La Religione Del Mio Tempo: Martedì 15 Marzo ore 21.00 in Teatro a Castiglione Delle Stiviere e Mercoledì 16 Marzo ore 11.00 in replica per le scuole.
Il tour, che ha toccato le 100 date e oltre 10 mila spettatori, che gode del patrocinio del Comitato Pasolini per il 40esimo dalla morte del Mibact, il tour proseguira' con altre tappe in primavera: tutti coloro che volessero organizzare una data entro quel periodo sono pregati di contattare il produttore promoter Giordano Sangiorgi all'indirizzo giordano.sangiorgi[at]audiocoop.it e simonacappuccio77@gmail.com
LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO:
Il reading "La Religione del mio Tempo" si sviluppa in tre atti (Ballata delle Madri; La Religione del mio Tempo; Una Luce) accompagnati alternativamente dalla musica del pianista Kole Laca o dal chitarrista Paki Zennaro.
"Una poesia" quella di Pasolini, ha affermato il leader di Teatro degli Orrori "che narra il cuore oscuro della contemporaneità e che è ancora oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati, e cosa siamo diventati, in questi tempi di incertezza morale ed ostentato narcisismo. Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico. Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell'oblio dei valori della Resistenza, e narrazione di una società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta. Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l'oscurità dei nostri giorni". Giorgio Agamben scrive che "contemporaneo è colui il quale tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio (…) che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente".
BIOGRAFIA
Pierpaolo Capovilla, classe 1968, è un musicista ed autore della scena indipendente italiana. Cantante e bassista di uno dei gruppi seminali degli anni '90, gli One Dimensional Man, con questi suona una serie sterminata di concerti in Italia e in Europa, e pubblica 5 album destinati a lasciare il segno nella storia del rock italiano più radicale e intransigente. Ricordiamo in particolare You Kill Me, del 2000, e A Better Man, del 2011.
Nel 2005 fonda il gruppo Il Teatro degli Orrori, con cui si cimenta nelle sonorità a lui consuete, questa volta però cantando in italiano. Oggi Il Teatro degli Orrori è diventata una delle band più note ed apprezzate dalla critica e dal pubblico più attenti ai contenuti e alla cifra stilistica dell'impegno sociale e del suono concreto e moderno. L'ultimo disco del gruppo, Il Mondo Nuovo, è uscito il 31 Gennaio per La Tempesta Dischi – Universal.
Il mai celato amore per i lirici russi del '900 lo spinge a cimentarsi con Majakovskij in una lunga tournée di reading in teatri, club, centri sociali e piazze occasionali, dove interpreta alcuni dei testi majakovskijani più noti, fra i quali "Rivoluzione – Cronaca Poetica" e "Il Flauto di Vertebre".Eresia, Auditorium Edizioni, è il resoconto filmico di uno di questi reading, tenutosi a Faenza in occasione del Meeting delle Etichette Indipendenti del 2010.
Nel 2013, Capovilla si cimenta con una tournée di reading pasoliniani, incentrati sul poema "La Religione del mio Tempo". Il successo dell'iniziativa sorprende lo stesso artista, che reitera la rappresentazione, accompagnato dal musicista veneziano Paki Zennaro, per più di 50 date.
Nell' opera di Capovilla sono certamente distinguibili la sua devozione per la tradizione del rock più sanguigno di matrice americana, l'affezione per la poesia e la drammaturgia russe, ma anche la passione civile e l'attaccamento ai valori democratici, sempre polemicamente ribaditi nei concerti e negli incontri pubblici.
Il primo album solista di Capovilla, "Obtorto Collo", esce per i tipi di Virgin^La Tempesta^Universal alla fine del Maggio 2014.
Profondamente diverso dalla musica de Il Teatro degli Orrori, "Obtorto Collo" farà certamente parlare di se, per la profondità narrativa e per gli arrangiamenti, curati da Taketo Gohara, che rendono il debutto solista di Capovilla un disco d'altri tempi: maturo, impegnatissimo, poetico.
Per informazioni e prenotazioni:
MEI – Meeting degli Indipendenti
Mobile: Giordano Sangiorgi 349 4461825
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