Il programma della due giorni, ideato dall'associazione culturale Geart, ha inizio alle 17.30 di Sabato 25 luglio con un'accoglienza nel Podere Ronchesano, una casa colonica in pietra, edificata nel '700 e ristrutturata secondo i canoni del risparmio energetico, in cui incontrare persone, progetti, spazi comuni e condivisi, un erbario didattico, un parco-giardino sulle colline con spazi di relax realizzati con materiali naturali e di recupero.
Alle 18.30 Chiara Chiostergi, terapista di neuropsichiatria infantile, studiosa della discipline olistiche cura il seminario "Il lunario della Dea" in cui tratta, racconta e presenta di questo calendario mestruale in cui le fasi energetiche del ciclo femminile sono associate alle quattro fasi lunari e dell'utilizzo di questo strumento.
Alle ore 20.00 il Buffet "La tavola fresca" racconterà con il cibo prezioso e prodotto dalle cooperative agricole e dai piccoli produttori del territorio il legame tra le persone, la natura, la terra.
Dalle 22.00 spettacoli, performance, letture, musica in un momento di libertà collettiva: la Coincidenza Scenica, un format in cui le pieces e i momenti di rappresentazione sono costituiti soltanto da liberi contributi del pubblico, che si integrano uno con l'altro senza limiti di genere e tema con due soli accorgimenti: la brevità (ogni intervento non deve superare i 10 minuti) ed il silenzio del pubblico che regala ascolto ad ogni libera forma di espressione.
A conclusione della serata si accompagneranno buio e stelle con la musica.
Il giorno seguente, domenica 26 luglio, la giornata si apre alle 10.30 con Impromask, la nuova commedia improvvisa, un workshop con Mavi Gianni di Zoè Teatri (www.zoeteatri.it). Due ore e mezzo di laboratorio per un primo approccio alle maschere contemporanee di ImproMask Italiana, la nuova produzione della compagnia. Nata dall'esigenza di far evolvere l'improvvisazione teatrale verso un teatro che "processi" la società contemporanea, il lavoro prende spunto dalle caratteristiche originarie della Commedia dell'arte.
Alle 13.30 un pranzo condiviso mette a tavola tutti gli ospiti de I teatri di Paglia di Geart: si partecipa al momento collettivo portando una parte del menù, una pietanza da mettere in comune con il gruppo.
Alle ore 16.00 i Teatri di Paglia ospitano la presentazione del progetto pilota del "Centro Arte, Natura, Bioarchitettura di Geart", nuove ricchezze culturali del territorio Valsamoggia.
L'idea è quella di far sorgere in una vecchia stalla dell'800 un centro di Permacultura in cui attivare progetti di formazione nei settori della sostenibilità ambientale, culturale ed umana. L'intervento di ristrutturazione è previsto con l'utilizzo di ballini di paglia, legno e terra cruda attraverso momenti di laboratori di auto costruzione e di scuola cantiere.
Tre gli interventi previsti:
-Danusia Morrone, presidente di Geart, racconterà le linee etiche, poetiche interne al progetto e le attività artistico-creative e culturali che verranno realizzate all'interno dei nuovi spazi (www.danusiamorrone.com);
-Marco Spiri, bio-architetto, progettista e studioso di nuovi modelli costruttivi con paglia e legno si occuperà di descrivere il piano di ristrutturazione, riprogettazione, ricostruzione dell'immobile secondo metodi di architettura sostenibile;
-Alessandra Cussini, project manager e consulente, parlerà di nuove economie per la realizzazione di progetti culturali e sociali, crowdfunding, metodi innovativi per il fund raising. (alessandracussini.wix.com/lacussini)
Alle ore 17.30 Conversazione sulla Permacultura con Stefano Peloso, della Cooperativa Arvaia, Bologna. Introduzione alla Permacultura con alcuni accenni alla Food Forest e all'Orto Giardino.
A conclusione La musica delle piante a cura della federazione Damanhur di Bologna.
L'associazione culturale Geart nasce dalla spontanea aggregazione di un gruppo di persone unite tutte dalla passione per l'arte, la natura e la ricerca spirituale. Docenti di varie discipline artistiche ed olistiche, insegnanti, educatori, maestri d'arte, artigiani, musicisti, agricoltori, ricercatori, filosofi e poeti formano il gruppo di Geart, impiantato stabilmente sull'appennino tosco-emiliano-modenese. Una rete consolidata di risorse umane a disposizione di tutti coloro che vogliono imparare a "fare"e ad "essere" attraverso l'arte e la natura.
Geart nasce dalla volontà di promuovere attraverso incontri, corsi, seminari e conferenze la cultura dell'arte e dell'artigianato, della musica e dello spettacolo, dell'orticoltura e la conoscenza delle piante medicinali, l'enogastronomia locale ed internazionale, gli incontri olistici e la crescita spirituale, l'autosussistenza e il benessere globale, l' ecologia e l'educazione ambientale.
Il tutto in un contesto di natura incontaminata in un borgo del '700, lontano dal ritmo frenetico della città, a 35 km da Bologna.
L'iniziativa aderisce alla rete nazionale dei Teatri di Paglia.
L'accesso ad entrambe le giornate è libero.
Sono gradite la tessera giornaliera dell'associazione Geart (costo euro 2,00), così come un libero contributo responsabile ad alcune attività (Lunario della Dea, Workshop Impromask, Buffet La Tavola Fresca)
Tutte le informazioni sul progetto si trovano sul sito www.assgeart.wordpress.com
e su www.teatrodipaglia.it
Altre informazioni possono essere richieste scrivendo a assculturalegeart@gmail.com o telefonando al numero 333.4239255
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