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lunedì 16 gennaio 2017

“Cose di questo mondo” di Francesco De Carlo aprirà domani, martedí 17 gennaio 2017 (ore 21.00) la seconda rassegna in programma nello storico teatro veneziano STAND UP COMEDY: AL TEATRO A L'AVOGARIA DI VENEZIA RITORNA LA COMICITÁ SENZA CENSURE E SENZA FILTRI

"Cose di questo mondo" di Francesco De Carlo aprirà domani, martedí 17 gennaio 2017 (ore 21.00) la seconda rassegna in programma nello storico teatro veneziano

STAND UP COMEDY: AL TEATRO A L'AVOGARIA DI VENEZIA RITORNA LA COMICITÁ SENZA CENSURE E SENZA FILTRI

Dopo il clamoroso successo della scorsa edizione, cinque appuntamenti, riservati ad un pubblico adulto, a cura di Nicolò Falcone, con gli otto comici più irriverenti del panorama nazionale


Venezia 16  gennaio 2017. "Cose di questo mondo" di Francesco De Carlo aprirà domani, martedí 17 gennaio 2017 (ore 21.00) la seconda rassegna di Stand Up Comedy in programma al Teatro a l'Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa). 

Ritorna, dopo il tutto esaurito della scorsa edizione, il ciclo di appuntamenti a cura di Nicoló Falcone, già protagonista di Natural Born Comedians sul canale Comedy Central di Sky, con la collaborazione di Maddalena Pugliese, dedicato ad una comicità irriverente, senza orpelli e censure, ritenuta dai più scomoda e dissacrante, e riservata ad un pubblico adulto. Cinque gli spettacoli, otto i comici invitati. 

La stand up comedy, infatti, è un genere di commedia in cui l'artista interpreta dei monologhi in modo corrosivo, all'insegna del politicamente scorretto, dove si distruggono i luoghi comuni per infrangere le sicurezze dell'essere umano. 

Una comicità non per tutti con un linguaggio diretto e talvolta offensivo che va, senza preamboli, alla pancia delle persone. 

Una commedia dove l'attore, in primis, fa ridere di sé per poi passare ad attaccare gli altri, e - nello specifico - le certezze dello spettatore. 

Il 17 gennaio, quindi, "Cose di questo mondo", il nuovo spettacolo di Francesco De Carlo, già volto di La7, Rai3 e Sky, che si autodefinisce un cervello in fuga della comicità, il primo stand up comedian italiano ad esibirsi anche in inglese davanti alle platee di 15 diverse nazioni. 

Il comico romano ha partecipato ai più prestigiosi festival internazionali dal Fringe di Edimburgo al Just For Laughs di Montreal in Canada, fino a quelli in Sud Corea e Sud Africa, oggi vive tra l'Italia e il Regno Unito, presenta un inedito monologo scritto in viaggio, zeppo delle esperienze fatte in giro per il mondo con battute irriverenti e dissacranti.

Si prosegue il 31 gennaio con un doppio appuntamento dedicato alla comicità torinese. 

Apre la serata "Diario di un formidabile indeciso" di Stefano Giorno, diventato secondo le sue parole, vegetariano per colpa di un ebreo, ateo per colpa di un prete. 

Composto come un monologo surreale e intimistico, lo spettacolo non ha una vera e propria trama; lui lo spiega così: «un tizio davanti a me ha un coltello in mano, lo sguardo allucinato e mi chiede i soldi. Ho capito: sto per morire. 
Poi come d'incanto il coltello gli cade. Per un attimo mi ricredo: Dio esiste. Ma poi arrivano il cinese, il pignolo e il tizio della scarpa, il mondo va a rovescio e la farsa continua. Non so se rimarrò vivo. 
L'unica cosa certa è che sono indeciso. E ho troppe storie da raccontare per lasciare spazio alla fantasia». 

A seguire il Live di Renato Minutolo, docente presso la scuola di comicità Comedy Studio di Torino e membro del collettivo di satira "Kotiomkin", ma famoso soprattutto per la sua "Guida coniugale per vincere le tue litigate" dove, su Facebook e con davanti una scacchiera, svela al mondo maschile i segreti imperscrutabili di quello femminile. 

Un monologo surreale di un appassionato di scacchi, nerd e fan di David Bowie che ha fatto di tutto per avere pochi amici nella vita e che offre un punto di vista antiretorico sugli argomenti di scottante attualità.

Il 14 febbraio andrà invece in scena una comicità tutta al femminile con Martina Catuzzi ed Elena Ascione. 

La prima, figlia di una teatrante e di un allenatore di calcio, inizia la sua formazione giovanissima presso realtà quali il Teatro delle Briciole di Parma e il Centro Teatrale MaMiMó di Reggio Emilia per poi lavorare allo Zelig Lab di Roma e come comica nella trasmissione radiofonica RAI "Radio2 weekend". 

Proporrà un live con il meglio del suo repertorio pieno di pungente sarcasmo reso con un mix irresistibile di linguaggio esplicito e un'immagine sobria e gradevole. 
"Tanto che ci vuole comincio lunedì" é invece il monologo di Elena Lia Ascione, la prima donna a vincere il festival nazionale dell'umorismo "Cabaret Amore Mio" di Grottammare, sotto la sapiente direzione artistica di Enzo Iacchetti. 

La torinese, infatti, quest' estate ha portato a casa l'ambito premio giunto, oramai, alla 32esima edizione.
Nel monologo che porterà sul palco del Teatro A l'Avogaria, invece, si passa la voce tra più personaggi interpretati dalla stessa attrice. 

Lo spettacolo racconta la vita e le opere di un'ottimista patologica che guarda alla vita inforcando un paio di lenti rosa, ma rigate. 
Un monologo comico per voce sola in cui l'amore, il successo, Dio gli uomini e l'utopia vanno a braccetto a fare shopping. 

Il 18 aprile arriva il Live di Saverio Raimondo che, dopo il successo del #DopoFestival di Sanremo e del suo programma CCN su Comedy Central, torna ad esibirsi nei club in giro per l'Italia con il suo rinnovato show di stand up comedy: un cocktail di satira feroce, humor surreale, comicità demenziale, paradossi e oscenità, il tutto servito nel suo tipico stile "americano". 

Saverio Raimondo è un satiro dei tempi moderni. Ha un sesto senso: quello dell'umorismo. 
Ridicolizza qualunque cosa, a cominciare da sé stesso: la sua vita privata, le sue paure, il suo corpo. Fa ironia su tutto: i soldi, il cibo, il sesso. 

Vede il lato buffo in tutto ciò che lo circonda: nella democrazia, nella privacy, nelle nuove tecnologie. Il suo punto di vista è che non dovremmo prendere sul serio un mondo che a sua volta ci prende in giro. 

Conclude la rassegna il 9 maggio un doppio appuntamento. In apertura il live di Giuseppe Sapienza che presenterà al pubblico il meglio del suo repertorio fortemente autobiografico ed autoironico che prende in giro alcuni dei luoghi comuni della società contemporanea. 

A seguire, "La tocco piano: morte, razzismo ed altre amenità" di Giorgio Magri, comico milanese che si definisce il primo insult comedian italiano. 

Il suo approccio caustico e il suo black humor spietato conducono in un viaggio che, adoperando un linguaggio iperbolico, ribalta il concetto di politically correct costringendo a ridere senza filtri e censure sui temi più delicati.

Apre tutte le serate con la sua comicità aggressiva Nicolò Falcone. Nasce nel 1984, diventa avvocato per poi scoprire che non è la sua strada. 

Ora è un precario del Comune di Venezia, campione mondiale in carica di Monopoly e parte del cast di "Natural Born Comedians" (Sky). 

È salito sul palco per la prima volta a gennaio 2015 e questa cosa di dire pubblicamente cose cattive gli è piaciuta talmente tanto che pur di poterne dire ancora ha organizzato questa rassegna di Stand Up Comedy. 

L'Associazione Teatro a l'Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d'improvvisazione teatrale tra la Commedia dell'Arte e le Teorie dell'Avanguardia. 

In più di quarant'anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la "Commedia degli Zanni" rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. 

Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell'Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell'interpretazione. 

Gli spettacoli, tutti alle ore 21.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com 

Info:



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