CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

lunedì 27 luglio 2015

70 anni da Hiroshima_Al MUSE di Trento_Reading e musica_ Il diavolo non gioca a dadi_Con Arturo Stalteri e Massimiano Bucchi


Il diavolo non gioca a dadi
Noi, la scienza e la bomba: a settant'anni da Hiroshima


Giovedì 6 agosto alle 18.00
MUSE – Museo delle Scienze di Trento
In occasione del settantesimo anniversario della prima bomba atomica e della tragedia di Hiroshima, il MUSE accoglie nello spazio del Grande Vuoto un concerto-reading d'eccezione.
Il sociologo e scrittore Massimiano Bucchi racconta con un testo inedito la storia che va dal premio Nobel ad Einstein alla realizzazione della bomba.
Un dialogo con la musica del pianista e compositore Arturo Stàlteri
.

Il testo inedito di Massimiano Bucchi sarà pubblicato il 6 agosto come eBook del Corriere della Sera


Il 6 agosto 1945 Little Boy, questo il nome in codice dato alla bomba atomica, veniva sganciata sulla città di Hiroshima, segnando in modo indelebile il corso della storia.

Il MUSE di Trento ricorda questo tragico avvenimento nel grande spazio centrale del museo, il Grande Vuoto, con un progetto inedito che vedrà la partecipazione dello scrittore e sociologo Massimiano Bucchi e il pianista e compositore Arturo Stàlteri.


"La prima bomba atomica - spiega Bucchi  - non ha segnato solo la società e la politica ma anche la consapevolezza da parte degli scienziati del proprio potere e delle proprie responsabilità. Ripercorro la storia per capire come si è arrivati alla bomba partendo da Stoccolma per arrivare a Hiroshima passando da Berlino, Londra, Los Alamos. Il punto di partenza è il controverso Nobel ad Einstein del 1922: da qui partono gli snodi e gli eventi casuali che conducono alla bomba, anche se Einstein com'è noto non ebbe nessun coinvolgimento diretto nel progetto Manhattan".


Ma il racconto prende voce anche attraverso la musica del pianista, compositore e conduttore radiofonico (Radio 3) Arturo Stàlteri, reduce dal successo del suo album dedicato alla musica di Franco Battiato . "La bomba atomica - commenta - ha colpito profondamente anche la sensibilità di musicisti e compositori, a cominciare da celebri brani pop. Il Muse è il luogo ideale per una riflessione come questa, che incrocia diversi per raccontare come la bomba abbia cambiato la scienza e tutti noi".



La bomba iniziò a prendere forma con uno scarabocchio sulla lavagna del fisico Robert Oppenheimer nel 1939. E prima ancora in un piovosa mattina londinese del 1933, all'incrocio tra Southampton Row e Russell Square. Qui il fisico di origine ungherese Leó Szilárd ebbe per la prima volta l'intuizione di una reazione nucleare a catena. Fu lo stesso Szilárd, in quell'estate del 1939 in cui Hitler stava per incendiare l'Europa, a far visita ad Einstein in villeggiatura a Long Island…

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *