venerdì 26 giugno 2015, ore 21
Pordenone, Teatro Comunale Giuseppe Verdi
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Leonora Armellini, pianoforte
Suela Piciri, violino
Ludovica Rana, violoncello
Eddi De Nadai, direttore
Musiche di L. van Beethoven e F. Mendelssohn Bartholdy
Leonora Armellini in un triplo concerto di Beethoven tutto al femminile al Teatro Verdi di Pordenone
Venerdì 26 giugno 2015, alle 21, concerto al Teatro Comunale Giuseppe Verdi a Pordenone, con Leonora Armellini, Suela Piciri, Ludovica Rana e l'Orchestra di Padova e del Veneto diretti da Eddi De Nadai
Venerdì 26 giugno 2015, alle 21, la pianista Leonora Armellini sarà sul palco del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone insiemealla violinista Suela Piciri, alla violoncellista Ludovica Rana e all'Orchestra di Padova e del Veneto guidata dalla bacchetta del M. Eddi De Nadai per affrontare il Triplo concerto in do maggiore op. 56 per pianoforte, violino, violoncello e orchestra di Ludwig van Beethoven (1770-1827). Pubblicato nel 1807 col titolo Grande concertoconcertante, richiede tre solisti di livello eccezionale e non compare spesso nei programmi dei concerti.
Sarà l'Orchestra di Padova e del Veneto ad aprire e chiudere il concerto con Coriolano, ouverture in do minore op. 62, un'altrapagina di Beethoven, coeva al Triplo Concerto, scritta come intermezzo alla tragedia omonima di gusto classicheggiante del poeta drammatico austriaco Heinrich Joseph von Collin (1771 - 1811), e la Sinfonia n. 4 in la maggiore "Italiana" di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847), scritta nel 1830-31 durante il soggiorno dell'autore in Italia.
Tamburino
venerdì 26 giugno 2015, ore 21
Pordenone, Teatro Comunale Giuseppe Verdi
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Leonora Armellini, pianoforte
Suela Piciri, violino
Ludovica Rana, violoncello
Eddi De Nadai, direttore
Programma
L. van Beethoven Coriolano, ouverture in do minore op. 62
L. van Beethoven Triplo concerto in Do maggiore op. 56
per pianoforte, violino, violoncello e orchestra
1. Allegro
2. Largo
3. Rondò alla Polacca
F. Mendelssohn Sinfonia n. 4 in La maggiore "Italiana"
1. Allegro vivace
2. Andante con moto
3. Con moto moderato
4. Saltarello. Presto
Curricula
Leonora Armellini, Vincitrice del "Premio Janina Nawrocka" per la "straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso Pianistico Internazionale "F. Chopin" di Varsavia (2010), nata a Padova nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore al Conservatorio all'età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri.
Dopo aver ottenuto innumerevoli riconoscimenti fra quali il primo premio assoluto al Concorso "Muzio Clementi" e il Premio "J. S. Bach" di Sestri Levante, ha vinto nel 2005 il "Premio Venezia" e il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale "Camillo Togni " di Brescia (2009).
Si è successivamente diplomata summa cum laude all'età di 17 anni all'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Dopo aver frequentato il Master presso la Hochschule di Amburgo con Lilya Zilberstein, attualmente studia con Boris Petrushansky presso l'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola, e approfondisce il repertorio chopiniano con il maestro polacco Marian Mika.
Ha tenuto concerti in tutta Europa: "Weill Recital Carnegie Hall" di New York, al Teatro Mariisky di San Pietroburgo, nella Musashino Concert Hall di Tokyo, nello "Stein Auditorium" di New Delhi. Ha partecipato al "Progetto Martha Argerich" di Lugano, all'"International F. Chopin Festival" di Duszniki Zdroj (Polonia), al "Chopin and His Europe Festival" di Varsavia, al "Royal Piano Festival" di Cracovia, alla "Societé Chopin" di Ginevra, al "Mardi Rèvelation" nella Salle Cortot di Parigi, nella "Steinway Hall" di Londra, al Festival Internazionale di Bergamo e Brescia, al "Festival Dino Ciani" di Cortina d'Ampezzo, alle "Serate Musicali" di Milano in Sala Verdi, al Festival MiTo, ecc.
Ha suonato con molte orchestre: "La Fenice" di Venezia, Teatro "Verdi" di Trieste, l' Orchestra di Padova e del Veneto, Filarmonica di Torino, l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra da Camera del Teatro "Alla Scala" di Milano, "I Solisti Veneti", "I Virtuosi Italiani", la "Sinfonia Varsovia" di Varsavia, la Radiowa "New Art" Filharmonia di Lodz, con direttori come Alexander Rabinovich-Barakowsky , Claudio Scimone, Zoltan Pesko, Anton Nanut, Damian Iorio, Andrea Battistoni, Daniele Giorgi, Giordano Bellincampi, Christopher Franklin, Corrado Rovaris, Massimiliano Caldi, Raffaele Napoli, Emilian Madey, Jacek Kaspszyk, Christian Benda eseguendo concerti per pianoforte di Haydn, Mozart, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Clara Schumann, Liszt, Gershwin, Prokofiev, Tchaikowsky.
E' degna di nota anche la sua apparizione al Festival di Sanremo 2013 in sostituzione di Daniel Baremboim.
Particolarmente interessata alla musica da camera, ha collaborato fra gli altri con Jeffrey Swann, Mario Brunello, Giovanni Angeleri, Lucia Hall, Sonig Tchakerian, Laura Marzadori e il Trio Broz. Nel maggio 2013 il Trio Leonora Armellini, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (pianoforte, violino, violoncello) ha ricevuto ilprestigioso "XXXII Premio Abbiati", "Premo Piero Farulli".
Leonora è protagonista di 5 progetti discografici ed è stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di interviste e concerti fra i quali ricordiamo il recital per i "Concerti del Quirinale".
Suela Piciri, nata a Tirana nel 1977, si è diplomata con il massimo dei voti all'Accademia delle Arti della sua città nel 1999.
Dal 2000 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Primo Violino di spalla dell'Orchestra Sinfonica del Teatro dell'Opera di Tirana.
Dal 2012, in quanto vincitrice di concorso internazionale, fa parte dell'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia dove ricopre anche il ruolo di Primo dei Secondi Violini.
Lo scorso aprile ha vinto il concorso internazionale per l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Vincitrice di audizione, collabora come Primo Violino di Spalla con l'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma e l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.
Collabora regolarmente con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e con l'Orchestra Filarmonica della Scala, essendo prima assoluta in graduatoria nell'audizione internazionale 2012.
E' risultata inoltre vincitrice assoluta nelle audizioni per Concertino dei Primi Violini presso l' Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e dell'Arena di Verona.
Costantemente presente nella vita musicale del suo Paese fino al trasferimento in Italia, ha partecipato, sempre come primo violino solista, a numerosissime tournèes dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Tirana in Francia, Italia, Grecia, Germania, Svezia, Belgio, Spagna, Svizzera.
Fin da giovanissima ha partecipato come primo violino alle oltre venti tournèes in tutta Europa dell'Orchestra "I Virtuosi di Tirana", ottenendo prestigiosi premi in Spagna, Ungheria, Svezia, Austria.
E' attiva inoltre come camerista in diverse formazioni che si sono esibite in Albania e in diversi Paesi d'Europa.
Ha fatto parte del Quartetto Gaudì (Francia) partecipando a concerti tra l'altro con il famoso soprano Inva Mula.
Ha partecipato alle ultime cinque edizioni del Festival di Musica Contemporanea di Tirana eseguendo numerosissime composizioni in prima assoluta con le quali ha ottenuto, in formazione di quartetto d'archi e trio con pianoforte, tre primi premi.
Ha ottenuto diversi premi tra cui, nel 2004, il primo premio assoluto al Concorso Internazionale per Giovani Talenti di Pristina (Kosovo).
Come solista con orchestra ha interpretato alcuni dei principali concerti del repertorio violinistico: Mendelssohn, Sibelius, Dvorak, Tchaikovskij, sotto la direzione di Martin Andrè, Petrika Afezolli, Ermir Krantja.
Ha interpretato tra l'altro, il Triplo Concerto di Beethoven, il Concerto dell'Albatro di Ghedini (accanto a Rocco Filippini e Bruno Canino) e il Concerto di Bruch per violino e viola con l'Orchestra Sinfonica della RTV Albanese, Le Muse et le Poète per violino e violoncello di Saint Saens con l'Orchestra Sinfonica Nazionale Greca di Atene.
Si è perfezionata con Pavel Vernikov, Francesco Manara e Alessandro Milani.
Ludovica Rana, ventenne, ha iniziato lo studio della musica a quattro anni sotto la guida dei genitori e, nonostante la giovane età, si è già imposta in prestigiosi Concorsi quali la 30a Rassegna Nazionale d'Archi di Vittorio Veneto nel 2010, ricevendo una borsa di studio, e il Premio "The Note Zagreb" al IX Concorso Internazionale per giovani violoncellisti "Antonio Janigro" in Croazia nel 2012. Menzione speciale al Premio delle Arti del Ministero dell'Università e Ricerca nel settembre 2012, Ludovica ha anche vinto diversi Concorsi Nazionali quali "Euterpe" di Corato, "Città di Casamassima", "Premio Terra degli Imperiali" a Francavilla, "Rosa Ponselle" di Matera. Nel maggio 2014, Ludovica ha vinto il 1° premio della Sezione Speciale del "Premio Francesco Geminiani" ricevendo in comodato gratuito per due anni il violoncello del Maestro Giovanni Lazzaro (Padova 2011) denominato "Furibondo". Nel mese di giugno si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso l'Istituto Musicale "Giovanni Paisiello" di Taranto nella classe del M° Andrea Agostinelli. Dal Gennaio 2012 frequenta la Pavia Cello Academy sotto la guida del M° Enrico Dindo con il quale prosegue il Master in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Ha inoltre frequentato Masterclasses con illustri violoncellisti come Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses, Antonio Mosca, Jelena Ocic, Asier Polo, Rafael Wolfish. All'attività solistica affianca quella cameristica che l'ha portata a numerose collaborazioni, tra le quali quelle con Francesco Libetta nel Carnevale degli animali, con Marcello Panni nell'esecuzione di sue composizioni e l'Accademia dei Cameristi di Bari. Destinataria per tre anni consecutivi della borsa di studio intitolata a Francesco Caramia, è stata individuata dalla Fondazione "Paolo Grassi" di Martina Franca per la formazione di un Quartetto dedicato a Gioconda de Vito, con il quale si è esibita in numerosi concerti per la Fondazione e per il 38° e 39° Festival della Valle D'Itria, oltre che in una conferenza-concerto sul quartetto "Le dissonanze" di Mozart tenuta da Sandro Cappelletto.
Eddi De Nadai, già Maestro Collaboratore di Sala al Teatro laFenice di Venezia, Staatsoper di Hannover, "Verdi" di Trieste, Lirico – Sperimentale di Spoleto, Sociale di Trento, ha studiato Direzione d'Orchestra con Romolo Gessi, Donato Renzetti, Lior Shambadal e Deyan Pavlov. Tra il 2003 e il 2004 è stato direttore ospite al Teatro dell'Opera di Izmir. In seguito ha diretto numerose orchestre italiane (Orchestra di Padova e del Veneto, Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, Filarmonia Veneta, "Bruni" di Cuneo, Sinfonica di Grosseto, Internazionale Giovanile di Pescara) e straniere (Radiotelevisione Slovena, Sinfonica di Cordoba – Spagna, Filarmonica Rumena di Bacau, Filarmonica di Stato di Chisinau, Filarmoniche di Kharkov, Lugansk eDonetsk, Kiev String's Orchestra, Radiotelevisione Albanese e Teatro dell'Opera di Tirana, Filarmonica Statale di Vidin) in programmi operistici e sinfonici collaborando con solisti quali Bruno Canino, Rocco Filippini, Sergio Patria, Suela Piciri, Luciana D'Intino, Beniamino Prior, Katia Ricciarelli. Ha diretto un vasto repertorio operistico in Italia e all'estero. Al Bolshoi Theater di Tashkent, dove è stato primo direttore ospite dal 2009 al 2013, ha diretto tra l'altro "L'Elisir d'amore", "Il Barbiere di Siviglia", "Lucia di Lammermoor", "Traviata", "Rigoletto" e "Bohème". Nel 2010 ha debuttato in Giappone, a Tokyo, dirigendo la Mozart Shukusai Symphony Orchestra. Ha inaugurato con grande successo la stagione 2012 del Teatro dell'Opera di Lubiana con "Nabucco".
Recentemente ha diretto con grandissimo successo l'Orchestra e il Coro del Teatro Nazionale dell'Opera di Belgrado in occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Collaboratore di cantanti di fama internazionale, ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni e importanti festival in Europa, in Medio Oriente, negli Stati Uniti, in Sud e Centro America.
Orchestra di Padova e del VenetoL'Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell'ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant'anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all'estero.
L'Orchestra è formata sulla base dell'organico del sinfonismo "classico". Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana "Franco Abbiati" 2002). Dall'agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton.
Nella sua lunga vita artistica l'Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, P. Herreweghe, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M.Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S.Vegh, K. Zimerman.
L'Orchestra è l'unica Istituzione Concertistico - Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 concerti l'anno, con una propria stagione a Padova, concerti in Regione, in Italia per le maggiori Società di concerti e Festival, e tournée all'estero. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, il concerto al Festival "In terra di Siena" diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica con il pianista e direttore Olli Mustonen, e a Venezia per il 7° Festival Internazionale di Danza Contemporanea e per il 57° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale, a Orenburg (Russia) per il 4° Festival Internazionale Msitislav Rostropovich con il violoncellista e direttore David Geringas, tutti appuntamenti che hanno riscosso l'unanime plauso della critica.
Nelle ultime Stagioni si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L'elisir d'amore, Don Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti.
A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.
L'Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova. Dall'ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione».
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