Piccolo Eliseo
16 dicembre
2015 – 3 gennaio
2016
Il più bel secolo della mia vita
scritto e diretto da Alessandro Bardani e Luigi Di Capua
con Giorgio Colangeli, Francesco Montanari
con Maria Gorini
scene Gaspare De Pascali
costumi Laura Di Marco
musiche DESERTO ROSSO
Produzione Casanova
Teatro in collaborazione con
Razmataz
A grande richiesta torna in scena Il più bel secolo della mia vita, spettacolo campione di
incassi nella scorsa stagione. Dal 16 dicembre 2015 al 3
gennaio 2016 al Piccolo Eliseo, Giorgio Colangeli e Francesco Montanari si ritrovano
di nuovo insieme ad emozionare e commuovere il pubblico interpretando la pièce
scritta e diretta da Alessandro Bardani e Luigi di Capua.
Il testo racconta con toni amari ed ironici la
storia di due figli di "N. N.", Giovanni e Gustavo, e pone in
evidenza la paradossale situazione che può creare un’antiquata legge ancora
vigente nel nostro Paese - e unica in Europa - che vieta ai figli non
riconosciuti alla nascita, detti in gergo appunto "N. N.", di venire
a conoscenza dell'identità della madre naturale se non dopo il compimento del
centesimo anno di età.
Giovanni (Francesco Montanari) e Gustavo
(Giorgio Colangeli) appartengono a generazioni distanti: poco più che trentenne
il primo, alla soglia dei cent’anni il secondo. I due affrontano la vita in maniera completamente
differente. Gustavo è “il giovane” aggiornato su tutto; mode, hi-tech,
fast-food e donne; si destreggia con Iphone, pubblica foto ritoccate su
Instagram, chatta su Facebook. Giovanni è quasi del tutto estraneo al mondo a
cui appartiene. È nato vecchio, utilizza il Nokia 3310, odia i fast-food, adotta
un linguaggio sempre forbito ed è bloccato in assurde ipocondrie verso la
realtà che lo circonda.
Entrambi
sono alla ricerca delle proprie origini e Gustavo, avendo quasi quindi raggiunto l’età che
gli permetterà di scoprire l’identità dei veri genitori, a breve avrà
finalmente diritto a sapere.
Con lui
Giovanni si addentrerà in un dialogo che li vedrà uniti e distanti, allo stesso
tempo, in uno scontro generazionale che li dipinge paradossalmente al
contrario. Accanto a loro Maria
Gorini, nel ruolo della compagna di Giovanni, che finisce per essere trait d'union tra i due uomini alle
prese col loro passato. Il pubblico è pienamente coinvolto su un tema sociale
di grande attualità.
Le musiche originali e di atmosfera, incluso il brano inedito Non voglio rimanere sola sono firmate da
DESERTO ROSSO, progetto musicale portato avanti da Erika Savastani
e Danilo Pao. Presente
nello spettacolo anche la filastrocca dei
cento di Vittorio Giannelli.
Lo spettacolo è sostenuto dal Comitato nazionale per il diritto alla
conoscenza delle origini biologiche e da F.A.E.G.N. Associazione
nazionale figli adottivi e genitori naturali.
Anche grazie allo spettacolo la revisione di una legge assurda è
giunta ora in Parlamento.
Giorgio Colangeli,
attore poliedrico si divide tra teatro, cinema e tv. È stato diretto a teatro da
registi come Alessandro Benvenuti, Duccio Camerini. Giuseppe Montesano, Carlo
Lizzani, Antonio Calenda, Giulio Sbragia, Armando Pugliese, Ermanno Olmi, Vittorio
Gassman. Tra le esperienze cinematografiche: Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, Una piccola impresa meridionale di Rocco
Papaleo, Banana di Andrea Jublin, L'attesa di Piero Messina con Juliette
Binoche. In tv ha preso parte alla miniserie Non è mai troppo tardi, alla fiction Rai1 Braccialetti rossi, al film Bolgia
totale,
diretto da Matteo Scifoni e di recente
ella serie tv Ragion di Stato.
Francesco Montanari, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico,
diventa famoso per il ruolo del “Libanese” nella serie tv Romanzo criminale, ispirata alla vera storia della banda della
Magliana. Si divide tra cinema, teatro e tv. Tra gli ultimi spettacoli teatrali: Sunshine di Giorgio Albertazzi, Fontamara di Michele Placido, Piccoli Equivoci di Claudio Bigagli, Romeo e Giulietta di Valerio Binasco, Parole incatenate di Luciano Melchionna, Oscillazioni di Giuseppe Marini. In tv compare in Squadra antimafia, Tra le ultime
esperienze cinematografiche: Oggi sposi
di L. Lucini, Sotto il vestito niente –
L’ultima sfilata di Carlo Vanzina, Come
non detto di I. Silvestrini, Un
Natale stupefacente di V. De Biasi.
Il Comitato nazionale per
il diritto alla conoscenza delle origini biologiche si occupa
da sette anni di far modificare la legge che vieta ai figli adottivi, non
riconosciuti alla nascita, di conoscere le loro origini biologiche. Ci si
interroga sulle esigenze di tale conoscenza, quale diritto imprescindibile della
persona per la propria salute, dato che è totalmente sconosciuta, a una folta
schiera di individui (se ne contano 400.000 circa), ogni conoscenza anamnestica
circa eventuali patologie familiari. Grazie all'attività del Comitato in questi
anni sono state presentate 4 proposte di legge nella scorsa legislatura,
conclusasi, purtroppo, con un niente di fatto e ben 5 in questa attuale.
Nell'ultimo anno la Commissione Giustizia alla Camera ha svolto una consistente
indagine conoscitiva, ascoltando in Commissione tutte le parti interessate, tra
cui il suddetto Comitato.
FAEGN realizza incontri e dibattiti volti alla sensibilizzazione dei
propri membri e dell’opinione pubblica sul tema dell’abbandono dei minori e
dell’adozione in genere, in particolare per quel che riguarda i diritti e i
doveri dei figli adottivi e dei genitori naturali in relazione all’attuale
contesto sociale e legislativo.
Nel
novembre 2013 anche la Corte costituzionale si è espressa a favore della
conoscenza, dichiarando incostituzionale l'art.28 della legge 184/83, nella
parte in cui non prevede le modalità per interpellare la madre biologica al
fine di chiedere se intende revocare l'anonimato espresso all'epoca del parto.
Ciò pone al legislatore obbligo di modificare la legge, in modo da rispettare
sia la sentenza della Consulta, che adeguarsi alle normative europee.
Nonostante ciò però ancora la nuova legge non “vede la luce”.
TEATRO ELISEO
Da
mercoledì 16 dicembre 2015 domenica 3 gennaio
2016
Orario
spettacoli: mercoledì, giovedì venerdì e sabato ore 20.00 – domenica ore 16.00
Giovedì 24 e
venerdì 25 dicembre riposo
Sabato 26
dicembre ore 20.00
Biglietteria
tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30
Biglietteria
on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center
Vivaticket: 892234
Prezzi da 16 € a 20€
Giovedì 31 dicembre
speciale San Silvestro ore 20.00 aperitivo e spettacolo € 30
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