Altra applauditissima conferenza spettacolo per l'autore di MON COEUR, quella che la scorsa settimana, ha entusiasmato il pubblico piemontese. Appena giunti in sala, molti spettatori sono stati prelevati e portati sul palco, allestito con una scenografia che sembrava raccogliere gli elementi essenziali dell'opera ispirata al Cyrano di Edmond Rostand. L'autore Andrea Brusa ancora una volta riesce magistralmente a dare vita, seppur nel contesto di una conferenza, alla commedia di Rostand nella sua rivisitazione moderna ed ispirata alla sua storia d'amore con sua moglie Chiara, in una trasposizione teatrale scritta davvero bene. Lo spettatore entra così nel vivo dell'opera ed è costretto, al contempo, a lottare con le proprie angosce personali e con la paura implicita che la nostra realtà non sia affatto diversa da quella vissuta sul palcoscenico.
Intenso e drammatico il momento finale dello spettacolo quando come pennellate armoniose le parole dell'autore sembrano rievocare le orme di sentimenti lasciati lungo il mare della propria vita. Lo stile s'innalza e sferza le più alte vette di lirismo: si adopera lo scrittore a fondere insieme la tragicità dell'esistenza personale e l'orrore, l'apprensione per un evolversi becero della società in uno stile ricercato teso a rinobilitare la vita nella sua essenza. Ma può la poesia ridestare le coscienze degli uomini o è vano soliloquio? Quale destino spetta alle parole? Di cadere invano come lacrime eterne?
Ed è proprio in lacrime che l'autore termina la sua conferenza con alcuni versi di una poesia di Nazim Hikmet rivolti nei confronti di sua moglie per la quale rinuncerebbe all'istante a tutto il clamore che si sta facendo intorno alla sua persona: "Ti amo… Chiara… come se mangiassi il pane spruzzandolo di sale, come se alzandomi la notte bruciante di febbre bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto… ti amo come guardo il pesante sacco della posta… non so che cosa contenga e da chi… pieno di gioia pieno di sospetto agitato… ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo… ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il crepuscolo scende su questa città poco a poco… ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo". La natura umana trova manifestazione nella smania di potere, nell'egoismo, nell'odio gratuito, nella scarsa tolleranza del diverso. La misericordia sta diventando una rarità mentre l'indifferenza regna… ed Andrea Brusa, autore e scrittore di successo ne sa qualcosa. Una soluzione completa per questo problema non esiste anche se tutto non è ancora perduto, campagne di sensibilizzazione, educatori competenti, valori pacifisti dovrebbero essere tutto ciò che circonda i bambini di oggi e adulti di domani. Dominare i nostri istinti, sarà la sfida più dura che l'uomo affronterà.
Ed è solo l'inizio…
PIER CARLO LAVA
Consulente Editoriale
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