QUARTIERI DELL'ARTE 2016
Viterbo
4 settembre / 3 novembre
Festival Internazionale di teatro e drammaturgia
Parte domenica 4 settembre a Viterbo la XX edizione del Festival Quartieri dell'Arte. Il direttore artistico Gian Maria Cervo e il co-direttore Alberto Bassetti annunciano il calendario teatrale completo.
10 i paesi coinvolti: Belgio, Germania, Italia, Norvegia, Russia, Spagna, Uk – Regno Unito e Ungheria. Più di 60 spettacoli. 11 prime mondiali. Ci sarò non ci essendo come ci sarò essendoci, è il titolo del ciclo che si chiude con questo ventennale, fondato sulla comparazione degli orientamenti politecnici e polivocali del teatro rinascimentale con le istanze del teatro contemporaneo.
Apre La Fura dels Baus con una nuova edizione di "Free Bach 212", innesto spettacolare tra drammaturgia contemporanea, concerto e bier fest. Allestimento site-specific nella ex-Chiesa di Santa Maria delle Fortezze, il luogo che anticamente accoglieva le fiere della Città di Viterbo.
Venerdì 9 settembre (con replica sabato 10 e domenica 11) viene proposta in prima mondiale - con doppia versione italiana e norvegese e la coproduzione del Teatro Nazionale di Oslo - l'opera "Det er Ales", del grande drammaturgo norvegese Jon Fosse, introdotto per la prima volta in Italia nel 2001 proprio da QDA.
Fra gli altri importanti debutti, "Pericle, principe di Tiro" (mercoledì 7 settembre) con la regia di Lorenzo D'Amico de Carvalho, nei luoghi di Goffredo da Viterbo, fonte del testo shakespeariano, e "Il colore del sole" (sabato 24 e domenica 25 settembre) dal romanzo su Caravaggio di Andrea Camilleri adattato per il palcoscenico da Gian Maria Cervo per la regia di Franco Eco.
L'opera racconta, tra passato e presente, le vicende di Caravaggio in fuga da Malta e lo stesso Camilleri è uno dei personaggi, coinvolto in una serie di misteri via via più fitti e inquietanti.
Nelle officine del Festival sono in via di evoluzione le opere "Il tempo libero" (sabato 1 e domenica 2 ottobre) di Gian Maria Cervo e dei fratelli Presnyakov, e "Narcissus" di Alberto Bassetti, James Bidgood, Michel Marc Bouchard, Gian Maria Cervo, Chris Goode, Antonio Ianniello e Anna Romano.
Un programma all'insegna della contaminazione e della polivocalità nelle arti, che affianca grandi artisti internazionali a giovani emergenti o all'inizio della loro carriera, dando vita a un ibrido straordinario tra festa laboratorio e spettacolo, capace di attrarre un pubblico sempre crescente.
La locandina 2016 è stata realizzata da Makkox, alias del celebre fumettista e blogger Marco Dambrosio (Gazebo, Rai Tre)
The Masque of Beauty: Fashion for Theatre è fra le più curiose novità di quest'anno, a cura di Yuliya Galycheva, Giuseppe Giulio e Leila Tavi.
Si tratta di una proposta articolata in 8 eventi, che associa il percorso creativo di brand, stilisti e artisti europei a quello degli eccezionali interpreti e autori del teatro internazionale contemporaneo coinvolti nel festival, dalla Fura a Andrea Camilleri.
Fashion designers: Serge Bensimon, Edithmarcel, Anton Giulio Grande, La Metamorphose di Nadia Dzyak ed Ewa Gawkowska, Olga Sholoh, Alberto Terranova, Róbert Vrzala, Alessandro Vulcano.
Special guests, il collezionista e creative designer Giano del Bufalo, e lo chef stellato Salvatore Tassa che, insieme alle creazioni di Anton Giulio Grande saranno fra i protagonisti di Ristorante Bosch, evento speciale ispirato all'opera del pittore olandese (sabato 8 e domenica 9 ottobre).
Il progetto Shakespeare Lives, in collaborazione con il British Council celebra i 400 anni dalla morte di William Shakespeare con allestimenti di testi del Bardo associati alla messa in scena di eleganti riscritture; Hybrid Plays - A Cultural Translation Project, in collaborazione con Allianz Kulturstiftung di Berlino propone l'incontro drammaturgico tra autori senior e junior di diversa nazionalità; il progetto Carlo Vincenti celebra il grande pittore viterbese a 70 anni dalla sua nascita e quasi a 40 dalla morte.
Grazie all'apporto del progetto EU Collective Plays! co-finanziato dal Programma Creative Europe dell'Unione Europea, Quartieri dell'Arte diventa centro di eccellenza per la produzione di opere collettive e polivocali.
Partner di QDA nel progetto: la Fura dels Baus, la FOPSIM di Malta, la KHIO di Oslo, Prime Cut Productions di Belfast, Forteresse di Bruxelles, il Teatro Reale di Zetski Dom del Montenegro e gli italiani di Gramigna.
In questo percorso di crescita costante è vitale consolidare ulteriormente il rapporto con le istituzioni che da molti anni sostengono Quartieri dell'Arte: il Mibact che già lo scorso anno ha incrementato il supporto al Festival, la Regione Lazio che per molti anni è stato il principale sostenitore di QdA, i Comuni di Viterbo e Vitorchiano, la Fondazione Carivit
INFO E PRENOTAZIONI:
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