I
CONCERTI DEL CONSERVATORIO
UNESCO JAZZ DAY
GIOVEDÌ 30 APRILE 2015 ORE
20:45
SALA
DELLA COMUNITÀ
CINE-TEATRO
ANTONIANO – LECCE
Allievi
della classe di Canto Jazz
del
Conservatorio “T. Schipa” di Lecce
Docente
GAETANO RICCOBONO
SWING BIG BAND del
Conservatorio “T. Schipa” di Lecce
direttore
LUIGI BUBBICO
Con
larga partecipazione di pubblico continuano gli appuntamenti musicali promossi
dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. In occasione della “Giornata
Internazionale Unesco del Jazz”, il cartellone propone un concerto a tema, che
si terrà nella sala della Comunità Cine-Teatro Antoniano di Lecce (ore 20:45),
affidato alle cure della classe di Canto Jazz del Conservatorio di Lecce,
tenuta da GAETANO RICCOBONO, e della “SWING
BIG BAND” diretta dal M° LUIGI BUBBICO.
Il Jazz è una forma di musica nata, all’inizio
del Novecento, dall’incontro tra la cultura africana e quella europea. Inizialmente
propagatosi nel sud degli Stati Uniti si è poi diffuso in tutto il mondo,
prendendo il meglio dalle varie nazioni e arricchendosi attraverso la fusione di
diverse culture. Oggi è una forma d’arte che parla molte lingue, è un mezzo di
comunicazione che trascende le differenze di razza, religione, etnia o
nazionalità ed è un formidabile strumento di dialogo interculturale e di pacifica
coesistenza. Per questi motivi l’Unesco ha deciso di celebrare il 30 aprile di
ogni anno in tutto il mondo la “Giornata Internazionale del Jazz”.
Sull’onda
ritmica e melodica di alcuni jazz standard di noti esponenti del genere (da Glenn Miller a Benny Goodman, Jimmy Dorsey, Duke
Ellington), il concerto si
aprirà con “Two o’ Clock Jump” (1939) di Count Basie, mitico pianista,
compositore e direttore d’orchestra jazz.
Seguiranno “Don’t be that
Way” (1938), un classico dell’era Swing
grazie a un leggendario concerto tenuto da Benny Goodman nel 1938 alla Carnegie
Hall di New York, e la celebre “Moon River” (1961) di Henry Mancini, dalla colonna sonora del film Colazione da
Tiffany, Oscar per la
migliore canzone nel 1962.
Il programma proseguirà con
“Stompin’ at the Savoy” (1936) di Benny Goodman, clarinettista, compositore e
direttore d’orchestra che fra gli anni Trenta-Quaranta fu il maggiore esponente
della musica jazz tra i bianchi, “Do Nothin’ Till” (1947) e “Sophisticated Lady”
(1932) del grande Duke Ellington, le cui composizioni toccarono, lungo una
carriera di 60 anni, oltre al jazz i generi del blues, del gospel, colonne
sonore e musica classica.
In scaletta anche il
popolare ballabile “In the Mood” (1939) che Glenn Miller elaborò per
intrattenere e distrarre i soldati impegnati in guerra, “My Reverie” (1938) di
Larry Clinton, tema dall’omonimo brano di Debussy, e “Love is a Many Splendored
Thing” di Sammy Fain, motivo conduttore della colonna sonora (1955) dell’omonimo
film (L’amore è una cosa meravigliosa),
poi ripreso con grande successo dal trombettista Eddie Calvert, da Frank Sinatra e Nat King Cole.
A seguire “Johnson Rag”
(1950) di Jimmy Dorsey, virtuoso del sax e del clarinetto, che nel 1928 diede vita alla
“Dorsey Brothers Orchestra”, in società col fratello minore, “Pennsylvania
6-5000” (1940) di Jerry Gray/Glenn Miller e “Body and Soul” (1930) di Johnny
Green, canzone poi vocalmente reinterpretata da Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Billie Holiday e Frank Sinatra.
Chiuderanno la serata “Blues
on Parade” (1939) del clarinettista, sassofonista, cantante e direttore di Big
Band Woody Hermann, il cui tema base è tratto dal “Cujus animam” dello “Stabat
Mater” di Rossini, e il celebre “Sing, Sing, Sing” (1936), in origine “Sing,
Bing, Sing” in riferimento a Bing Crosby. Nelle parole dello stesso Goodman:
«Sing, Sing, Sing […] era una grande cosa e senza di esso nessuna serata poteva
dirsi completa».
La SWING BIG BAND è un
raggruppamento speciale di musicisti che, nella formazione classica delle
orchestre da ballo americane degli anni Quaranta composta da 17 elementi, in
alternanza, dà vita a questo progetto unico ed esclusivo che si avvale anche
della collaborazione di docenti e allievi del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce.
La potenza del suono, la carica
emotiva di questi musicisti uniti nella condivisione di un ritmo incalzante
come lo Swing alla maniera delle orchestre americane, fanno di questa
formazione sud-italiana una vera occasione di gioia e festosa atmosfera alla
portata di tutti.
Nata
principalmente
dagli incontri e seminari tenuti nella scuola di Jazz del Conservatorio “T.
Schipa” di Lecce, il suo organico è costituito da tre distinte sezioni di fiati
(trombe, tromboni e sassofoni composte da tre a cinque strumenti per sezione) e
da una sezione ritmica (formata da pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria
e percussioni).
Verso
la metà degli
anni Venti, fino agli anni Quaranta, si delineò in ambito jazz un nuovo stile
che, sulla base della musica suonata alla maniera di New Orleans e Chicago,
diede origine a uno dei più importanti momenti del jazz, quello della sua
massima affermazione di pubblico: lo
Swing.
I
maggiori esponenti, Glenn Miller, Benny Goodman, Duke Ellington, Count
Basie, rappresentano gli autori di gran parte delle composizioni che la Swing Big Band ha inserito nel suo
repertorio di sicuro impatto emotivo per la sua carica ritmica e coinvolgente.
INGRESSO
LIBERO
Prossimo
appuntamento
Sabato
9 Maggio 2015
Teatro
Paisiello
Opera Europa Day
in
collaborazione con il Comune di Lecce
ADRIANA
DAMATO soprano
ROBERTO CORLIANÒ pianoforte
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