In scena gli allievi dei Laboratori Teatrali.
Domenica 20 marzo, alle ore 18, prima assoluta di "Kappuccetto Rosso", scritto e diretto da Paolo Capozzo e portato in scena dalla neonata Masterclass Company comporta dagli allievi dei Laboratori Teatrali che il "piccolo" di Torelli di Mercogliano sta conducendo con successo da quattro anni a questa parte, da quando, cioè, ha riaperto i battenti dopo una lunga pausa per lavori di ristrutturazione ed è ridiventato un protagonista del mondo del teatro di ricerca campano.
Oltre alla Rassegna di Teatro Contemporaneo e d'Innovazione, infatti, il 99Posti ha messo in campo un'intensa attività formativa con i Laboratori Teatrali per Adulti, Bambini e Ragazzi e, quest'anno, ha messo organizzato la I° Rassegna di Teatro Ragazzi che termina con "Kappuccetto Rosso" che unisce i fili dell'attività formativa, drammaturgica e produttiva del teatro portando in scena uno spettacolo originale, nato dalla penna di Paolo Capozzo, coinvolgendo gli allievi dei Laboratori e lanciando un ponte ideale verso la II edizione della Rassegna di Teatro Ragazzi da svolgersi il prossimo anno, forti del successo e del gradimento della prima edizione.
Note di Regia.
"C'era una volta in un villaggio una bambina che era la più carina che si potesse mai vedere. Tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso." … Ricordate la storia? … il Lupo, la nonna, il cacciatore? Dimenticatela.In questo spettacolo Cappuccetto non è la "giovanetta cortese e di buona famiglia" di cui ci racconta Charles Perrault nel 1697, né "la dolce bimbetta, che solo a vederla le volevano tutti bene" di cui parlano i fratelli Grimm 160 anni dopo.La nostra protagonista non è per niente amabile. Sotto l'apparenza di graziosa adolescente, si nasconde una ragazza viziata, egoista e senza scrupoli. Cappuccetto Rosso è disposta a tutto pur di ereditare la casa della nonna, anche a "eliminare la vecchia". Per realizzare questo piano criminale non esita a estorcere la complicità di Lupo, un ragazzotto di periferia con un passato burrascoso, tanto innamorato di lei da risultarne sottomesso ed essere comandato a bacchetta. Ma Lupo non è il ragazzaccio che sembra, anzi ben presto si rivela una persona mite, docile ed introversa. Quello che gli chiede la ragazza va ben oltre la sua (apparente) ferocia. Non se la sente di compiere un gesto così efferato contro una povera vecchina sola e indifesa. Come andrà a finire? Noi vi offriamo due possibilità:Cappuccetto sarà punita per le sue malefatte e finirà in prigione o Cappuccetto riuscirà a farla franca scaricando tutte le responsabilità su Lupo. Sarete voi a prendervi la responsabilità della scelta e ad ogni replica potrete decidere il "vostro" finale".
Una nota per i Bambini e i RagazziAttenti, giovani amici miei, nel bosco in cui viviamo i lupi vestono abiti insospettabili, si nascondono dietro i sorrisi compiacenti delle false amicizie, nelle belle parole di politici corrotti, nella finta generosità di adulti senza scrupoli.
Vi prego, amici miei, impegnatevi ad "essere" più che ad "apparire", … altrimenti potrebbe capitare che il lupo vi compaia nello specchio!
Una nota ulteriore per gli Adulti
Cappuccetto è lo specchio di una generazione senza orizzonti, abbandonata a se stessa nel "bosco buio e cupo" della nostra società.
Non ispira tenerezza la nostra Cappuccetto, in essa si sommano la perfidia della strega di Biancaneve, la cattiveria della matrigna di Cenerentola, la natura distruttiva dell'Orco di Pollicino …
Viene naturale pensare che andrebbe punita severamente. D'accordo.
Fossi in voi, però, prima di emettere la sentenza, una domanda me la porrei: ma i genitori di Cappuccetto dov'erano mentre la figlia cresceva in quel modo balordo? Possibile che la loro assenza possa essere assolta?
ULTIMA POSTILLA
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento