANEA STAGIONE 2014-2015

DON QUIJOTE
22 – 23 - 24 aprile h 21
coreografia e regia Loris Petrillo
consulenza musicale Pino Basile
musiche Pino Basile, aa vv
consulenza drammaturgica Massimiliano Burini
interpreti: Nicola Simone Cisternino, Yoris Petrillo, Giacomo Severini Bonazelli
disegno luci Loris Petrillo
produzione AcT_Cie Twain physical dance theatre
con il contributo di OFFicinaTwaIN_Centro Promozione Culturale_Regione Lazio
con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo


Quella di Don Quijote è una follia sana. Spinta da un impulso interiore che ne deforma la
realtà, tanta è la voglia di cambiarla. Il "folle" cavaliere ci mostra il problema di fondo
dell'esistenza, cioè la delusione che l'uomo subisce di fronte alla realtà, la quale annulla
l'immaginazione, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con cui
l'uomo si identifica. 

Non è quindi difficile immaginarci come lui, oggi. Eterni cavalieri che
combattono quotidianamente con i mulini a vento di una società decadente. Il Don Quijote
contemporaneo è un uomo che viene illuso, deluso, ingannato e si trasforma da sognatore
ironico e spensierato in un personaggio tragico, che prima di dichiararsi risanato e pentito,
e dunque vinto, sul letto di morte, esclama: io sono nato per vivere morendo".
"Non muoia, signor padrone, non muoia. Accetti il mio consiglio, e viva molti anni, perché
la maggior pazzia che possa fare un uomo in questa vita è quella di lasciarsi morir così
senza un motivo, senza che nessuno lo ammazzi, sfinito dai dispiaceri e
dall'avvilimento..."  

E' a queste parole, quelle che Sancho Panza rivolge al suo cavaliere
errante in fin di vita, che Loris Petrillo si ispira per affrontare il suo nuovo lavoro
coreografico. Un inno alla resistenza, al coraggio, un invito a rimettersi in piedi per
combattere la delusione che si subisce di fronte alla realtà. Oggi come centinaia di anni fa,
l'uomo si ritrova a subire una visione crudele della realtà che non ha spazio per
l'immaginazione, la fantasia, le aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con
cui identificarsi. 

Da sempre l'uomo è stato costretto dalle vicende della vita a ripetuti
compromessi, a sconfitte, a tristezze, ma con un pizzico di idealismo ogni folle potrebbe
essere più savio di quanto si possa credere e scoprire, contro ogni apparenza, la vera
essenza dell'esistenza. Con la sua sete di giustizia, il Don Quijote di Loris Petrillo, è quel
qualsiasi ma non qualunquista uomo che non teme di essere sconfitto e che anzi cerca il
continuo confronto come fonte di conoscenza, quell'uomo che non si stanca di
combattere, che se cade non ha timore a rialzarsi e più forte di prima, quell'uomo che
crede fortemente nei grandi ideali e si batte contro gli pseudo-principi privi di ragione,
quell'uomo disposto ad affrontare il lungo viaggio della ricerca del proprio io per perdersi
tra i labirinti del mondo. 

Attraverso il carattere e la personalità dei personaggi del
capolavoro seicentesco di Cervantes, Don Quijote, Sancho Panza e Ronzinante, lo
spettacolo affronta i temi più profondi dell'esistenza dell'uomo ma senza tralasciare gli
aspetti più grotteschi ed esilaranti degli stessi che per fortuna pure gli appartengono. Lo
stesso spettacolo, ora più simile ad una parodia ora ad un elaborato di più complesso
spessore, è proprio per questo, soprattutto un viaggio simbolico nei meandri
dell'esistenza.

PREZZO BIGLIETTO 15 EURO POSTO UNICO
Botteghino:
dal martedì al venerdì dalle 9 alle 21.30 orario continuato
lunedì dalle 9 alle 18,00
sabato dalle 11 alle 21,30
domenica dalle 14 alle 19

Ufficio Stampa Teatro Vascello
Cristina D'Aquanno cell 340 5319449
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma

PROSA, DANZA, MUSICA, VASCELLO DEI PICCOLI, LABORATORI TEATRALI

TEATRO VASCELLO
via Giacinto Carini n.78- info: 065881021 -065898031 www.teatrovascello.it

Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.
Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma tel 06 5815157
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *