Teatro Libero di Rebibbia
Festival dell'Arte Reclusa 2015
Direzione Artistica Laura Andreini Salerno e Fabio
Cavalli
Collaborazione artistica
Valentina Esposito
TEATRO ARGENTINA
7 DICEMBRE
2015 ORE 21.00
FITZCARRALDO
Drammaturgia e regia di Laura Andreini Salerno e
Valentina Esposito
Con i detenuti attori del Teatro Libero di Rebibbia –
Reparto G8
Fabio Albanese, Amhetovic Teno, Arapaj Ziedet,
Giuseppe Borzacchiello, Carlo Cigliano, Marco Costantini, Deromemaj Hetem,
Giuliano De Montis, Alessio De Santis, Andrea Diotallevi, Ezio Felici,
Salvatore Fontana, Alessandro Forcinelli, Filippo Giuffrida, Toma
Jovanovic, Koloti Erion, Pietro Lo Giudice, Tommaso Marsella, Romolo
Napolitano, Oyanmelen Ehis, Porcacchia Giancarlo, Rakipi Ermal, Franco Tomasi,
Doriano Torriero
Nell’ambito del Festival dell’Arte Reclusa (Direzione Artistica Laura Andreini Salerno e Fabio Cavalli e
la collaborazione
artistica di Valentina Esposito), sarà in scena lunedì 7
dicembre alle ore 21,00 presso il Teatro Argentina, lo spettacolo FITZCARRALDO, drammaturgia
e regia di Laura Andreini Salerno e Valentina Esposito.
Protagonisti i detenuti attori del Teatro Libero di
Rebibbia – Reparto G8.
Lo spettacolo racconta l’epopea dell’avventuriero irlandese Brian Sweeny Fitzgerald, detto Fitzcarraldo, vissuto tra fine dell’800 e i primi del 900, che perseguì il folle progetto di costruire un teatro dell’Opera in mezzo alla foresta amazzonica.
Spinto da questo irrinunciabile sogno, il temerario imprenditore ingaggia un equipaggio di squattrinati marinai alla ventura. L’impresa li porta attraverso territori ancora inesplorati e diventa subito romanzo picaresco, letteratura di viaggio, tra epica e teatro.
In un mondo primitivo ancora pieno di mistero, la voce di Enrico Caruso si diffonde attraverso un vecchio grammofono che viaggia lungo il fiume come fosse la polena del battello a vapore che li trasporta. La musica incanta tutti, nativi e avventurieri, inaspettato lenimento alla durezza di una vita in una terra ostile nella quale, narrano i miti indigeni, Dio stesso ha lasciato incompiuta la sua opera di creazione. Tra invenzione letteraria e biografia storica, i detenuti attori protagonisti raccontano la precarietà di una vita sempre a rischio tra lo sbando e l’avventura ma anche l’umiltà e la capacità di saper scommettere sull’ignoto.
L’ossessione di un visionario diventa sogno condiviso. Citando Herzog, che alla vicenda di Fitzcarraldo dedicò il celebre film del 1982, possiamo davvero affermare che “i grandi sogni muovono le montagne”. Metafora dell’aspirazione a contaminare un luogo ancora per tanti versi “inesplorato” come il carcere, attraverso la poesia e la bellezza.
FESTIVAL DELL’ARTE RECLUSA
Da oltre un decennio il Carcere di Rebibbia Nuovo Complesso ha
“aperto” le porte alla Città con un Festival
di spettacolo che trasforma la “Città
Dolente” in un luogo di promozione culturale per artisti, attori,
musicisti, autori, cittadini reclusi e cittadini liberi. La Ribalta – Centro Studi Enrico Maria Salerno
coordina il progetto
sotto la direzione di Laura Andreini
Salerno e Fabio Cavalli, con la
collaborazione artistica di Valentina
Esposito.
In accordo con il Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria e la Direzione della C.C. Roma Rebibbia N.C., si offrono ai cittadini
reclusi laboratori di formazione e corsi di specializzazione ai mestieri dello
spettacolo. Al pubblico si propone un ricco Cartellone fra teatro, musica,
cinema che ha trasformato Rebibbia N.C. in uno dei principali teatri della
Capitale per qualità della proposta artistica ed affluenza di pubblico (oltre
10.000 spettatori ogni anno).
I detenuti – attori
della Compagnia del carcere romano di Rebibbia N.C. lasciano il teatro del
penitenziario per debuttare sulle tavole di un palcoscenico “libero”: quello
dell’Argentina.
L’evento è di straordinaria
rilevanza etica e artistica. E’ un premio straordinario per l’impegno e la
serietà del lavoro dei detenuti – attori, per l’eccellenza artistica raggiunta
dal Teatro di Rebibbia, per lo sforzo organizzativo congiunto del Teatro
di Roma e del Centro Studi Enrico Maria Salerno.
La Direzione di
Rebibbia N.C., il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e la
Magistratura di Sorveglianza operano con straordinaria determinazione per il realizzarsi
dell’evento. Il Corpo della Polizia
Penitenziaria offre come sempre una eccezionale prova di disponibilità nel
fornire ogni garanzia al più sereno svolgimento della manifestazione.
PER ACCREDITARSI
7 DICEMBRE 2015 ORE 21.00
TEATRO ARGENTINA – LARGO DI TORRE ARGENTINA,52
- ROMA
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per
prenotare è necessario accreditarsi all’indirizzo
e-mail laribalta@tiscali.it o ai numeri: 069079216 e
0690169196
L’accreditamento può ritenersi effettuato solo dopo aver ricevuto
conferma dalla Segreteria
Contatti
Ass.
Cult. La Ribalta Centro Studi Enrico Maria Salerno
Via Montefiore, 86 - 00060 Castelnuovo di Porto (Rm)
tel: 0690169196 - 069079216 fax: 069078326
sito internet: www.enricomariasalerno.it - www.teatroecarcere.it
e-mail: laribalta@tiscali.it
Facebook: La Ribalta Centro Studi Enrico
Maria Salerno
Twitter: @LaRibalta1
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